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Le fragole hanno un fascino incredibile per ogni orticoltore. Mio marito, pur essendo alle prime armi, è la prima coltivazione con cui ha voluto confrontarsi. Ha costruito un’aiuola rialzata e se l’è curata e irrigata per tutta la stagione. I risultati sono stati medi, perché ha impianto in primavera stoloni che non avevano ben radicato.

Mentre mia sorella, che le coltiva da sempre in dei vasi posizionati sul bordo dell’orto, ha avuto fragole buone e dolcissime per tutta l’estate, avendo comprato piantine ben radicate e di buona varietà. E poi le fragole in vaso crescono benissimo: non soffrono la competizione delle malerbe, hanno un drenaggio perfetto e la terra che utilizziamo per riempire i vasi è solitamente ben sciolta, areata e ricca di sostanza organica.

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Ciao,
mi piacciono tutte le erbe aromatiche e le piante che hanno anche qualche piccolo potere curativo.
Ho riprodotto un sambuco da seme però, dopo 5 anni, ancora non fiorisce e non è cresciuto nemmeno tanto.
Perde le foglie in autunno, durante l’inverno seccano alcuni rami, però a primavera torna a vegetare.
Ho raccolto alcune foglie e le ho confrontate con un altro sambuco, ho raccolto un rametto di sambuco e l’ho confrontato, persino l’odore delle foglie schiacciate!! E’sambuco, non è altra pianta. Però non fiorisce, mi aiutate?
Grazie,
(Rossana)

Risposta

Ciao Rossana,
ci piace che coltivi le piante pensando specialmente al loro potere curativo, e riprodurre da seme le piante poi è una bella capacità, non da tutti.
Venendo alla tua domanda però ti dico che, molto probabilmente, la pianta non fiorisce perchè non ha ancora raggiunto la sua maturità sessuale…deve ancora vegetare quindi. Importante anche che le sue condizioni vegetative siano favorevoli a tale sviluppo, e cioè che la pianta sia in pieno sole e in terreno fresco….Poi credo che sia solo una questione di attesa, paziente.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
ho un albero di limoni in un piccolo pezzo di terreno (contornato da pavimentazione) in un piccolo giardino, in una casa al mare (zona Puglia a nord di bari).
E’ abbastanza riparato e negli anni ci ha regalato tantissimi frutti; ora però devo lasciarlo al nuovo proprietario purtroppo 🙁 e vorrei portarne una piccola parte con me.
Come posso fare? Trapianto per talea? Ormai vivo da anni a Torino, ma in ogni caso dovrei trovare qualcuno che possa ospitarlo, eventualmente anche in Puglia. Mi potreste dare dei consigli ? Vi ringrazio tantissimo se mi potrete aiutare. (Roberta – Torino)

Ciao Roberta,
ti capiamo perfettamente, le nostre piante – esseri viventi a tutti gli effetti – diventano proprio nostri compagni di vita che non verremmo separarcene mai.
Il migliore metodo che ti suggerisco è il sistema dell’innesto, cioè prendere un rametto dal tuo albero di limoni e innestarlo su un altro agrume – arancio amaro quello che ti consiglio. Ovvio che tale operazione richiede una professionalità specifica, un innestino bravo; oppure potresti praticare anche una Margotta – dai uno sguardo al video interessante.
Salute e buon orto

Ciao,
mi sono molto appassionata alla coltivazione degli ortaggi, nel mio orto sul terrazzo.
Sono di Padova.
Mi hanno portato, da un orto ucraino, una bella e grossa radice di rafano, per la quale mi hanno istruito su cosa e come avrei potuto piantarla.
Sono perplessa…che faccio, procedo, lo taglio in più pezzi?
Grazie.
(Cecilia – Padova)

Risposta

Ciao Cecilia,
il Rafano Rusticano o Cren – è una pianta molto forte, sia per il sapore che per la sua resistenza e vera rusticità, quindi non avere paura e procedi tranquilla alla sua riproduzione per divisione della radice; basta che tu individui su di essa delle protuberanze dove sono maggiormente concentrati le gemme che daranno origine alla piantina.
Fai delle striscie di radice almeno di 2-3 cm di spessore e mettile in dei vasetti con la gemma appena fuori terra, vedrai che germineranno molto bene…attenta a non dare troppa acqua, che marcisce altrimenti.
Salute e buon orto.

