Claudio è uno di noi: un ‘ortista’ appassionato a cui piace condividere con altri le sue esperienze positive. Ultimamente mi ha mandato questo articolo in cui parla della ‘margotta’. La margotta è un sistema di riproduzione che permette di ottenere delle piante perfettamente uguali alla pianta madre. E’ possibile utilizzare la margotta principalmente su piante adulte. Gli esemplari più adatti a questa tecnica sono: ficus elastica, melograno, limone, olivo e qualsiasi tipo di bonsai.

Questo è il suo consiglio:

La margotta è una tecnica di moltiplicazione agamica praticata principalmente per piante ornamentali che permette di creare cloni direttamente dalla pianta madre.

Prendiamo in esame il Ficus Elastica o Ficus Indiano che credo tutti, o quasi tutti, conoscano. Nel periodo di fine inverno, precisamente fine febbraio, dovrete praticare un intaglio sulla corteccia di uno dei numerosi rami in modo circolare e cilindrico e rimuovete la corteccia.

Fatto ciò tagliate tre pezzi 15X15 di pellicola da cucina e sovrapponeteli tra di loro, in modo da avere un telo resistente. Poneteci all’interno della terra nuova e fertilizzata e legate il sacchetto creato all’intaglio in modo ermetico sia sopra che sotto.Cercate di lasciare uno spazio aperto nella parte alta del sacchetto in modo da poter annaffiare.Ricordate di farlo tutti i gioni.Una volta che l’intaglio sarà ricoperto di radici robuste,tagliate il ramo

nella parte bassa dell’intaglio e trapiantate il clone in un vaso capiente e con terra nuova e fertilizzata.

Buon divertimento a tutti Claudio

3 commenti
  1. Antonella
    Antonella dice:

    Ciao,
    ho letto il tuo articolo riguardo la margotta e volevo chiederti se è possibile applicare la stessa modalità anche per riprodurre alberi.
    Mio marito ha trovato presso un giardino dove lavora, un albero di Feijoa e vorrebbe riprodurlo per poterlo coltivare sul nostro terreno.
    Ti ringrazio
    Antonella R.

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Antonella, la Feijoia si riproduce per seme, ma in questo modo difficilmente si può essere certi di avere una pianta uguale a quella madre. Forse il metodo migliore per propagare la Feijoia è proprio la margotta (utilizzando i rami che partono dal basso del cespuglio) o la talea. Accertati che la pianta dalla quale preleverai la talea sia ‘autoimpollinante’, perché alcune piante hanno bisogno di impollinazioni incrociate per fruttificare. Ottobre potrebbe essere il momento giusto per effettuare il taglio dei rami e fare telee.
      Leggi anche questo interessante link su come ottenere margotte, ben scritto e illustrato. Il periodo migliore per effettuare questa operazione sembra essere maggio e giugno, quando le temperature tendono a salire e la pianta, grazie all’umidità è in piena vegetazione.
      Fatemi sapere se ce la farete ad ottenere la vostra nuova pianta! A presto!

      Rispondi

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

© 2021 Bonduelle InOrto