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GiugnoA giugno l’orto esplode: gli ortaggi e le aromatiche sono al massimo del loro splendore vegetativo. Verde ovunque, ma anche colore se avremo messo nell’orto tanti bei fiori utili, come il tagete, il nasturzio, le zinnie, le calendule…prima che luglio porti con sé il caldo e la sete.

Semine – Anche se l’estate è alle porte si possono ancora eseguire delle semine. A dimora, direttamente nel campo, si potranno seminare le barbabietole, indivie precoci, fagioli a ciclo breve, ma anche i ravanelli e i broccoli che si raccoglieranno da fine estate. Saranno tuttavia i cavoli gli ortaggi su cui dovremo concentrarci adesso, se vorremo raccogliere i frutti in autunno ed inverno.

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Salve,
sono un giovane informatico veronese appassionato d’orto, la mia domanda è: L’osservazione dei cicli lunari è valida in fase di semina o trapianto?
Cioè, ad esempio, se rispetto la semina in fase crescente, poi per il trapianto in terra devo rispettare anche la stessa fase lunare?
Grazie in anticipo.
(Matteo – Verona)

Risposta

Ciao Matteo,
la tua domanda non è per niente banale, anzi interessante e impegnativa!
Siamo tutti d’accordo che la luna -satellite delle terra -influenza la nascita e crescita delle piante in quanto influenza semplicemente il flusso delle linfe – grezze ed elaborate – che scorrono all’interno della pianta medesima; allo stesso modo come influenza le maree.
Per quanto riguarda lo studio basilare dei cicli lunari ti suggerisco la lettura di questo articolo che trovi nel link.
In generale quindi ti dico che la luna influenza sia le fasi di nascita delle piante – e quindi la semina – sia le fasi di crescita e cioè quello che potrebbe venire dopo la germinazione del seme ovvero anche dopo un trapianto eventuale.
Anche se non è una scienza esatta ti dico che è importante osservare le giuste fasi lunari nelle fasi di semina – e cioè nascita delle piante – sia come nelle fasi di crescita ovvero eventuali trapianti o rinvasi che devi effettuare dopo la nascita.
Riguardo la corretta osservazione delle fasi lunari ti suggerisco la lettura dell’articolo che trovi nel link.
Salute e buon orto!

Salve a tutti, è da poco che mi sono appassionato a fare l orto, quindi ho iniziato con pochi mq di terra…detto questo visto che lo spazio è poco, mi piacerebbe ottimizzarlo, quindi mi piacerebbe sapere, orientativamente quante piantine posso mettere in 1 mq di questi ortaggi:
Aglio, cipolla, fava, fagiolini nani, lattuga, finocchi…grazie e un saluto a tutti!
(Paolo – Montegranaro)

Risposta

Ciao Paolo,
sono pienamente d’accordo con te, hai fatto bene a prendere confidenza con poca superficie…chi ben inizia è a metà dell’opera e poi la soddisfazione è indipendente dalle dimensioni!
Per quanto riguarda le distanze non ci sono ovviamente misure precise da rispettare al millimetro, basta sapere che tanto più vicine sono le piante e tanta più concorrenza si fanno fra loro, riducendo così la produttività, ovviamente entro certi limiti. Ti riassumo qui sotto le misure:
1 – Agli e cipolle: 15 cm sulla fila – cioè la distanza fra le piante sul solco – e 20 cm di distanza fra le file.
2 – Fava: 40-50 cm sia sulla fila che fra le file
3 – Fagiolini: Sulla fila metti pure semi distanti fra loro 2 – 5 cm, fra le file però mantieni una distanza di almeno 40-50 cm perchè tu possa passare bene a raccoglierli
4 – Per lattuga e finocchi mantieni una distanza di 20- 30 cm.
Spero di essere stato chiaro!
Salute e buon orto…alla giusta distanza!

Buongiorno,
sono di Mazzara del Vallo, ho 44 anni e da circa 4, ho iniziata ad avere la passione per l’orto diciamo…selvaggio, intendo non finalizzato alla grande produzione.
Questa passione è arrivata spontaneamente dopo purtroppo una brutta malattia che mi ha fatto rallentare la mia frenetica vita lavorativa di autista; oggi la “fame” di conoscenze sull’orto mi sta divorando.
Avrei tante domande da fare ma in particolare vorrei chiedere come trattare il mio orto dopo che la produzione delle varie piante messe a dimora finiscono il loro ciclo, e cosa piantare per l’inverno.
Grazie aspetto con trepidazione la risposta.
Quest’anno ho messo a dimora pure i girasoli circa una trentina!
(Antonio – Sicilia)

Risposta

Ciao Antonio,
grazie per le cose intime della tua vita che ci racconti..sapessi come ci inorgoglisce sapere che la coltivazione dell’orto ti sia d’aiuto per il corpo e la mente..cerchiamo di “sfamare” subito la tua fame di conoscenza.
Hai ragione a pensare fino da adesso – estate – alle piante mettere nell’orto che mangerai in inverno, si gioca sempre d’anticipo con la natura, se la si vuole come nostra complice.
Le piante che potresti mettere già da metà luglio fino a tutto agosto sono fondamentalmente i cavoli – in varietà e cioè: nero, verza, cappuccio, fiore, broccolo e bruxelle e i porri. Tutte queste piante crescono sane in estate per poi stare nell’orto tutto l’autunno e inverno, fresche da essere mangiate quando vuoi tu! Aspettiamo con gioia tutte le tue altre domande.
Salute e buon orto.

lavoriGennaio e febbraio sono i cosiddetti mesi ‘morti’ nell’orto, ma in verità non più di tanto: l’orto è sempre vivo anche quando sembra dormire! Soprattutto se abitiamo al Sud d’Italia dove le semine sono anticipate. Ma anche al Nord si può iniziare a preparare il terreno per accogliere i primi ortaggi ed evitare di farci cogliere impreparati una volta che il tempo si stabilizzerà e inizierà la ripresa vegetativa.

