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Chiunque abbia piantato nell’orto un cavolo, un broccolo, un rafano, una rapa o un ravanello, molto probabilmente prima o poi ha avuto a che fare con qualche insetto molesto, divoratore e devastatore. E’ inutile ignorarli perché da soli non se ne vanno. Molto meglio affrontarli o ancora meglio prevenirli. Guardiamo allora quali sono gli insetti che solitamente attaccano le crucifere e come possiamo contrastarli.

Cavolaia – In testa non poteva che esserci lei: la leggiadra e bellissima cavolaia. Ma tanto il suo aspetto è innocuo e innocente, tanto le sue larve sono divoratrici di cavoli: sono capaci di mangiarsi l’intero apparato fogliare dei nostri cavoli e broccoli e di lasciare a noi soltanto le nervature più dure. Mica stupida la ‘baby-cavolaia’!

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Ho seminato i rapanelli e sono nati e cresciuti velocemente, ma ora è trascorso un mese e non sembrano essere pronti, praticamente non si è formato il ravanello! Le foglie sono belle e verdi, non paiono presentare problemi; nella parte sotto terra, è presente la radice rossa, che in alcune piantine è leggermente ingrossata, ma appena appena, in altre c’è solo un normale “stelo” rosso. Sono ancora molto, molto lontane dal produrre un bel ravanello tondo (o almeno ovale).

Li ho seminati il 4 settembre, il giorno prima della luna nuova (prevista il 5 settembre). Si può considerare ancora calante oppure luna nuova? Forse piantare in luna nuova ha provocato il mancato sviluppo della parte radicale, quindi il frutto?

Sono seminati in un grande vaso (56 x 30 cm) a distanza di 15 cm l’uno dall’altro (sono solo 4, per fare una prova, disposti a quadrato). Il vaso è posto sul balcone,esposto a sud, soleggiato da mattina a sera. Irrigati tutti i giorni.

Cosa devo fare? Quale può essere il problema? Ne ho piantati altri due settimane dopo, nuovamente in luna calante ma all’inizio, vedremo cosa succederà a quelli!

Grazie!

(Martina)

Risposta

Ciao Martina, la luna calante è quella giusta, ma non capisco che cosa possa essere successo. I tuoi ravanelli hanno acqua, luce e sole in abbondanza, quindi…potrebbe essere la varietà oppure un abbassamento delle temperature.

Controlla la varietà, quando era consigliata la semina e in quanto tempo era prevista la raccolta. In quale regione abiti? Si è verificato un abbassamento insolito delle temperature?

Sono queste le uniche cose che mi vengono in mente per spiegare la mancata produzione!

Fammi sapere come andrà la seconda semina: a questo punto sono veramente curiosa!

Sono un prof di lettere in pensione, che nel tempo libero, si è dedicato all’orto. Per caso ho conosciuto InOrto e sono rimasto soddisfatto per i temi che affronta e per i suggerimenti che offre. Lo scotch rosso capovolto per fermare le formiche che formavano un andirivieni lungo il tronco di un albero di albicocca, ha avuto effetto: le formiche, poichè rimanevano attaccate allo scotch, sono letteralmente scomparse.

Adesso ho un’altra domanda: come si seminano gli spinaci, l’insalata, i ravanelli, le carote e la bietola? In semi? Grazie e a risentirci a presto.

(Antonio – Taurasi)

Risposta

Ciao Antonio, scusa per il ritardo con cui ti scrivo ma in questi giorni tra trasferte e problemi tecnici tutto ha remato contro. Fortunatamente sono riuscita in qualche modo a rimediare ai miei problemi per cui eccomi a te e al tuo orto. La tua domanda è piuttosto complessa, ma cercherò di risponderti in modo chiaro ed esaustivo.

Partiamo col fare una precisazione: tutti gli ortaggi si possono seminare, ma alcuni non possono essere trapiantati o è meglio non trapiantarli. Per quanto riguarda bietole e insalate puoi benissimo comprare delle piantine in vivaio (adesso è il periodo) da metter a dimora nel tuo orto, mentre per carote, ravanelli e spinaci devi tu provvedere alla semina. A questo proposito il nostro calendario può esserti utile.

Le carote amano terreno sabbioso (ma ricorda di eliminare i sassi) e ben drenato, si traccia un solco e si seminano ad una profondità di 1 cm.  in file distanziate di 15 cm. Quando le piantine saranno alte 3/4 cm. andranno diradate, lasciando quelle più forti e rigogliose ad una distanza di circa 8 cm. l’una dall’altra.

Per il ravanello vale lo stesso discorso, ma al momento del diradamento puoi lasciare una piantina anche ogni 4/5 cm. Inoltre a Taurasi, dove il caldo si fa sentire, posizionerei il ravanello in una zona semi-ombreggiata, perché ama il terreno  sempre leggermente umido..

Anche per insalate e spinaci il solco deve essere profondo 1 cm., lo spazio tra le file 15 cm. e in fase di diradamento lascia uno spazio di almeno 20 cm. l’una dall’altra, mentre per le bietole, che sono in po’ più grosse metti il seme a due cm. di profondità, lascia tra le file 30/40 cm. e quando diradi lascia tra le piante 25cm.

Caro Antonio avrei tanti altri suggerimenti da darti e cercherò a mano a mano che il blog crescerà di darteli tutti, per il momento spero di esserti stata di aiuto almeno al momento della semina.

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