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Se dico la parola susino, nella mia mente riaffiora l’immagine di un albero di media grandezza, carico di tantissimi piccoli frutti gialli o rossi, dolci e succosi. Sotto a quella chioma ci facevamo delle scorpacciate incredibili, seguite dall’inevitabile mal di pancia, derivato dall’abuso.

DOVE COLTIVARE IL MIRABOLANO

Il susino del mio immaginario altro non è che il Prunus cerasifera o mirabolano che dir si voglia. Una pianta rustica e resistente ai parassiti, che si adatta a qualsiasi tipo di terreno, ma predilige quelli asciutti e di media fertilità. Cresce preferibilmente in zone aperte, arieggiate e soleggiate. Proprio per questa sua straordinaria adattabilità viene utilizzato spesso come porta innesto per molte altre specie di drupacee.

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Buongiorno,
ho da qualche anno in giardino un Prunus Serrulata che in primavera ha una magnifica
fioritura rosa.
Quest’anno ai primi di luglio ha cominciato a perdere le foglie e al ritorno dalle ferie a metà agosto ho cominciato a notare la fuoruscita di resina da diversi fori nel tronco, cosa che si è notevolmente accentuata in questi ultimi giorni.
Avevo deciso di abbatterlo ma andando su internet per cercare qualche spiegazione al fenomeno, ho trovato il vostro sito molto preparato a queste problematiche e pertanto chiedo a Voi un consiglio su come procedere.
A tale scopo allego alcune foto.

In attesa di una Vs cortese risposta porgo cordiali saluti
(Ferruccio – Bologna)

Risposta

Ciao Ferruccio,
grazie innanzitutto per la tua fiducia che ci riservi!
Le foto che invii spiegano molto e si nota che la pianta ha subito in estate un forte stress – probabilmente siccità/calore – che ha portato la pianta a perdere anticipatamente le foglie; tale stato a favorito poi anche l’attacco di insetti scolitidi – piccoli tarli che s’inseriscono a fare le loro gallerie sotto la corteccia della pianta, dove infatti noterai tanti piccoli fori circolari, da dove fuoriesce la resina/gomma.
A questo punto ti suggerisco di mondare la chioma di tutti i rami secchi e fare poi un trattamento a base di sali di rame su tutto il legno. La pianta però, così attaccata da diversi fronti è abbastanza compromessa; noi comunque ci muoviamo sempre nella giusta direzione e speriamo sempre al meglio.
Salute e buon orto.

Ciao,
come mai il mio albero da frutto, Regina Claudia, non fa frutta?
E stato piantato circa 3 anni fa, cresce bene e ha un aspetto sano…forse ho visto tre fiori quest’anno ma adesso niente.
Grazie,
(Lucrezia)

Risposta

Ciao Lucrezia,
quello che sta accdendo è assolutamente normale, le piante cioè, prima di fruttificare devono trovare le loro condizioni ottimali e prima, tendenzialmente impiegano le loro forze a crescere per svilupparsi tanto. Poi una volta “sfogate” iniziano a differenziare fiori e frutti. Quindi credo che tu debba portare pazienza e aspettare ancora un pò…intanto qualche fiore c’è!
Salute e buon orto.

Salve,
sono un pensionato e risiedo a Terranuova Bracciolini (AR).
Alcuni anni fa ho piantato un susino, var.regina, di tre anni, i primi anni non mi ha fatto neppure un fiore
e quindi non ho visto nessuna susina, poi nel 2014 ha fatto una quantità di susine, che le ho anche regalate da quante erano, ma nei due anni successivi nessuna, consigliato da alcuni quest’anno ho ridotto la chioma perchè si sviluppava nel legname e nelle foglie; ma anche quest’anno ha fatto alcune susine (20 – 30) e tanto fogliame.
Vorrei sapere come devo fare per avere una produzione di susine nei prossimi anni.
Ringrazio della cortese attenzione ed in attesa di una risposta, invio cordiali saluti.
(Carlo – Terrauova Bracciolini – Toscana)

Risposta

Salve Carlo,
tieni conto che tutte le piante, prima di fiorire e fruttificare poi, tendono sempre a vegetare di modo da formare una chioma espansa il più possibile da conquistare il loro spazio vitale, portando cioè in alto rami e foglie. Una volta fatto questo allora la pianta rallenta la sua crescita e inizia a fiorire e fare frutti.
Gli interventi di potatura, specialmente quelli intensi, dove cioè cade al taglio tanta chioma, stimolano la pianta nella sua fase vegetativa…tanti rami e foglie, invece di fiori.
Per questo il suggerimento che ti diamo è quello di non potare la pianta per uno/due anni e attendi che faccia fiori e frutti…al limite togli solo qualche ramo o accorcia quelli esistenti ma senza ridurre tanto la chioma.
Per avere qualche esempio di potatura dei frutti ti suggerisco di acquistare un libro con foto o disegni, per aiutarti nelle varie operazioni di taglio che devono rispettare determinate regole fondamentali.
Salute e buon orto.

SusinaSe dobbiamo piantare un susino scegliamo la regina delle susine di nome e di fatto: la ‘Regina Claudia’.  Di lei Giorgio Gallesio (1772-1789) autore di ‘Pomona Italiana’ diceva: “Essa supera tutte in delicatezza, in abbondanza di sugo e di sapore”.

La susina ‘Regina Claudia’ può essere nera, ma anche gialla, verde o addirittura ‘mostruosa’. Tutte le varietà derivano però dalla Regina Claudia Verde. Continua a leggere

Sempre a caccia di consigli utili per eseguire i vari lavori dell’orto-frutteto abbiamo trovato una piccola tabella con le epoche di potatura per gli alberi da frutto. Ovviamente il periodo varia anche in base a dove viviamo, perché al Sud dove le temperature sono miti tutto l’anno possiamo eseguire i tagli senza troppo preoccuparsi delle gelate, a quelle latitudini è sempre bene anticipare perché le fioriture potrebbero essere precoci.

Sono una patita di piante, proprio x questo x il mio compleanno gli amici x prendermi in giro mi hanno regalato un piccolo alberello di prugne rosse. Ho un piccolo giardino che curo con passione, ma con grandi difficoltà.

La mia domanda è……. il mio piccolo albero fa circa 15 prugne molto saporite, ma dopo che i frutti maturano, le foglie ingialliscono, diventando brutto e sofferente… cosa posso fare?

saluti e grazie

(Giulia-Roma)

Risposta

Cara Giulia, come scherzo mi sembra carino, perché un albero da frutto è sempre gradevole da avere in giardino! Ma veniamo al nostro problema, se è solo un deperimento leggero, qualche foglia ingiallita e poco più cercherei soltanto di concimarlo un po’ meglio in autunno e in primavera con dello stallatico maturo (anche pellettato a lenta cessione che si trova in qualsiasi consorzio agrario). Magari il tuo alberello ha solo consumato un po’ troppe energie nella fruttificazione!

Se invece il deperimento è vistoso e tende a spogliarsi quasi completamente, allora ti consiglio di leggerti la risposta che poco tempo fa ho scritto per Vittorio, che aveva un ciliegio con lo stesso tipo di patologia, ovvero la cilindrosporiosi, che colpisce i ciliegi, ma anche molti prunus.

Un saluto e a presto

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