Proviamo allora a fare un piccolo elenco dei lavori da eseguire a breve.

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Immagine 5Spesso a settembre, dopo la ‘sbornia’ di ortaggi estivi, si ha l’impressione che l’orto viva solo di colture residue: gli ultimi pomodori, le ultime zucchine, le ultime melanzane e peperoni. Invece possiamo guardare all’autunno come a una stagione di nuove e promettenti verdure e se non abbiamo avuto il tempo di pensare alle semine, adesso per recuperare il tempo perduto, ci vengono in soccorso numerosi trapianti: sia nei vivai, che nei consorzi agrari, si possono trovare tante piccole piantine (anche bio) che non chiedono di meglio che essere ‘adottate’ e trovare dimora nel nostro orto.

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BalconeLa primavera è arrivata ovunque, anche e soprattutto sui balconi! E se gli ortisti più esperti sanno già come riempire vasi e vasetti, magari chi è alla prime armi si chiede con quale ortaggio iniziare l’avventura primaverile.

Per rendere ancora più facile la scelta separerò gli ortaggi da trapiantare (acquisto delle giovani piantine da mettere a dimora) da quelli da seminare, indicando per ciascuno il periodo migliore in cui eseguire la piantagione o la semina.

Ortaggi da trapiantare in primavera balcone:

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Sono una mamma e mi piace coltivare nel mio orto ortaggi per la mia famiglia,il mio orticello è 1 m per 4, non è molto grande ma mi ha dato pomodori, melanzane e zucchine buonissime!

Volevo chiedervi,anche se siamo quasi in novembre, se posso mettere ancora qualcosa nel mio orto, ho tolto oggi le mie ultime melanzane.

Grazie anticipatamente.

(Antonella)

Ciao Antonella, per prima cosa complimenti per il tuo orto. Finalmente qualcuno che ci scrive per esprimere piena soddisfazione! Siete in molti a chiedere consigli sulle semine autunnali, per questo tempo fa scrissi un post specifico di cui ti invito a leggere il link. Dai un’ulteriore occhiata ai lavori di ottobre e ai lavori di novembre nell’orto.

Una cosa che scordate sempre di dire è il luogo dove abitate, che incide molto sulle semine e i trapianti che si possono effettuare in autunno! E’ chiaro che al nord il freddo e le gelate inizieranno prima e quindi per alcuni ortaggi dovremo già aspettare la primavera, ma per esempio, se abiti in una zona dove il clima è temperato, l’aglio puoi, anzi devi, seminarlo adesso. Ricordalo per la prossima volta! Un caro saluto e a presto!

Coltivo ortaggi con metodo biologico per hobby. Ho piante da frutto: ciliegie pesche, albicocco e susine su circa 2500 mq di terreno. E ho acqua a volontà.

Cosa posso coltivare in serra non riscaldata? Che concimi mi consigliate ad un prezzo da contadino, in confezioni da 25 kg? Grazie.

(Adriano)

Risposta

Ciao Adriano, il fatto di avere acqua a volontà è un bel vantaggio, beato te!

Ma veniamo alle tue domande. Cosa puoi coltivare in serra fredda? Insalate, rapanelli, valerianella, ma anche gli spinaci saranno più al sicuro! Potrai effettuare adesso, ma anche più avanti le semine di cipolle e agli. E trapiantare cavoli,  cicorie, radicchi sapendo che non avranno nevicate sulla testa!  Dimenticavo prezzemolo e sedano e, se da te non fa troppo freddo, finocchi!

In pratica la serra fredda ti permette di  avere raccolti più precoci in primavera e tardivi in inverno.

Ma non esagerare, perché melanzane, peperoni, pomodori, vengono molto meglio all’aperto! Quando la temperatura lo consente approfitta del sole e dell’aria dell’esterno. E mi raccomando arieggia più che puoi nelle ore calde, perché il pericolo maggiore nelle serre sono i funghi!

Se vuoi sapere come mantenerla sana ed efficiente leggi questo link sulla serra fredda.

Quanto alla concimazione scegli dei concimi organici bilanciati (leggi il link) almeno per la concimazione di fondo (quella iniziale). Ne esistono di biologici, pellettati e a lenta cessione, molto adatti ad arricchire l’orto di sostanze nutritive. Li puoi trovare nei consorzi agrari di ogni tipo e dimensione. Ma se hai la possibilità di trovare del letame maturo, può essere veramente una buona alternativa. Oppure perché ogni tanto non pensare ad un sovescio a base di leguminose o del compost? Leggi gli articoli che appaiono sotto la sezione ‘il terreno‘.

Mi diverto a fare il contadino e vorrei sapere cosa posso seminare a settembre.

(Enzo-Milano)

Ciao Enzo, in settembre puoi seminare rape e qualche varietà di porri (come il ‘Mostruoso di Carentan’ corto e tozzo che può stare nell’orto anche in inverno se ben interrato. Poi si possono trapiantare (non seminare) i finocchi, le insalate e ancora la bieta a coste.

E poi leggiti questo post che avevo scritto tempo fa sulle semine autunnali e che potrebbe esserti utile.

Ciao e Buon Orto!

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