E’ un articolo un po’ lungo per un blog, ma quello che è successo attraverso InOrto è veramente straordinario e merita tutto lo spazio del caso. Leggete e ditemi se non siete d’accordo…

A giorni le scuole chiuderanno i cancelli e prima che questo avvenga InOrto deve inviare un messaggio agli alunni della V A della Scuola Elementare di Croce a Varliano di Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze. Questi bambini, che tra non molto dovremo chiamare ragazzi, tempo fa hanno lavorato al computer, per comprenderne segreti e potenzialità, e per farlo hanno letto e giocato su in Orto, con ‘le fiabe, i giochi e i verdurari‘ che i ragazzi della V A (un’altra quinta A, non è una buffa coincidenza?) del Liceo Scientifico di Presezzo, in provincia di Bergamo, hanno scritto e creato, proprio per i bambini delle elementari, per invitarli ad amare e a mangiare di più le verdure.

Al termine di questo lavoro i bambini di Bagno a Ripoli, sempre sotto la guida del loro maestro, curiosi e intraprendenti, hanno preparato delle letterine da inviare a questi ipotetici ‘fratelli maggiori’ lombardi, per sapere le motivazioni che li hanno spinti a dare vita a questo progetto, ma anche per conoscerli un po’ meglio.

Al Liceo di Presezzo sono arrivate ben 24 letterine. Dietro a ciascuna lettera c’è un bambino che si presenta, che parla del suo rapporto con il cibo e le verdure, che chiede come ci si sente da grandi e se a quell’età le cose cambiano.

Per esigenze di spazio tutte le domande contenute nelle letterine sono state riepilogate qui sotto, con il nome dei bambini che le hanno espresse. Più in basso sono riportate le risposte.

DOMANDE

Tommaso e Alessia, nonostante non abbiano domande specifiche da fare, spiegano che InOrto è stato visitato dopo che la maggioranza della classe, parlando della mensa, ha deciso che le verdure lesse potevano essere abolite dal menù.

Gabriele chiede ‘mi piacerebbe sapere se l’idea del sito vi è venuta perchè anche voi avete un orto a scuola’.

Tommaso chiede da dove è stato tratto lo spunto per la realizzazione di questo bellissimo progetto.

Riccardo vuole sapere se ‘gli studenti che hanno preparato questi bei quiz hanno poi costruito un orticello a casa propria’.

Daniel vorrebbe invece conoscere il liceo e sapere in quanti sono a seguire questo progetto e se sarà proseguito da altri studenti l’anno prossimo (chiede anche per quale squadra di calcio tifano a Bergamo…saranno tutti per l’Atalanta?).

Elisa, Kevin, Niccolò, Matteo, Olivia, Emma, Viola, Chiara ed Ettore (scettici…) vogliono sapere se e chi ha ideato il progetto mangia abbastanza verdure,  mentre Andrea chiede se ai più grandi piacciono le verdure lesse e come le condiscono per renderle più buone.

Andrea e Alessia vogliono sapere più in generale che cosa preferiscono mangiare.

Antonio chiede come sia avere 18 anni e vorrebbe sapere, insieme a molti altri bimbi, come ci si sente ad avere quell’età.

Camilla chiede se a tutti piace la verdura, ma soprattutto se ne mangiano abbastanza e come la preferiscono.

Samuele entra sul personale e chiede se ai ragazzi di Presezzo piace leggere e quali libri amano.

Edoardo vuole sapere se è possibile pensare, in futuro, a qualche gioco dedicato alla verdura che si svolga all’aperto e che preveda un po’ di movimento.

Pietro, che parteciperà ad una conferenza, vorrebbe sapere se qualcuno conosce il filosofo Latouche (caspita che bambini svegli e vivaci!)

Tutti i bambini ringraziano tanto!

RISPOSTE

1. La nostra classe non ha un orto a scuola, anche se l’insegnante di Scienze ci tiene alla cura di qualche pinta in un “pezzetto” di terra nel cortile nel nostro edificio.

2. Lo spunto del lavoro ci è venuto dalla voglia di raccontare e scrivere fiabe per i bambini, poi sono nate le fiabe sulle verdure e tutti gli altri giochi e lavoretti.

3. Abbiamo preparato soltanto i quiz….!! (l’orto, molto probabilmente lo fanno coltivare ai nonni come avviene, purtroppo, nella maggioranza dei casi!)

4. Noi pensiamo di mangiare abbastanza verdure e le condiamo con olio e aceto.

5. Siamo ancora allievi anche noi; in fin dei conti pensiamo di non sentirci così diversi da voi!

6. Noi quest’anno finiamo il liceo e l’anno prossimo saremo tutti – speriamo!!! – all’Università… ci aspettiamo che siate voi a pensare d’ora in poi a qualche novità!

7. A scuola non abbiamo studiato il filosofo Latouche….( ma magari qualcuno di loro lo farà all’Università!)

Tutti i ragazzi sono felici di avere instaurato questo rapporto e salutano con entusiasmo!

Le risposte sono stringatissime, ma sono sicura che i bambini di Bagno a Ripoli, abbiano apprezzato il grande sforzo che i ragazzi di Presezzo hanno fatto per portare a termine questo progetto che durerà, sulle pagine di In Orto, fino a dicembre prossimo, e che comprenderanno quanto adesso questi liceali siano concentrati sull’esito dei loro esami di maturità (fra qualche anno toccherà anche a loro!)

InOrto ringrazia tutti coloro che si sono impegnati affinché avvenisse questo scambio o forse, visto il media, è meglio dire questo link…

Per illustrare questo articolo InOrto ha scelto qualche letterina, sorteggiandola a caso. Ma pensiamo che questa corrispondenza sia preziosissima e sarà nostra cura ritornare su queste ‘missive’ per riassumere, in modo veritiero e divertente, quali siano le abitudini alimentari dei nostri ‘figli e nipoti’ e avere così occasione di pubblicarne altre. Vi segnaliamo che il maestro non ha effettuato correzioni per non intaccarne l’originalità e la genuinità.

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