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RvanelliCosa c’è di meglio che iniziare l’anno con una semina facile, facile, che richiede poco spazio e che ci permetterà di gustarne i frutti in tempo record! Stiamo parlando del croccante ravanello, rosso o bianco, giallo o viola, è sempre un’allegria portarlo a tavola!

Il ravanello, Raphanus sativus, è tra gli ortaggi più veloci a crescere: tra la semina e il raccolto trascorrono in genere dai 25 ai 40 giorni a seconda della varietà e del periodo di semina, in autunno inverno il numero dei giorni può infatti variare dai 60 e 70 giorni.

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Salve,
abito a Udine ed ho iniziato l’anno scorso a coltivare un piccolo orto per le esigenze mie e della mia famiglia, sono un vero neofita e navigo un po’alla ricerca delle risposte alla mia inesperienza!
Il ravanello è un ortaggio che mi piace molto, l’anno scorso l’ho seminato 4-5 volte ma solo in un’occasione ho avuto un risultato soddisfacente, negli altri casi le radici si ingrossavano un po’, si allungavano contorcendosi, fino a che poi non estirpavo il tutto.
Sapete a cosa è riconducibile questo fenomeno? Ho provato a cambiare l’epoca di semina – cioè la fase lunare corrispondente – per la semina ma il risutato non è cambiato.
Che si possa ricondurre al fatto che la crescita è ottimale in periodi temperati? A ben pensarci l’estate scorsa è stata tutt’altro che calda però.
Vi ringrazio per la condivisione della vostra esperienza.
Mandi!!
(Renato – Udine)

Risposta

Ciao Renato,
sei il benvenuto a In – orto, viva i veri neofiti dell’orto! Se desideri documentarti ancora sulla coltivazione del ravanello ti consiglio la lettura di questo articolo che trovi nel link.
Per quanto riguarda il problema che tu ci descrivi – quello della distorsione nella crescita e formazione delle radici – ci possono essere a mio avviso almeno tre cause : 1 – crescita delle piantine troppo fitte fra di loro (cioè hai seminato in maniera troppo densa e non hai diradato poi le piantine successivamente), l’alta concorrenza che si riscontra fra di esse fa si che le singole radici non hanno spazio a sufficienza per espandersi e crescere bene, 2 – scarsa irrigazione delle piantine, gli squilibri chimici che si verificano con le scarse irrigazioni provocano un ridotto sviluppo delle radici 3 – terreno eccessivamente compatto – argilloso probabilmente – che costringe le radici a crescere poco e in maniera contorta, in questo caso devi ammorbidire il terreno con lavorazioni e aggiunta di terriccio ammendante. Che ne dici, ti ritrovi in uno di questi casi elencati? Altrimenti continua a scriverci e vediamo di risolvere il caso del ravanello contorto….
Salute e buon orto!

Ho un piccolo orto con grande passione dei pomodori mi procuro le sementi e di conseguenza semino e trapianto le piantine che regalo a conoscenti e poi altri passatempi.

Non riesco però a coltivare i rapanelli, li semino a file quando crescono li rincalzo ma il raccolto è sempre scarso non si formano i rapanelli solo radici. Grazie

(Nerino-Zogno-BG)

Risposta

Ciao Nerino, non sei proprio un ortolano alle prime armi, per cui mi sembra strano che tu non abbia successo con la semina dei rapanelli. Quindi per prima cosa accertati che i semi siano di buona qualità e soprattutto che non siano scaduti. Dopodiché leggi il post che ho appena confezionato sulla coltivazione del rapanello. Devo dire che l’ho scritto dopo avere ricevuto la tua lettera, sollecitata dalla tua richiesta.

Con la speranza che possa esserti di aiuto ti saluto e aspetto tue notizie sul prossimo raccolto….Saluti!

Rapanello o ravanello? Bella domanda! Metà italiani lo chiamano in un modo e metà nell’altro. Attribuiamogli quindi anche il nome latino Raphanus Sativus Parvus (famiglia Crucifere) su cui spero ci troveremo tutti d’accordo.

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