Ho un orto vicino a Firenze a circa 450 mt.slm. Ho piantato circa 30 piante di pomodoro cresciute benissimo. Purtroppo ieri tutti i tutori che avevo messo a sostegno sono crollati ad effetto “domino” a causa dell’eccessiva, secondo me, fruttificazione.

Alla meglio li ho tirati su ma credo che, visto i danni ai gambi non riuscirò, per quest’anno a mangiarli. Infine, prima del disastro, e nonostante l’intensa fruttificazione, soltanto pochi frutti sono maturati. Quale potrebbe essere la causa ? Grazie per i consigli che vorrete darmi. Cordialità.

(Giuseppe)

Risposta

Mi dispiace per quanto ti è successo, l’anno prossimo cerca di costruire dei sostegni più robusti. A questo proposito leggi il post su come costruire i sostegni per le piante dell’orto.

Sul perché i tuoi pomodori non siano maturati, posso provare a fare delle supposizioni, ma le cause possono essere molte e difficili da individuare se non si conosce il metodo di coltivazione. Ma se i frutti erano tanti e sani, non credo che la causa possano essere state delle malattie, potresti invece averli piantati troppo tardi oppure potrebbero avere avuto una scarsa esposizione solare, oppure troppe foglie che impedivano ai frutti di vedere il sole.

Sicuramente la stagione estiva è ancora lunga, assolata e calda per cui a mio avviso avrebbero avuto ancora modo di maturare. Chissà magari qualche pianta si salverà e ti darà qualche soddisfazione!

2 commenti
  1. giorgio
    giorgio dice:

    Ciao,
    vivo in Ecuador, ho delle piente di pomodoro e sembra che la maturazione si sia fermata, ricevono sole e la temperatura non scende mai al di sotto dei 25 ghradi,, qualche dritta??? grazie!
    (Giorgio – Equador)

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    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Giorgio,
      da come ci descrivi la situazione climatica, sembra ideale per il pomodoro.
      Credo che la questione sia solo di aspettare il tempo necessario alla maturazione, forse è solo come dici tu stesso che “Sembra che la maturazione si sia fermata”
      Tienici comunque informati.
      Salute e buon orto.

      Rispondi

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