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Salve a tutti. Abito sulla costa orientale degli Stati Uniti, a circa 60 km a nord di New York. 4 anni fa, abbiamo traslocato in una nuova casa vicino al mare con un piccolo “giardino d’inverno” e, dato che era sempre stato il nostro sogno, ho regalato a mio marito un alberello di limone o, più precisamente, un limone Meyer, ibrido fra limone e mandarino. Sappiamo che purtroppo il nostro clima non e’ adatto al limone, ma il primo anno abbiamo avuto una abbondanza di frutti! Ora, purtroppo, il nostro alberello non sta affatto bene. Lo scorso inverno e’ stato attaccato dalla cocciniglia.

Lo abbiamo pulito con acqua e alcol e in primavera abbiamo avuto moltissimi fiori. Ha passato, come sempre l’estate in giardino, ma la cocciniglia torna periodicamente. I frutti non sono mai più cresciuti e adesso che l’ho appena riportato all’interno, sta perdendo tutte le foglie. Ho pensato addirittura di rispedirlo al vivaio in California dal quale proviene,  perché sono sicura che il nostro clima molto umido in estate e freddissimo in inverno non lo stia  aiutando. Vorrei sapere se avete qualche suggerimento da darmi per aiutare questo povero limoncino. Ho pensato di metterlo

in un vaso piu grande, ma non so se questo è il periodo  migliore per travasarlo e

se il cambiamento possa peggiorare la sua salute. Ho provato a concimarlo, ma non

ci sono miglioramenti. Spero abbiate qualche consiglio per me.

Grazie mille.

(Simona – New York)

Certo che è bello sapere che qualcuno ci segue anche dall’altra parte dell’oceano. Purtroppo però non ho buone notizie da darti. Quando le piante si stressano diventano più fragili e attaccabili, quindi sottoposte a contrarre malattie, dovute a funghi o a parassiti. Lo stress può derivare dalle cattive condizioni climatiche, dalla scarsa concimazione, dalle irrigazioni sbagliate e da mille altre cause.

Tu hai già in parte individuato il problema, quindi non ti restano che due soluzioni. La prima è decidere di coltivare un limone, ma a causa del clima poco favorevole, lo dovrai accudire come un bambino: dovrai evitare gli sbalzi climatici, dovrai aiutarlo con dei concimi specifici per agrumi, dovrai annaffiarlo correttamente, senza ristagni e solo al bisogno (a questo proposito leggi tutti i commenti perché troverai tutti i consigli del caso), dovrai rinvasarlo, ma solo quando l’alberello sembrerà troppo grande per il contenitore e le radici avranno riempito il vaso, e soprattutto dovrai curarlo quando si ammala, eliminando la cocciniglia, ecc.

Tuttavia se il primo anno è stato bene, forse potresti avere sbagliato qualche cosa anche di molto semplice, come le annaffiature per esempio, che per quanto banali, sono sempre determinanti per la vita di un limone. L’acqua non deve mai ristagnare nel sottovaso (meglio se non ha il sottovaso) e va somministrata solo quando la terra è bene asciutta.

La seconda soluzione è decidere di non coltivare limoni, se vedi che in zona non esistono, e optare per qualcosa di più adatto a quelle latitudini. Il giardino d’inverno dovrebbe consentirti la coltivazione del limone, per cui prima di mollare provale tutte, anche quella di chiedere al rivenditore un consiglio supplementare su quello che ti è successo, spiegando bene le nuove condizioni in cui si trova adesso la pianta. Chissà magari ha già avute esperienze simili alle tue!

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