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Buongiorno,
da qualche giorno c’è un tempo “muffo”, cioè niente sole, pioggia e cielo coperto,
aria pesante…. Ho innaffiato pochissimo le mie piante ed oggi mi sono accorto che
alcune di loro (in un paio di vasi fioriti) i fiori sono “flosci” e sulla terra sono
spuntati dei funghi che probabilmente stanno uccidendo le piante. – vedi la foto:

Come posso intervenire?? Immagino siano da togliere immediatamente e smuovere un po
la terra per farla respirare però non so se devo trattare le piante o direttamente
la terra con un antifungino… Posso avere un aiuto/consiglio a riguardo?
Grazie infinite
(Rino)

Risposta

Ciao Rino,
per capire bene bisogna separare gli eventi:
1 – dalla foto si vede che le tue piante nel vaso stanno bene, semplicemente hai gli steli fiorali ammosciati perchè la pianta ha bisogno di acqua, anche se piove ed è umido può darsi che nel vaso il terriccio sia comunque secco.
2 – I funghi che si sono sviluppati nel vaso non sono patogeni della pianta ma semplicemente sono li perchè si nutrono a spese del tuo terriccio…cioè la sostanza organica vegetale indecomposta – legno – che lo compone…rimuovili quindi a mano semplicemente e non trattare con veleni la tua terra!
Salute e buon orto.

Ciao,
questa volta ho un problema con il mio acero in vaso.
Sino ad un mese fa era al sole ma, visto che le foglie iniziavano a diventare marroni, (particolarmente nella parte alta dell’acero), l’ho spostato più indietro
Da un mese le foglie, gradualmente diventano marroni ma non cadono, non so se si possono definire secche.
La terra è normale, ho annaffiato con del solfato di ferro!
Per favore ditemi che problema ha e cosa posso fare?
Ecco la foto della pianta:

Acero con foglie secche - Inorto

Grazie mille.
(Rossana)

Risposta

Ciao Rossana,
codesti tipi di aceri ornamentale sono piante bellissime ma richiedono ambienti di coltivazione particolarmente freschi, sia come atmosfera – e quindi ombreggiati – sia anche come tipologia di terreno – acidofilo – certamente fertile, fresco e ben drenato.
Per questo credo che la causa della seccagione delle foglie sia proprio il gran caldo estivo aggravato anche dal fatto che la pianta vegetando in un vaso patisce di più le alte temperature. Inoltre fornire adesso il ferro alla soluzione d’irrigazione aumenta lo stress. Ti suggerisco di irrigare bene ma senza ferro e vedrai che la pianta si riprenderà appena le temperature scendono un pò.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
mi chiamo Emanuele e sono un nuovo arrivato!
Ho sempre avuto la passione per le piante e nonostante abiti a Milano e, ahimè, non ho un terrazzo, ho comunque un davanzale dove riesco a tenere alcune piante!
Un paio di mesi fa ho acquistato una pianta di clementino, e l’ho messa sul davanzale che è esposto a sud e quindi prende sole diretto dalle 12 fino a sera.
Da circa due settimane ho notato che continua a perdere foglie anche se queste sono verdi e non presentano segni di malattia o altro. Potrebbe essere un problema di irrigazione?
Io di solito annaffio due volte a settimana e concimo una volta ogni tre mesi con un concime specifico granulare.
Altrimenti potrebbe essere troppo sole?

Ecco la foto del clementino sul balcone:

Vi ringrazio!
(Emanuele – Milano)

Risposta

Ciao Emanuele,
benvenuto nel mondo di in-orto e complimenti veraci per la tua passione verde che hai!
Quando una pianta perde le foglie – ancora verdi – diciamo che è sempre un segno di stress, bisogna vedere adesso per quale motivo preciso, considerato che la pianta è in vaso ed è esposta su un balcone a sud, credo ch irrigare due sole volte alla settimana è un pò poco, o meglio è probabile che essendo il vaso di plastica – giustamente leggero per un davanzale – e di dimensioni ridotte può darsi che le radici si stressano facilmente dal calore del sole avendo meno terra a disposizione; riassumendo potresti provare a intensificare le irrigazioni. Riguardo alla concimazione ti suggerisco di ridurre la frequenza in quanto i concimi granulari specifici per agrumi si forniscono una/due volte all’anno. Comunque la pianta non sembra in stato di sofferenza…perde alcune foglie ma al contempo le rimette di nuove. Ultima ipotesi è che la pianta potrebbe soffrire di ristagno idrico alle radici che rimanendo affogate fa si che la pianta perda le foglie.
Ti suggerisco la lettura di questo articolo sulla coltivazione in vaso degli agrumi – ecco pronto il link.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
vivo in Umbria, in mezzo al verde LETTERALMENTE!
Ho necessità di trapiantare una frutto che mi hanno regalato in un vaso gigante da esterno – terracotta di Deruta diametro del vaso 60 cm.
Le piante a disposizione sono: percoco o albicocco.
Quale ha più possibilitÃ?
Il vaso poi lo potrò/ dovrò collocare al sole pieno (dall’alba al tramonto) o sole al mattino o al pomeriggio –
quale ” meglio”?
Grazie.
(Alessandra – Perugia)