Albero di ficoSarà perché questa estate sono andata ai Giardini di Pomona, dove vengono allevate oltre 500 varietà di fichi, sarà che in questi giorni mi nutro essenzialmente di questi dolcissimi frutti, fatto sta che mi è ‘cresciuta’ spontanea la voglia di parlare del Ficus carica.

Il fico è un frutto formidabile che tutti dovremmo tenere al limitare dell’orto. Se abbiamo spazio soltanto per un albero da frutto, non esitiamo e scegliamo il fico, perché la sua ombra ci ristorerà durante l’estate, perché la sua dolcezza ci ripagherà dalle fatiche e perché il suo profumo ci metterà di buon umore. E se mai dovessimo rimanere senza abiti, nudi come Dio ci ha fatti nel bel mezzo del nostro orto, potremmo sempre fare come Adamo e correre al riparo di una delle sue ‘confortevoli’ foglie. Se, come immagino, vedessimo questo evento impossibile o remoto, ci serva comunque per capire da quanto tempo il fico è compagno dell’uomo!

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Salve,
sono un pensionato di 76 anni, ho un piccolo orto dietro casa che mi diverto a coltivare saltuariamente.
Ho lavorato per oltre 40 anni come Infermiere Professionale presso O.C.di Galatina; vorrei sapere se il fiore che fa l’aglio e seccandolo, si possono coltivare quei semini neri che tiene?
Grazie e saluti.
(Bruno – Galatina – Puglia)

Salve Bruno,
grazie per raccontarci la storia della tua vita…dedicata agli altri!
Certo che puoi seminare l’aglio prendendo i semi da quella infiorescenza a forma di sfera, bellissima, che alcune piante fanno. Per avere altre informazioni sulla coltivazione dell’aglio leggi pure l’articolo che trovi nel link.
Salute e buon orto.

E’ sempre stimolante trovare per il nostro orto essenze particolari e poco conosciute. Questa volta vi propongo l’erba di San Pietro (Balsamita major o Tanecetum balsamita) un’aromatica dal profumo e dal sapore inconfondibile, lontanamente simile a quello della menta, fresco, gustoso e gradevolmente amarognolo. L’erba di San Pietro vanta una infinita varietà di nomi, quasi […]

Buonasera,
ho trovato il contatto e-mail sul vostro sito web.
Vorrei sapere se piantando i semi di una pianta di melo cotogno nascerà una pianta che farà
frutti commestibili oppure è necessario innestarla.
Inoltre avevo piantato semi di mela fuji che una volta germinati e spuntate
le prime foglie marcivano alla radice; quale soluzione mi consigliate?
Cordiali saluti

(Dario)

Risposta

Ciao Dario,
grazie per averci contattato.
Il seme contiene dentro un embrione che sarà sempre il prodotto incrociato di geni differenti, quindi, la pianta che verrà fuori non è detto che sia identica a quella di partenza – frutti compresi – almeno che tu non controlli il polline di origine; e’ probabile che poi tu debba ricorrere all’innesto che è una via di propagazione vegetativa, cioè che ti permette di riavere esattamente la pianta di partenza.
Per quanto riguarda il semensale di melo fuji è probabile che sia stato attaccato al colletto, da una patologia fungina sviluppatasi nel vaso dalla terra, perchè probabilmente irrigata troppo…può darsi? Ti suggerisco di seminare in terricci appositamente preparati e ben drenati, che almeno l’acqua in eccesso non rimane a soffocare le radici.
Dario, non perderti d’animo e vai avanti!
Salute e buon orto.

Difficile trovare una pianta commestibile più curiosa dell’alkekengi: sia per nome che per aspetto è tra le più originali! La Physalis alkekengi appartiene alla famiglia delle solanacee, come i pomodori, le patate, i peperoni, le melanzane e molti altri ortaggi, ma i suoi piccoli frutti giallo oro si mangiano come ciliegie una volta scartate dal loro ‘croccante’ involucro.

ViolPerché parlare di viole in un blog dedicato all’orto? Perché sono belle, profumate, romantiche, delicate, affascinanti, ma la cosa che forse più interessa agli ortisti è che sono anche commestibili. Certo non potremo farci delle grosse scorpacciate di viole ‘mammole’, ma potremo utilizzarle per arricchire di profumo e di sapore le insalate e le macedonie, per guarnire risotti, ma anche per fare delle buonissime frittelle, per non parlare poi dei dolci: biscotti, torte, creme, gelati e naturalmente viole candite che si sposano a meraviglia con il cioccolato.

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