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Salve,
abito a Reggio Emilia in pianura e ho un terreno di 2000 mq, io lavoro come dipendente a tempo pieno.
Vorrei coltivare/allevare qualcosa di redditizio su questo terreno, che mi possa dare un reddito integrativo, tenendo conto che lavorando ho poco tempo da dedicare; cosa mi può consigliare?
Grazie mille.
(Andrea – ReggioEmilia – EmiliaRomagna)

Risposta

Salve Andrea,
considerato che hai a disposizione tempo limitato per dedicarti alla coltivazione della tua terra possiamo pensare di mettere a coltura per esempio, specie da frutto, in particolare piccoli frutti, come: more, lamponi, ribes, mirtilli, oppure anche specie erbacee ortive che richiedono meno cure come potrebbe essere la patata o barbabietole…considerato anche che hai uno spazio di modeste dimensioni, pensando ad un’agricoltra fatta a scopo redditizio.
Ovviamente quest’idea dovrà essere valutata attentamente e direttamente sul campo sia dal punto di vista economico dei costi e ricavi che agronomico, per capire la reale fattibilità del progetto.
Salute e buon orto.

Ciao,
ho 39 anni, ed abito in provincia di Avellino, precisamente ad Ariano Irpino un paese situato a 800 m di altezza.
Vorrei sapere quale potrebbe essere una coltivazione redditizia, per il posto dove abito, visto che mia madre possiede un terreno che attualmente non è coltivato.
Sono due appezzamenti di terra tutti e due non pianeggianti.
Grazie.
(Gianluca – Ariano Irpinio – Avellino)

Ciao Gianluca,
le tipologie di coltivazioni che tu puoi fare sul tuo terreno di montagna sono diverse, anche in base ai tuoi gusti e orientamenti, per esempio se hai una pianta prediletta o altro; ma principalmente dipende dai “gusti” del mercato, ovvero da quale prodotto agricolo richiede maggiormante il mercato locale.
Comunque su di un terreno di montagna puoi coltivare: patate, fagioli, zafferano, noccioleto, ecc ecc.
Se fra queste c’è qualche specie che vuoi approfondire volentieri ti diamo una mano a scoprirla meglio.
Salute e buon orto.

Buonasera,
sono un artigiano edile in pensione, abito nell’Oltrepo’ Pavese.
Sono venuto in possesso di 2000 mq. di terra boschiva ad un altitudine di quasi 500 mt.
Cosa potrei coltivare per realizzare una modesta entrata mensile?
Grazie.
(Genioalpino – Oltrepo’Pavese – Lombardia)

Risposta

Ciao,
se il terreno è classificato bosco non si può, per legge, cambiarne la destinazione d’uso, cioè non puoi eliminare la copertura arborea per trasformare il terreno ad uso agricolo, e quindi l’unica cosa che puoi fare è mantenere il bosco, magari inserendo alcune piante da frutto come noci, ciliegi, castagni, più adatte alla vita silvana, ma senza pensare a rendite mensili di rilievo. Altrimenti se le coniszioni sono differenti scrivici ancora per descrivercele che almeno ti diamo una dritta più precisa.
Salute e buon orto.

Salve!
Vivo al centro Sardegna, a circa 500 m sul livello del mare. Sto per dare avvio ad una società agricola: alcuni Ha di terreno sono già coltivati, vorrei sapere cosa poter ancora seminare o piantare (sia frutta che verdura) che mi possa garantire una resa sia economica che quantitativa cercando di rimanere (al meno inizialmente) con costi ridotti grazie!!
(Nicola – Sardegna)

Risposta

Ciao Nicola,
la tua terra deve essere molto bella e fertile; pur non sapendo cosa stai coltivando negli altri ha di terra ne quanti ancora vorrai coltivare mi viene in mente che potresti allestire una coltivazione consociata di due specie vegetali tipiche della Sardegna quali: il Carciofo Spinoso Sardo D.O.P. – consulta pure il sito nel link – e il Fico. Essendo colture poliannuali i costi d’impianto sono ammortizzabili nei futuri anni di coltivazione, le due specie poi sono rustiche e poco inclini a malattie, inoltre la produzione dei fichi come dei carciofi è vendibile sia fresca ma anche come trasformato: carciofi sott’olio e fichi secchi, una bella entrata economica direi. Tienici aggiornati sul futuro della tua azienda.
Salute e buon orto!

