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La mela renetta non è la mela che si acquista per la bellezza, dove non vediamo l’ora di affondare i denti. La Renetta Grigia di Torriana, località cuneese dove è coltivata da sempre, presenta infatti un buccia ruvida color ruggine, ma la sua polpa giallo crema è dolce e fondente, con una punta acidula che la caratterizza.

La mela renetta esiste in diverse varietà, tutte con la polpa aromatica, tenera e di ottimo sapore. La Renetta Ananas, dalla buccia gialla e lentigginosa, giunta in Italia verso la fine dell’800, profuma vagamente di ananas, mentre la Renetta del Canada si presta ad essere coltivata anche a mezza montagna. Ma fra tutte le renette, la Grigia di Torriana è la più facile da trovare.

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Spesso macchiette brune che tendono all’arancio macchiano le foglie di ortaggi e alberi da frutto, ma anche di rose, more, ribes e molte altre piante. Si tratta della ‘ruggine’ una malattia fungina che arriva, come tutti i funghi, con il caldo umido, con la carenza di ventilazione, con le piante seminate troppo fitte o il fogliame troppo rigoglioso, ma soprattutto quando le condizioni atmosferiche la favoriscono.

A fine dell’estate, quando le temperature sono ancora elevate, la pioggia inizia a cadere e le notti diventano umide, ecco che le malattie fungine arrivano nell’orto: per fortuna la produzione è quasi alla fine e i danni sono limitati.

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Non c’è ortaggio che non si prenda ogni tanto una malattia fungina. E’ un po’ come noi con il raffreddore! E allora cosa fare per tenere questi funghi alla larga? Mica possiamo mettergli il cappottino o dargli la vitamina C a fagioli, sedani, cipolle e zucchine?

Ciao Nara, ogni tanto ti rompo le scatole, questa volta la mia domanda è: le mie piante di sedano presentano in alcuni gambi, macchie che sembrano ruggine e numerosi bucherellini che poi marcisconono; sai dirmi per favore a cosa è dovuto? Ciaoe grazie del tempo che vorrai dedicarmi.

(Renzo)

Risposta

Caro Renzo, è un piacere poterti leggere! Come vedo sei sempre impegnato con il tuo orto e qualche problema purtroppo arriva puntualmente! Sicuramente è un fungo quello che ha colpito i tuoi sedani, ma è difficile da dire di quale fungo si tratti esattamente. Può essere antracnosi, septoriosi, ticchiolatura o ruggine, l’umidità che quest’anno ha fatto da padrona nell’orto ha favorito molto il diffondersi di queste patologie! In ogni caso i rimedi sono sempre gli stessi: per prima cosa togliere tutte le piante malate e bruciarle (le spore dei funghi si propagano facilmente), trattare le piante con la poltiglia bordolese all’1% appena si avvertono i primi sintomi dell’infezione, oppure con propoli+zolfo.

Come prevenzione è raccomandabile un’attenta rotazione delle colture: il sedano non andrebbe seminato nello stesso posto per almeno due anni (e neppure le altre ombrellifere). Potresti inoltre mettere della polvere di roccia nella buca del trapianto e spruzzare con una certa regolarità le piante con del decotto di equiseto. E come sempre saluti e buon orto!! A presto Renzo 🙂

Salve, ho piantato delle fragole in un fusto di metallo.

Mi chiedevo se l’eventuale ruggine creata dal bidone poteva creare problemi al frutto in termini di sapore e commestibilità. Grazie in anticipo per la risposta.

(Gennaro-Sapri)

Risposta

Ciao Gennaro, veramente non credo che un poco di ruggine all’interno del bidone possa compromettere il sapore e la commestibilità delle tue fragole. Quindi buon appetito!

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