I germogli sono facili da coltivare, poco costosi e rappresentano una piccola bomba di vitamine, sali minerali e proteine. Le loro incredibili qualità erano già conosciute in Cina circa 5000 anni fa, prima che fosse costruita la Grande Muraglia. Incredibile no? Forse ancora non c’erano in  giro orti coltivati, ma i germogli sì.

Quando il brutto tempo non ci consentirà di stare nell’orto perché non approfittarne per coltivare qualcosa sugli scaffali della nostra cucina?

Ecco come fare. Iniziamo col dire che si sono tre step fondamentali da seguire qualunque sia il metodo di coltivazione che sceglieremo:

1. Una volta acquistati i semi desiderati, laviamoli e lasciamoli a bagno per una notte intera in acqua a temperatura ambiente (comunque non fredda). Quattro tazze d’acqua per ogni tazza di seme.

2. A questo punto scoliamoli e sciacquiamoli molto bene e sistemiamoli nel contenitore scelto per la germinazione.

3. Nei giorni seguenti sciacquiamoli nuovamente 1-2 volte al giorno.

Adesso scegliamo come e dove farli germogliare. Ci sono due possibilità: in vaso o su vassoio.

In vaso: sarà sufficiente un vasetto di marmellata, scegliamo la grandezza in base alla quantità di germogli che vorremo produrre, ricordando che i semi una volta germogliati aumenteranno molto di volume. Mettiamo i semi ben lavati e scolati sul fondo del vaso e copriamoli con del tessuto fermato con un elastico al bordo del contenitore. Il tessuto ideale assomiglierà ad una garza che farà arieggiare il contenitore, eviterà alla polvere di entrare e, quando andremo a sciacquarli (1-2 volte al giorno), servirà da colino. Riponiamo poi il barattolo in un posto scuro ma arieggiato e lasciamo crescere i germogli fino alla lunghezza desiderata. Se vogliamo arrestarne la crescita basterà riporli in frigo, ma non potranno restarvi per più di una settimana. Se vorremo invece fare inverdire i nostri germogli posizioniamoli  vicini ad una finestra, ma sempre all’ombra.

Su vassoio: in questo caso occorrerà un vassoio adatto a contenere uno strato di carta umida e abbastanza spessa, ci disporremo sopra dei semi ben lavati e poi li ricopriremo con un altro stato di carta bagnata. A questo punto il gioco è fatto, basterà posizionare il vassoio in un luogo buio e mantenere la carta costantemente umida, I germogli non staranno molto a raggiungere l’altezza che vogliamo. Questa tecnica è molto semplice, ma non tutti i semi sono adatti, è infatti consigliata principalmente per crescione, adzuki, senape, grano saraceno e fagioli mungo.

E adesso che i nostri germogli sono pronti come possiamo consumarli? Sono squisiti sia mangiati da soli, per il loro sapore delicato, sia usati per insaporire insalate ed altre pietanze. Ottimi i germogli di soia, di fagioli mungo, di crescione, di senape, erba medica, fagioli azuki, cavoli rossi, ma sono commestibili quasi tutte le varietà di leguminose e cereali. State invece lontani da quelli di pomodoro e patata, perché sono velenosi!

Se avete bisogno di qualche spiegazione aggiuntiva guardate anche questo video sulla coltivazione dei germogli.

foto di vigilant20 da flickr

4 commenti
  1. andreea
    andreea dice:

    Salve,
    è la prima volta che provo a fare dei germogli e ho una domanda, perché non so se ho capito bene, ma dopo l’ammollo e quando si sistemano nei vasi, non si aggiunge più dell’acqua, ma solo si risciacquano 1-2 volte al giorno, giusto?
    Grazie!
    (Andrea)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Salve Andrea,
      la risposta è si, l’ammollo con immersione in acqua – con rapporto 1 di seme su 4 di acqua – è solo nella fase iniziale, serve a intenerire il tegumento esterno del seme per stimolarne la germinazione; poi si continua con i risciacqui.
      Prego, buona germinazione e buon appetito!

      Rispondi
  2. il gratto
    il gratto dice:

    Ciao,
    volevo sapere se c’è un modo di fare “produrre” il germoglio dopo averli fatti crescere per non acquistarli!
    Grazie.
    (Roberta)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Roberta,
      Certo che si, basta che tu prendi semi dei quali desideri produrre i germogli…orzo, soia, grano ecc. Poi, in commercio, puoi acquistare degli appositi germinatoi dentro i quali far nascere i semi e quindi avrai pronto i germogli.
      Salute e buon orto.

      Rispondi

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