Buongiorno, sono Lorenzo dalla provincia di Verona ho una piccola azienda agricola aperta cinque anni fa.
Con enormi sacrifici e debiti abbiamo ristrutturato una vecchia malga per poter iniziare con i nostri due bambini un nuovo percorso di vita. Superando molti ostacoli di natura burocratica siamo giunti fino a qui, il terreno si trova mt 1250 slm, ed di natura carsica.
Siccome c’è poca acqua, cosa poremmo piantare che ci dia reddito, ringraziando per la vs. disponibilità rimaniamo in attesa.
(Lorenzo – Verona)

Ciao Lorenzo,
grazie per raccontarci la storia della tua piccola/grande azienda agricola.
Non sapendo motlo del tuo terreno: esposizione, superficie, tessitura, ecc ecc. I consigli che ti posso dare sono limitati.
Comunque se hai poca acqua a disposizione e sei in montagna una coltura che potrebbe andare bene per integrare le economie della tua azienda potrebbe essere lo zafferano – visita il link a questo sito – che non necessita di grandi irrigazioni, oltre a quelle naturali. Come sempre ricordo, i consigli che si danno devono essere comunque avvalorati da attente analisi di tipo agronomico e economico, fatte direttamente in loco, prima di essere attuati praticamente.
Salute e buon orto.

Salve,
ho un paio di ettari tra Cassino e Formia (20km da entrambe), a circa 130mt di “altitudine, quasi sempre ventilata…a 15km linea d’aria dal mare e 40/50 dalle montagne preappennino…come detto ho questa terra da anni “ferma”, attualmente c’è solo erba/fieno etc….che consiglio mi date per poter farla partire con un progetto imprenditoriale ma a conduzione familiare? Insomma…qualcosa che per un neofita come me non sia troppo complicato…vedere la terra dei miei nonni così¬ abbandonata…oggi che sono cresciuto mi dispiace.., quindi lavorarla un pò e perchè non farla fruttare anche non mi dispiacerebbe….ho letto zafferano etc…qualcosa del genere. Visto che lavoro, non ho tanto tempo per seguire altro, ma nei week end o un giorno a settimana posso dedicarmici tranquillamente.
Grazie.
(Simone – Lazio)

Risposta

Ciao Simone,
capiamo bene la tua esigenza, vediamo come possiamo aiutarti.
Considerato che tu sei impegnato con il tuo lavoro principale, ed è una bella notizia, immagino che tu possa essere per quel pezzo di terra l’imprenditore che fornisce i beni strumentali ed economici iniziali per avviare e continuare l’attività agricola, che dovrà essere condotta da terzi – siano essi familiari o meno. Altra soluzione potrebbe essere quella di dare in affitto la terra a degli agricoltori che invece non sono proprietari di terreni. Immaginarsi coltivatore diretto part time, con solo il fine settimana disponibile è un inizio complesso. Riguardo alle colture redditizie attuabili da scegliere ce ne possono essere tante: Frutticoltura, viticoltura, olivicoltura, orticoltura ecc ecc. Lo zafferano richiede climi e terreni un pò più freschi, ma fino a che non fai valutare direttamente sul campo la situazione agronomica è difficile sapere con precisione cosa è effettivamente coltivabile. Inoltre il tipo di coltura da scegliere è influenzata, oltre che dai propri gusti personali, anche dalle esigenze del mercato locale; solitamente prima di iniziare qualsiasi tipo di coltivazione con scopi produttivi consiglio sempre di rivolgersi alle associazioni di categoria della tua zona, quali; C.I.A. e Coldiretti, cha hanno sicuramente il polso della situazione per la tua Regione o Provincia. Questo il nostro consiglio, tienici aggiornati sul futuro.
Salute e buon orto.

Salve,
sono un ragazzo di 38 anni, da sempre amante della natura e della campagna.
Fino ad oggi mi sono occupato del settore immobiliare e delle costruzioni, ma vorrei avvicinarmi ed investire nel settore agricolo,
Ho circa 30 ettari di terreno, di cui 16 collinari e 14 in pianura con possibilità di irrigare.
Attualmente coltivo grano, giarasoli e piselli proteici.
Il terreno è situato nelle Marche in provincia Macerata.
Vorrei investire in colture più redditizie, cosa mi consigliate a riguardo?
Grazie in anticipo per la vostra risposta.
(Andrea – Recanati – Mc)

