Come si fa a sapere quali sono le piante da sovescio migliori per il nostro orto? come faccio a sapere se c’e’ bisogno di azoto o di altro? Devo guardare al ph del terreno?
O in realta’ quelle citate sono analoghe come “resa” di sovescio e le differenze principali riguardano solo le caratteristiche delle varie piante (semina, resistenza freddo, crescita, ecc) ? Grazie mille

( Donato )

Risposta

Ciao Donato, il sovescio è utile su ogni tipo di terreno. Lo devi vivere come una vera e propria concimazione, che oltretutto migliora notevolmente la struttura del terreno sia esso sabbioso che argilloso. Sul tipo di piante da adottare alternerei nel corso del tempo piante appartenenti a famiglie diverse: vale a dire che se all’inizio della primavera hai una parcella libera seminerei della bellissima Phacelia tanacetifolia dal fiore blu, (appartenente alla famiglia delle boraginaceae, che al sud si può seminare anche in autunno) 300 g per 100 mq di terreno, la volta successiva su quella stessa  parcella proverei del grano saraceno, dell’avena o comunque una graminacea che riduce notevolmente la presenza delle infestanti. Se invece la tua parcella sarà libera in autunno puoi seminate la veccia (Vicia villosa) ottima leguminosa o la colza (Brassica napus) crucifera resistente al freddo che regala una biomassa consistente. Oppure puoi consociare anche due tipi di piante da sovescio (avena+veccia o avena +favino) a questo proposito ti segnalo questa tabella dei sovesci con le dosi di semina,  dove sono elencate diverse combinazioni. Le dosi qui sono elevate ma farai tu le dovute divisioni. Con l’alternanza delle varie piante da sovescio nel tempo apporterai al tuo terreno tutto quello che gli occorre.  Spero di esserti stata di aiuto. Fammi sapere…

5 commenti
  1. abele
    abele dice:

    Buongiorno

    Ho letto con piacere i suoi consigli per l’utilizzo del sovescio e mi viene spontanea una domanda per come poterlo realizzare nel mio orto .

    Purtroppo lo spazio disponibile è quello che è. Mi trovo su un altipiano un pò ventilato a 600 metri di altezza in lombardia ed il terreno è molto argillosso anche se ci vedo molti lombrichi . Al momento ci sono una quindicina di alberi da frutto che dovrò diradare perchè troppo fitti, una serra che ancora non ho imparato ad utilizzare in modo idoneo ed uno spazio per ortaggi e leguminose di circa 80 metri . Non pianto patate perchè ho più volte perso la lotta con la dorifora e ci ho rinunciato .

    Per non ridurre lo spazio dedicato all’orto, mi chiedevo se potrei piantare il sovescio attorno agli alberi da frutto dove ora c’è dell’erba che in qualche modo cerco di tenere falciata. Sono alberi non affrancati e tenuti bassi per comodità di lavorazione ( circa 2,5 metri ) ed avrei uno spazio trai filari di circa due metri .

    Mi sono organizzato per realizare il compost ma non mi è posibile utilizzare letame e come concime utilizzo i sacchi di stallatico equino in pellets al quale mi piacerebbe integrae i componenti chimici mancanti magari utilizzando un sovescio idoneo.

    Mi scuso per il lungo disturbo ma le chiedo se le sarebbe possibile suggerirmi quale sovescio utilizare.

    la saluto cordiamente

    Abele

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Abele, se arricchisci il tuo terreno con dello stallatico e poi lo ammendi anche con del compost, direi che è sufficiente. Con il compost vegetale si ottiene un risultato analogo a quello dell’interramento delle piante da sovescio.
      In ogni caso se vuoi alleggerire i tuo terreno argilloso, semina delle crucifere, naturalmente non in piena estate, e avrai una biomassa consistente e adeguata. Non lavorerei il terreno a fondo (leggi questo post sulla vangatura), ma cercherei di restare piuttosto in superficie. Se pensi di seminare delle leguminose, aspetta ottobre, perché durante l’inverno le loro radici avranno modo di operare tranquillamente in profondità.
      Quanto alla dorifora esistono dei rimedi che potrebbero aiutarti. A presto!

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      • abele
        abele dice:

        Ciao
        grazie dei tuoi cosigli

        Pensavo infatti di coltivarle in inverno quando l’orto è piuttosto vuoto ed avrei più spazio libero .

        Per la vangatura mi sono già orientato verso l’uso prevalente della forca e non mi sembra di smuovere oltre i 25 – 30 cm

        ciao , Abele

        Rispondi
  2. Leda
    Leda dice:

    Buongiorno,

    sono anch’io interessata al tema del sovescio. Vorrei sapere se è corretta la regola generale di seminare un sovescio di specie differente dalla coltivazione che è appena stata effettuata nel terreno, in particolare nel mio caso volevo ridare sostanza ad un terreno nel quale sono stati seminati cavoli e broccoli (che mi risultano essere “forti” consumatori) e inizialmente avevo pensato alla semina di senape della quale avevo già i semi. In seguito ho però scoperto che la senape, come i cavoli, è una crucifera, e quindi anch’essa forte consumatrice. Con cosa fare il sovescio dunque? Può andare bene la Phacelia?
    Mille grazie.
    Leda

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Leda, hai visto giusto: le crucifere non devono essere mai ripetute per più di un anno sullo stesso terreno. I cavoli vanno infatti avvicendati con ortaggi di altre famiglie, sicuramente le migliori sono le leguminose che lasciano il terreno fertile e soffice, quindi bene: piselli, fagioli, fave oppure veccia, lupinella, ma va benissimo anche il trifoglio, che potresti usare anche come pacciamatura verde sotto gli stessi cavoli. Un saluto e a presto

      Rispondi

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