Nel mio giardino ho una pianta di rosmarino bella e robusta. Vorrei fare delle talee per averne altre uguali da utilizzare per creare una siepe che delimiti l’area orto. Puoi aiutarmi a non sbagliare? (Stefano, Montevecchia)

Risposta

Bravo! Mi sembra bella e appropriata l’idea di utilizzare il rosmarino per delimitare l’orto. Realizzare delle talee di rosmarino non è difficile, puoi perfino provare a farle radicare in acqua. Preleva le talee (dei semplici rametti legnificati alla base) a fine estate  (o a marzo nei climi più miti) e deponile in un bicchiere d’acqua. Quando si saranno sviluppate le radici, trasferisci le piantine in un vaso con torba e sabbia in parti uguali e a primavera (a settembre/ottobre dove il clima è più caldo) potrai finalmente trapiantarle in piena terra, a circa 50 cm di distanza. E a lavoro ultimato, mi raccomando, mandaci una foto del tuo orto.

22 commenti
  1. 536560
    536560 dice:

    Impresa ardua fare talee. Inoltre per il rosmarino e la salvia meglio ricavare piante nuove da propaggine.
    Si prende un rametto di quelli che spuntano lateralmente alla pianta (lasciandolo attaccato al fusto), si piega e, nel punto in cui verrà interrato nel vaso, si decortica leggermente per favorire lo sviluppo di radici. Poi si interra nel vaso alla profondità di un paio di cm. e si attente.
    Occorre innnafiare abbondantemente per la prima settimana. Quando si è sicuri che il rametto ha sviluppato radici, (si sarà leggermente allungato), si taglia il ramo “a monte” cioè verso la parte del fusto della pianta madre. Il metodo è infallibile e alla portata di chiunque.

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  2. Lollo1
    Lollo1 dice:

    Ciao a tutti, ho una talea di rosmarino in vaso, ma purtroppo ho avuto la tentazione di tirarla fuori dalla terra per vedere se c’erano le radici.
    E sfortunatamente si sono spezzate.
    Non so se buttare la talea.
    A presto!

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    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Direi che hai fatto l’unica cosa che non si fa! Ma non prendertela: come ben sai ‘sbagliando si impara’! Ti insegno un trucco che vale per tutte le talee: se la talea non attecchisce questa secca, ma se vedi che è verde e vegeta allora significa che là sotto tutto va bene! Adesso fai nuove talee e vedrai che seguendo le indicazioni date, qualcuna diventerà sicuramente una nuova pianta! Un saluto

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  3. Lolacicciocomprisaealba
    Lolacicciocomprisaealba dice:

    Devo partire in vacanza per 13 giorni e ho una talea di rosmarino in un bicchiere.
    Non so se l’acqua rimarrà lì.
    Ciao

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    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Direi che hai tre possibilità: la lasci lì e al tuo rientro vedi com’è andata, la butti via e al tuo rientro ne fai una nuova, trovi uno straccio di amica o amico che bada alla talea durante la tua assenza.
      Per fortuna di talee se ne possono fare a centinaia e se non è quella sarà un’altra! Un saluto e buone vacanze! 🙂

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  4. Andre
    Andre dice:

    Ciao a tutti, a metà agosto ho messo dei rametti di 20cm circa in acqua: radici non ne sono cresciute ed oggi vedendo gli aghi che cominciano a diventare neri e cadono ho buttato tutto. Provo a dare qualche indicazione sulle condizioni del mio esperimento e fare qualche domanda, se qualcuno può dare risposte certe magari potrà far comodo anche a qualcun altro alle prime armi come me 🙂
    1) bisogna per caso togliere qualche ago alla base del rametto per favorire la crescita delle radici? Non l’ho fatto
    2) il vasetto dev’essere trasparente? Il mio era di latta e ho messo parecchi rametti, non arrivava luce alla base dei rametti
    3) dopo quanto si dovrebbero vedere le prime radici? bisogna cambiare l’acqua nel frattempo?
    4) pensando di fare cosa gradita ai rametti ho sciolto nell’acqua un po’ di ADROP POLVERE, un ormone vegetale che dovrebbe favorire la crescita delle radici
    5) ho messo i rametti dentro una bocca di lupo, la temperatura era sicuramente sopra i 20 gradi
    6) i rametti li ho tagliati a metà agosto
    7) vivo in zona prealpina, a 300mt sul livello del mare
    Vi saluto tutti e vi auguro una buona giornata

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    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Andre, vediamo come posso aiutarti! Per prima cosa scegli un piccolo ramoscello non troppo legnoso e togli dalla parte finale le foglie, ma spunta leggermente anche le foglie della parte iniziale (ovvero la testa). Il vasetto non deve essere trasparente e soprattutto il contenitore non deve essere esposto alla luce diretta del sole. Luglio- agosto è sicuramente il periodo adatto. Non cambierei l’acqua e non sceglierei in contenitore dal collo stretto: un bicchiere è sicuramente adatto. La polvere radicante può essere di aiuto, ma senza abbondare. Forse c’era poca aria nella tua bocca di lupo? Dopo circa 10 gg dovrebbero spuntare le prime radici, ma le lascerei allungare un poco prima di trasportarle in terra e comunque anche in quel caso usa della torba o del terriccio molto soffice.
      Per completare la tua conoscenza leggiti anche questo articolo su come fare le talee delle piante aromatiche. Un saluto e fammi sapere se la prossima volta riuscirai nell’intento!

      Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Andre, vediamo come posso aiutarti! Per prima cosa scegli un rametto di rosmarino non troppo legnoso e togli le foglie dalla parte finale, dopodiché dai un leggera spuntatina anche alla testa. Non è necessario che il vaso sia trasparente, ma anzi è necessario che il vasetto non sia esposto alla luce diretta del sole. Non metterei molti rametti nello stesso contenitore, perché è necessario che ci sia scambio tra acqua e aria. Un bicchiere è senz’altro il contenitore migliore. Puoi aggiungere della povere radicante, ma in quantità minima. Non credi che nella bocca di lupo possa esserci stata poca aria? Dopo circa 10 gg le radici dovrebbero essersi sviluppate, ma prima di mettere le talee in terra aspetta che siano abbastanza sviluppate e anche allora scegli del terriccio soffice o della torba.
      L’estate è sicuramente un buon momento per fare delle talee di rosmarino. Non prendere il rosmarino del supermercato che potrebbe avere soggiornato a lungo in una cella frigorifero e avere subito dei trattamenti, ma stacca le talee dalla pianta di un conoscente. Scegli un luogo arieggiato e temperato.
      Per completare la tua conoscenza leggi anche questo articolo su come fare le talee delle piante aromatiche. Ciao e facci sapere se il prossimo tentativo andrà a buon fine!

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  5. Andre
    Andre dice:

    Ciao Nara, ho guardato i video: grazie! Anche solo nel fare talee si trovano consigli diversi, per esempio chi dice di inumidire le foglie, chi di non farlo. Ormai la stagione credo non sia più buona, e mentre anche le talee di salvia stanno tirando le cuoia ho preso 1 rametto dal rosmarino di casa, un rametto più piccolo dei precedenti, tolto le foglie basali e l’ho messo in acqua. Riproverò poi in primavera, voglio fare una siepe intorno alla buca dove getto i residui vegetali della cucina…ho tutto l’autunno e l’inverno per decidere se farla di rosmarino o di lavanda per magari tener via qualche insetto fastidioso.
    Ti ringrazio per la tua gentilissima risposta, io nella vita faccio tutt’altro ma passioni e sogni sono legati a cose meno fredde e più naturali!

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    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Andre, auguri per le tue talee! Puoi sempre fare un mix di lavanda e rosmarino. La lavanda resterà più in forma, ma ricorda che anche il rosmarino può essere potato e dargli la forma che più si adatta alla tua siepe! E’ un piacere avere lettori come te! 😀

      Rispondi
      • Andre
        Andre dice:

        Ciao Nara 🙂 Allora, direi che la salvia sta pian piano entrando nel grande paradiso delle piante aromatiche, preceduta dal rosmarino. Ci ha messo un paio di mesi. Se tutto va bene sopravviveranno 3 o 4 piantine su 15. Il rosmarino che ho messo in acqua 10 giorni fa non ha dato segnali di voler radicare, ma siamo a metà settembre, da inesperto penso che non sia nella fase vegetativa (si chiama così?)….ne riparliamo in primavera a questo punto? 🙂

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        • nara marrucci
          nara marrucci dice:

          Grazie Andre per i tuoi aggiornamenti, che danno grande soddisfazione! Hai finalmente delle nuove piantine e questo è quanto basta! Le prime talee sono sempre le più ‘sudate’. E se a questo punto il rosmarino in acqua non vuole radicare è proprio il caso di dire: ‘ma vai a fare un bagno’! Saluti e a presto!

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  6. lollo
    lollo dice:

    ciao,l’anno scorso ho piantato una talea di rosmarino.Quest’anno vorrei farne un bonsai.dammi consigli.grazie!!!!

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  7. stefano
    stefano dice:

    Salve,
    posso provare a fare una talea di rosmarino, come si fa coi fagioli a scuola, ossia: bicchiere, batuffolo di ovatta umido e..fortuna!?
    (Stefano)

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    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Stefano,
      bravo, la fortuna aiuta sempre!
      Per fare le talee di rosmarino però non devi metterle nell’ovatta, ma direttamente dentro a dei vasetti nel terriccio apposito.
      Per spiegarmi meglio mi affido al video che ti invito a visionare.
      Salute e buon divertimento!

      Rispondi
  8. Michele Lorenzoni
    Michele Lorenzoni dice:

    Salve,
    per le talee di rosmarino, consiglio di utilizzare rametti giovani da mettere direttamente in terra….radica cosi facilmente, invece di fargli mettere le radici in acqua, quando potrebbe favorire l’insorgenza di patologie o asfissia radicale.
    Le talee si prelevano in primavera nel nord italia, in autunno al sud!
    (Michele)

    Rispondi
  9. C.R.
    C.R. dice:

    Salve! Grazie a tutti per le dritte. La mia domanda però è: è possibile interrare subito nell’orto la talea invece di farla radicare in vaso?
    Grazie.
    (C.R.)

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    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao!
      Grazie a te per leggere con attenzione quello che scriviamo.
      Diciamo che, se tu prepari bene il terreno rendendolo soffice e concimato (aggiungendo terriccio e stallatico) per permettere alle radici di svilupparsi al meglio è possibile ottenere risultati buoni anche in pieno campo, prova e facci sapere come procedono i tuoi esperimenti.
      Salute e buon orto.

      Rispondi

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