Risposta



Ciao Andrea,
hai a disposizione veramente una fortuna, tutta da coltivare, 30 ettari sono una bella superficie.
Le possibili colture attuabili sono variabili in base a tanti fattori come: disponibilità di tempo da dedicare, disponibilità economiche da investire, capacità tecniche personali ecc ecc. In base a quello che ci scrivi mi viene da consigliarti di suddividere le differenti coltivazioni su due zone: 1-collinare 2 – pianeggiante. Nella zona collinare potresti avviare coltivazioni arboree come vite per la produzione di uva da vino guarda il sito nel link – 12 ettari – e nei restanti 4 ettari impiantare un oliveto per la produzione di olio d’oliva extravergine – consulta il sito nel link. Nei restanti 14 ettari pianeggianti puoi continuare le coltivazioni erbacee magari alternando alle graminacee tipo grano – la coltivazione di leguminose da granella secca: ceci, fave, fagioli, cicerchie ecc ecc. per consumo alimentare. Altre coltivazioni erbacee di tipo redditizio, molto in uso adesso potrebbero essere quelle destinate alla produzione di semi per l’estrazione di olii combustibili: Colza, canapa, ecc ecc.
I consigli che trovi scritti qui sono solamente degli spunti, delle idee, da valutare successivamente tramite analisi di mercato e agronomiche precise, prima di essere applicate. Tienici aggiornati sugli sviluppi futuri!
Salute e buon orto.

Salve,
sono un’operaia calzaturiera e abito a Montegranaro nelle Marche.
Ho ricevuto da qualche anno, in eredità  da mio padre, un terreno agricolo in collina, sono circa tre ettari e non ho acqua per irrigare: al momento viene seminato un anno grano e un altro girasole, ma sinceramente rende poco, avreste qualche idea per fare una coltivazione che mi renda di più?
Avevo pensato di seminare gli alberi della pauwlonia, per la produzione di legname.
Avete altri consigli da darmi?
(Grazie)
(Jessica – Montegranaro Marche)

Risposta

Ciao Jessica,
mi sono documentato su Montegranaro Marche, dove hai la terra, è una bellissima zona vocata all’agricoltura, con dolci colline e anche di attrazione turistica, immagino.
Considerato l’estensione, la tipologia del terreno e la sua ubicazione a me viene in mente di consigliarti la produzione di uva da vino, scegliendo fra le varietà tipiche di vini della regione Marche, di sicuro anche solo la vendita delle uve alle cantine sociali della sua zona ti darà un reddito maggiore che il seminativo.
Per quanto riguarda la coltivazione della Paulonia ti dico che a noi di in-orto piace meno l’idea di farti occupare terreno con specie vegetali non autoctone. Per la coltivazione della Paulonia ecco un sito specializzato che trovi nel link.
Ovvio che tutti i consigli che ti diamo devono essere valutati attentamente prima di muovere il primo passo pratico verso la coltivazione.
Siamo sempre contenti se ci tieni aggiornati di come si svilupperà il tuo progetto!
Salute e buon orto.

Salve,
Ho un terreno di circa 8000 metri quadrati e lo vorrei sfruttare per guadagnare qualcosa, cosa posso farci?
Grazie.
(Francesco)

Risposta

Salve Francesco,
ci dispiace delle tua attuale condizione economica, però la terra che hai a disposizione sarà un’alternativa valida!
Considerato l’entità della superficie che hai a disposizione e che farai conto solo sulle tue economie personali, sia di forza lavoro che di denaro, la migliore cosa che puoi allestire sulla tua terra è un orto stabile, per la coltivazione mista di Insalate, cavoli, patate, pomodori, finocchi ecc.. ecc.. da conferire sia al privato cittadino come al mercato ortofrutticolo generale. Questa tipologia di coltura ti permette di avere sempre tutto l’anno qualcosa da vendere. Tienici aggiornati sul tuo futuro di ortista!
Salute e buon orto.

Salve,
sono nuovo del sito e mi chiedevo se c’era qualcuno che sapesse rispondere.
Ho la possibilita di coltivare, ma non saprei cosa, visto che la terra che possiedo è in Romania, considerato che le temperature minime invernali scendono anche a -25C°. In compenso sono vicino a delle riserve d’ acqua e la terra è molto fertile, gli ettari sono abbondanti,..se qualcuno ha delle idee ( non idiote ma concrete e intelligenti ) sono piu che felice di valutarle visto che poi il prodotto va anche venduto!
(Marco)

Risposta

Salve Marco,
benvenuto nel sito di in-orto, speriamo di essere all’altezza delle tue richieste!
Già è una bella cosa che tu abbia a disposizione acqua e fertilità; riguardo alle basse temperature invernali però possiamo ovviare coltivando specie vegetali adatte a codesti climi, o che comunque hanno cicli di crescita primaverili – estivi.
Per questi motivi le specie vegetali che mi vengono in mente di consigliarti sono:
1 – patata: destinata all’alimentazione umana – semina fine- invernale
2 – barbabietola da zucchero, per l’industria agroalimentare: zucchero e alcool
3 – colza da olio – Koubja di Russia, varietà resistente al freddo, per la produzione di olio.
Mi raccomando Marco, facci sapere come ti sembrano queste idee e sopra a tutto tienici aggiornati.
Salute e buon orto.

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