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Ciao,
sono polacca e noi usiamo l’erba “szczaw”, cioè il Romice o Lopazio o Rumex acetosa – per fare un tipo di “minestra”.
Abito a Firenze e ho scoperto questa erba visitando l’orto in cima al terrazzo di Palazzo Pucci, domenica scorsa.
Dove posso trovare questa erba?
Grazie.
(Maria – Firenze)

Risposta

Ciao Maria,
hai visto che bellezza l’orto di Palazzo Pucci? Si può toccare il Duomo di Firenze con un dito da lassù.
L’erba che tu dici è una è una pianta che si trova spesso nei nostri campi incolti vicino alla città, è una pianta comunissima che non farai fatica a trovare, se hai imparato bene a riconoscerla.
In vivaio però non l’ho mai vista coltivata.
Salute e buon orto.

Ciao sono Basilio,
vivo nelle montagne del Gennargentu, mi piace coltivare piante solanacee e vorrei provare ha coltivare l’alkenkegi, ne sarò capace?
Quluno sa indicarmi dove si possono aquistare dei semi di alkekengi?
Grazie.
(Basilio – Gennargentu – Sardegna)

Risposta

Ciao Basilio,
l’alkekengi – leggi pure l’articolo che trovi nel link – è una pianta non comunemente diffusa e per questo anche la reperibilità di semi e/o piantine è più difficile rispetto ad altre solanacee più comuni comuni come per esempio i pomodori.
Volendo però acquistare i semi è facile farlo in due modalità principali: 1 – Rivolgersi al tuo Garden/Consorzio agrario di fiducia 2 – acqusitarli direttamente on line dove ci sono tante differenti realtà di vendita di tanti tipi di semi; la soluzione sicuramente più creativa sarà certamente acquistare i frutti in vendita ed estrarre i semi dai medesimi.
Salute e buon orto.

Salve,
vorrei sperimentare l’uso della poltiglia di farina d’argilla e decotto d’equiseto per proteggere gli alberi da frutto. Gradirei,cortesemente, sapere se potete fornire tali prodotti, come si prepara la poltiglia e relativi costi, comprese le spese di spedizione.
In attesa, porgo cordiali saluti e ringraziamenti.
(Felice – Lecce)

Risposta

Ciao Felice,
la pratica del P.A.D. (Protezione Alberi Dinamica) – apri il link al sito – è una pratica non molto utilizzata ma certamente risulta essere una vera “coccola” invernale da spalmare su tronco e rami di alberi da frutto.
Per acquistare gli ingredienti pui rivolgerti al tuo garden biologico di fiducia che potrà avere pronto già il liofilizzato da dover aggiungerci l’acqua oppure trovare separatamente l’argilla in polvere – caolino – da chi lavora l’argilla – fornaci e modellatori. L’equiseto – erba essiccata e polverizzata – invece lo trovi in erboristeria o ancora meglio in negozi on line specializzati nei preparati biodinamici. Per preparae l’impasto devi solo aggiungere acqua da poter ottenere un preparato denso che stia ben appiccicato al tronco e rami della pianta.
In – Orto non fa vendita di alcun tipo di prodotti ma ti suggerisco di leggere con attenzione l’articolo sull’impasto per frutti che trovi qui linkato.
Salute e buon orto.

Salve,
sono un’insegnante di scuola secondaria superiore, di Roma sud.
La mia scuola ha molto verde coltivabile ed io vorrei avviare un progetto di coltivazione con una delle mie classi, lavorando nel tempo della ricreazione e nei pomeriggi.
Amo coltivare piante e fiori; ora sono interessata alla pianta di alkekengi e vorrei partire dal seme, ma non so qual’è, lo trovo dentro la bacca?
Spero che mi possiate guidare in questa coltivazione.
Grazie.
(Giuseppe – Roma)

Ciao Giuseppe,
la vostra scuola è davvero un luogo fortunato, l’educazione ambientale sarà in futuro programma di studio ordinario per tutti i complessi scolatici.
La pianta dell’alkekengi è una solanacea, parente di peperoni e pomodoro, il suo frutto rosso infatti altro non è che una bacca all’interno della quale potrai trovare tutti i semi che una volta estratti e fatti seccare all’aria potrai riutilizzare per la semina a fine inverno – in serra inizialmente.
Trovi semi anche in vendita nei garden oppure on line.
Sulla coltivazione dell’alkekengi puoi curiosare leggendo queto articolo, che trovi nel link.
Salute e buon orto.

Ciao,
vorrei seminare della Calendula, mi suggerisci dove poter trovare i semi?
Grazie.
(Giuseppe)

Risposta

Ciao Giuseppe,
la calendula è una pianta molto apprezzata negli orti e giardini, specie quelli biologici – leggi pure l’articolo che trovi nel link.
Per riprodurla merita davvero seminarla come dici di fare te e per reperire il seme rivolgiti pure ad un consorzio o garden di tua fiducia che sicuramente saprà servirti bene, altrimenti prova tramite internet – semi di calendula acquisto – o infine puoi anche cercare qualche tuo collega ortista che coltivandola da anni ha da parte scorte di seme autoprodotto, come ti suggeriamo di fare a te da ora in avanti per i prossimi anni.
Salute e buon orto.

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