E’ tempo di patate! Qualcuno di voi avrà già concimato e preparato il terreno per la semina, qualcuno le avrà addirittura già seminate. Ma in quota, nel giardino di mezza montagna di mia madre , si può seminare fino a metà maggio.

Questa volta però più che parlare della coltivazione della patata voglio parlarvi di un luogo dove di patate sanno tutto, ma proprio tutto, è il Consorzio della Quarantina, associazione per la terra e la cultura rurale.

Questo Consorzio, che prende il nome dalla nota varietà di patata genovese la quarantina, nasce nel 2000 per opera di 20 produttori agricoli del Genovesato, proprio per far conoscere il patrimonio varietale della montagna genovese e incoraggiarne la conservazione e la coltivazione.

Con gli anni il Consorzio ha allargato il suo raggio di azione e ha iniziato ad abbracciare e a promuovere l’agricoltura familiare e la coltura rurale, ma all’interno del loro sito la patata continua ad avere un posto di rilievo. Qui potrete trovare le schede di tutte le varietà tradizionali, vere e proprie carte d’identità, con nome e cognome, luogo di provenienza e caratteristiche organolettiche. E di ogni varietà potrete conoscerne la diffusione: se è scomparsa, se è a rischio o se invece è largamente coltivata. Non mancano poi nozioni e consigli per coltivarle al meglio.

Ma adesso che grazie al sito della Quarantina abbiamo scoperto quante curiosi tuberi potrebbe ospitare il nostro orto, dove trovare tutte queste varietà? Tranquilli, il Consorzio è in grado di aiutarvi anche in questo e fornirvi le giuste informazioni.

E se la patata è il vostro ortaggio preferito e la vostra curiosità è illimitata, bene, qui troverete una lista esaustiva delle patate di tutto il mondo, dall’Amarilla del Perù alla Ciklamen ungherese, con foto e anno di selezione. E se amate la biodiversità il divertimento è assicurato!

10 commenti
  1. Renzo Rosa
    Renzo Rosa dice:

    ..Ciao,ho letto quasi tutto sul consorzio LA QUARANTINA ma in definitiva manca, secondo il mio modesto avviso, le varieta’piu’ usate dalle nostre parti, e le loro caratteristiche, ad esempio quale per gli gnocchi, per friggere, per arrostirle ecc. Insomma tutte notizie spicciole ma molto utili, grazie ciao Renzo

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    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Credo che tu abbia ragione…sarebbe bello sapere le varietà più adatte ad una cottura piuttosto che ad un altra. Si dice sempre: le rosse sono più adatte alla frittura e le bianche sono buone lesse, ma cerchiamo di fare una piccola indagine sulle specificità culinarie varietali. Mi sembra una buona idea, mi darò da fare per preparare un po’ di suggerimenti in tal senso. Grazie Renzo, ma tu in quale parte d’Italia vivi? Ciao!

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  2. Lucio Alciati
    Lucio Alciati dice:

    L’Associazione di tutela, valorizzazione e promozione dell’antica patata Piatlina e della patata Ciarda delle Valli Occitane organizza, in collaborazione con i ristoratori e albergatori della Valle Grana, con il Comune di Monterosso Grana e con il patrocinio dell’Unione Montana Valle Grana, la manifestazione

    Bodi Fest

    (dove bodi da noi vuol dire patata)

    “Mostra – Mercato- Gastronomia della patata Piatlina e Ciarda delle Valli Occitane e dei prodotti tipici locali”.

    Tale evento si svolgerà, il giorno 21 agosto 2016 in Monterosso Grana (Cn) e i ristoratori di valle proporranno menù tipici e a tema con la festa.

    Inoltre potrà essere l’occasione per visitare le bellezze di questa piccola valle come l’affascinante paese dei babaciu (pupazzi) nella vicina S.Pietro oppure il magnifico Filatoio di Caraglio o, ancora, visitare Castelmagno con il suo antico Santuario e i pascoli alpini patria del famoso formaggio omonimo,  e anche belle passeggiate in tanta natura ancora incontaminata.

    Orario della manifestazione; 09.00-19.00.

    Info:

    lucio.alciati@libero.it – Tel. 3486729419

    Comune Monterosso Grana: tel. 017198713

    www.piatlinaeciarda.com

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  3. guerrino
    guerrino dice:

    CIAO,
    ABITO SULLE COLLINE DI RIMINI 600M, IN PASSATO, INTENDO CIRCA 100 ANNI FA, SU QUESTE TERRE, SEMINAVANO LA PATATA QUARANTINA.
    OGGI, CON MIO STUPORE, SONO TUTTI PER SEMINARE PATATA KENEBEK.
    IO, CHE FACCIO UN ORTO DIDATTICO E SPERIMENTALE, VORREI INTRDOURRE LA PATATA QUARANTINA!
    NESSUN ESPERTO E RIUSCITO A DARMI UN INDIRIZZO DOVE ACQUISTARLE.
    UN GRAZIE PER LA RISPOSTA.
    (GUERRINO – RIMINI)

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    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Guerrino,
      complimenti per la tua attività di orto sperimentale…ti verremmo a trovare volentieri a Rimini!
      Per tutte le patate che vorrai ti suggerisco di consultare il sito che trovi nel link.
      Salute e buon orto.

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  4. Simonetta
    Simonetta dice:

    Salve,
    vorrei provare a coltivare patate nel mio piccolo giardino. Vivo in Umbria, non lontano dal Trasimeno.
    Vorrei sapere quando e quali tipi di patate possono essere coltivate,
    Grazie, un saluto

    (Simonetta – Lago Trasimeno)

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    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Simonetta,
      È una bell’idea, la pianta delle patate da sempre dolci soddisfazioni!
      Le varietà di patate che puoi coltivare sono tante: a pasta gialla, bianca, viola, rossa ecc, per ispirarti consulta pure il sito dedicato alle patate che trovi nel link.
      Un consiglio è quello di orientarti sulle varietà locali, fra queste viene in mente la Patata Rossa del Colfiorito IGP.
      La stagione migliore per la coltivazione delle patate è la semina in fine inverno.
      Salute e buon orto.

      Rispondi

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