Ciao Alessandra,
la coltivazione dei frutti in vaso – specie in oggetti pregiati come le terrecotte di Deruta – mi pare una cosa molto elegante.
Entrambe le piante che ci scrivi possono certamente vivere e anche fruttificare in un vaso di 60 cm di diametro ma, di fronte a una scelta, ti suggerisco di trapiantare il pesco che, solitamente ha uno sviluppo leggermente più contenuto, rispetto all’albicocco. Come esposizione, visto che le radici sono dentro un vaso, è preferibile scegliere quella con il sole al mattino. Vedrai che pesche buone che raccoglierai.
Salute e buon orto.

Salve,
dall’estate scorsa sono riuscito a portare dentro casa, messe davanti alla finestra, 4 piante di peperoncino: 2 “Habanero chocolate”, una di “Naga Morich chocolate” e una di “Scorpion giallo”.
Le piante son messe in due vasi rettangolari da 50 cm (un vaso con lo Scorpion e un Habanero e l’altro con il Naga Morich e l’altro Habanero).
Per tutto l’inverno le piante hanno fatto sia i fiori che i frutti adesso penso che sia il momento di trapiantarle in nuovi vasi singoli. Desideravo sapere quando trapiantarle, vivo a L’Aquila, che terriccio usare e se usare del concime e quale. Grazie.
(Faropa – L’Aquila – Abruzzo)

Risposta

Ciao,
personalmente le collezioni di peperoncini in vaso piacciono molto…hanno il sapore di cose preziose.
Riguardo al trapianto ti suggeriamo di farlo in primavera ormai affermata, lontana cioè dai ritorni di freddo; come data indicativa prendi di riferimento il 15 aprile…in avanti. Riguardo al tipo di terriccio e concime da utilizzare direi di continuare con quelli che hai usato fino ad ora, visto i risultati, e che immagino siano: terriccio da orto oppure universale e concime stallatico..a lenta cessione cioè e ricco di tanti minerali oltre l’azoto; lo impasti insieme al terriccio per fare una nutrizione di fondo.
Salute e buon orto.

GinzenArriva l’inverno e tutti corrono a cercare il ginger o zenzero: fresco, candito, sotto forma di tisana, basta che ci aiuti contro raffreddore, tosse e mal di gola! Questa pianta tropicale è stata ormai sdoganata anche da noi. In questo articolo gli abbiamo attribuito l’aggettivo ‘miracoloso’ perché sembra veramente possa aiutare ad alleviare numerosi fastidi, non solo le malattie da raffreddamento, ma anche come antidolorifico per l’artrite, per aiutare la digestione, per prevenire e curare la nausea e per tenere sotto controllo gli zuccheri del sangue.

Ma è possibile coltivare il ginger (Zingiber officinale) anche da noi? E’ possibile avere sempre un rizoma fresco a portata di mano?

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Ciao,
sono Leonardo e sono pensionato, non ho nulla da fare, se non dedicarmi alle piante da frutta!
Passo le mie giornate davanti ad un p.c.e mi piacerebbe dedicarmi di più alla natura, ma purtroppo dove vivo non ho terra! Perciò mi devo accontentare di avere tutto in vasi su terrazzi!…………il mio sogno, era di creare un vino DOC purtroppo ci devo rinunciare per colpa di mancanza di terreno, mi piacerebbe sapere, se possibile coltivare uva sangiovese, o barolo in vasi sul balcone di casa; sono riuscito a portare da terra al primo piano una “tesa” di uva bianca da tavola e devo dire che il risultato è ottimo ogni anno, faccio moltissimi grappoli di uva!
Ora però, mi piacerebbe avere sul terrazzo; uva da vino per poi vedere se posso moltiplicare le piantine e portarle già in giardino, sempre in vasi poichè non ho terra!!!
Grazie per cortese risposta.
Saluti.
(Leonardo37)

Risposta

Salve Leonardo,
il tuo progetto di vita dopo il lavoro ci piace molto, scopriamo sempre più persone che come te amano rigenerarsi stando a contatto con la natura…lavorandoci dentro anche!
Il tuo sogno di coltivare la vite in vaso è di certo realizzabile devi solo preoccuparti di allestire dei vasi adatti alla vegetazione delle piante di vite che per loro natura hanno bisogno di una discreta profondità – almeno 50/70cm – e di un buon drenaggio alla base – realizzato con argilla espansa e cocci di vaso. Inoltre dovrai preoccuparti anche di allestire una spalliera che servirà da sostegno per i tralci che si svilupperanno. Per leggere un bell’articolo sulla coltivazione dell’uva in vaso clicca pure sul link.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
ho un vasetto di alluminio con semini di rosa nera e un pugnetto di vermiculite.
Le istruzioni non sono chiare e non so come piantarli; devo aggiungere terriccio o parto solo con i semi e la vermiculite?
Grazie per l’aiuto
(Fulvia)

Risposta

 

Buongiorno Fulvia,
la vermiculite – leggi attentamente l’articolo che trovi nel link – è un materiale che se ben usato coaudiuva realmente le operazioni di semina in vaso in quanto è un naturale ritentore idrico cioè assorbe l’acqua d’irrigazione e la rilascia poi gradualmente alla pianta; inoltre funziona anche come materiale drenante dei terricci per la semina, per questo motivo ti suggerisco di utilizzarla come scritto qua sotto:
1- mischia la vermiculite – una minima parte – con il terriccio, allo scopo di alleggerirlo e renderlo così più drenante
2 – una volta riempito il vaso ed eseguita la semina distribuisci uno strato puro di vermiculite sulla superficie del vaso, tale copertura sevirà a proteggere il terreno dalle evapotraspirazioni favorendo così la germinazione dei semi.
Salute e buon orto!

Di nuovo salve,
mesi fa avevo chiesto informazioni riguardo alla talea di edera; devo dire che la pianta si è sviluppata molto bene, ma avevo una domanda ulteriore da farvi ovvero:
Ora che la pianta può essere posta in un vaso più grande, cosa succede se non la faccio appoggiare ne al muro ma nemmeno ad un bastone, ma la faccio crescere come una qualsiasi altra pianta? (la varietà è quella classica), grazie.
(Lorenzo)

Risposta

Ben ritrovato Lorenzo,
ci fa piacere che la tua edera abbia ben attecchito, e fai bene a travasarla in un vaso più grande, in autunno quando sarà il momento giusto.
Riguardo al mancato appoggio per rampicare non ti preoccupare a riguardo, la pianta svilupperà in alto i suoi rami fino a che poi li farà ricadere, andando a formare così una bellissima vegetazione – “parrucca verde” – rigogliosissima.
Attendiamo una foto della tua pianta!
Salute e buon orto.

Salve,
da qualche anno coltivo un orto vicino a casa e mi piace molto. Mi sono appassionato, anche troppo!
L’anno scorso ho regalato una pianta di limoni a mia moglie, dopo un anno l’ho trapiantata in un vaso più grande e nel travaso ho aggiunto del compost per concimare.
La pianta sta facendo fiori e frutti, ma i frutti pur crescendo non diventano gialli ma rimangono verdi. Come mai? Ho usato un concime non adatto, o c’è qualche altro motivo?
Grazie.
(Paolo)

Risposta

Ciao Paolo,
ci piace la storia di te e della tua passione per l’orto, che non è mai troppa!
Riguardo alla tua pianta di limone invece ti dico che hai fatto bene ad impiagare del compost da mischiare alla terra, non è definibile un errore. Il mancato viraggio di colore – dal verde al giallo – dei tuoi limoni potrebbe essere dovuto ad una mancanza di basse temperature della stagione autunno invernale; hai provato anche a lascire i frutti sulla pianta per un tempo maggiore, invece di coglierli verdi? Per quanto riguarda la coltivazione degli agrumi in vaso ti suggerisco di leggere anche l’atricolo che trovi nel link.
Salute e buon orto.

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