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Salve Ortisti!

Sono Stefano….il Pissi il vostro AgronomOrtista. Nei giorni scorsi mi sono messo a vangare un pezzo di terra incolta da anni e nel mezzo dell’operazione mi è sorto un dubbio, ma vangare a cosa serve? E’ davvero necessario sconvolgere la terra così tanto? E la fatica che si dura poi….?  Per questi motivi ho deciso di farmi chiarezza scrivendo due righe a riguardo, le condivido con voi, sperando vi siano di conforto mentre lavorate.

Vangare il terreno è un’operazione colturale antichissima, che l’uomo pratica fin da quando ha  iniziato a coltivare la terra.

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Ciao,
Sono un pensionato ho un orto di piccole dimensioni.
Vivo al sud, il clima è mite.
Vorrei piantare dei carciofi per la prima volta. Ho bisogno di
suggerimenti. Dopo che ho acquistato le piantine ….
Dove, come, quando. Acqua, concimi ecc….
Grazie.
(Giuseppe)

Risposta

Ciao Giuseppe,
L’immagine del tuo orto raccolto, che coltivi nel tempo della pensione…quando il tempo si recupera…ci piace molto.
I carciofi sono una coltura perenne, dura diversi anni cioè, inoltre, è anche bisognosa di spazio direi…le piante vanno poste ad una distanza di almeno 50 cm..(meglio 80) una dall’altra.
Considerato queste due carateristiche ti suggerisco di:
1 destinargli un pezzo di terra ai confini del tuo orto, in modo tale che i carciofi, una volta cresciuti non ti siano d’intralcio alle altre colture annuali…ti faranno un bel controno verde grigio!
2 sul pezzo di terra dedicato ora scava una trincea o solco di almeno 50 cm di larghezza e profondità
3 mischia, insieme alla terra di scavo della trincea, tanto stallatico e terriccio biologici in maniera tale che l’impasto che risulta sia fertile, e fisicamente, e biologicamente. Ricorda che la pianta vuole terreni morbidi e drenati.
4 il trapianto dei giovani carciofi lo puoi allora fare in due momenti dell’anno distinti – adesso in autunno – se l’inverno non è eccessivamente freddo, oppure a fine inverno.
Appena fatto il lavoro spediscici pure una foto dei tuoi carciofi!
Salute e buon orto.

Ciao,
Ho una piantina di limone alta circa 30/40 cm. Nata da seme. Volevo metterla a terra, a ridosso di un muro, in giardino, perché ho notato che qualche foglia ha delle macchiette gialle posso farlo ora, coprendola quando viene il freddo o è meglio aspettare la primavera?
Grazie.
(Cinzia – La Spezia – Liguria)

Risposta

Ciao Cinzia,
Ottima idea quella di trapiantare l’agrume in giardino e a ridosso del muro…se ne avvantaggerà specialmente in inverno.
Per la stagione migliore invece sceglierei la primavera, almeno che la pianta incontrerà un clima più favorevole per l’attecchimento.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
sono casalinga.
Ho acquistato un limone in primavera, era già fiorito poi ha
perso i fiori e i suoi piccoli frutti, con l’arrivo del caldo si è rigenerato, stanno crescendo i frutti, il problema è che per il suo vasetto, di 22 cm è diventato bello grandicello, mi chiedevo se posso travasare in un vaso leggermente più grande.
Grazie,
(Sonia-Faenza)

Risposta

Ciao Sonia,
Hai visto come reagiscono subito e bene le piante di agrumi, quando arriva la bella stagione?
Adesso è anche il miglior momento per fare il travaso, se vedi che è troppo stretto il vaso che hai allora prendine uno nuovo ma di misura leggermente più grande…quella subito sopra che trovi in commercio. In questo modo la pianta ha modo di vegetare meglio ma continuando anche a fare sempre fiori e frutti.
Salute e buon orto.

Ciao,
abito a Sapri, provincia di Salerno, sono un pensionato e
coltivo un piccolo orto attaccato alla mia abitazione…Tutto ciò è un grosso divertimento e soprattutto la scoperta di tante nozioni che la terra mi regala!

Nel mio piccolo orto che coltivo non mi sono mai cimentato con i carciofi, per ora ho piantato dei semi in vaschette di polisterolo e sono spuntate già delle piccole foglie:
Come proseguire? Forse è meglio creare una serra? Quali
precauzioni prendere? Quando è tempo di interrarli?
Ogni consigio è ben accetto per poter continuare in tale avventura.
In attesa di una Vostra cortese risposta, cordialmente saluto. (Minieri Giuseppe – Sapri – Campania)

Ciao Giuseppe,
grazie per tutto quello che racconti di te e delle tua bella esperienza nella Natura…vera Maestra di vita!
Hai fatto bene a seminare adesso i carciofi in piccoli vasi, infatti vedi subito spuntare le prime foglie. Per adesso direi che il percorso da seguire è il seguente: coltiva le tue piantine all’aria aperta irrigandole bene, quando vedi che in autunno le temperature calano molto, specie durante la notte, allora allestisci per i carciofi in vaso una piccola serra fredda per fargli passare tutto l’inverno, ricordandoti sempre di dare acqua quando serve. Poi in primavera iniziata le tue piantine saranno pronte per essere trapiantate in piena terra, dove avrai già preparato loro il terreno adatto durante l’inverno.
Salute e buon orto.

Buon giorno,
Mi riferisco all’editoriale della Sig.ra Nara Marcucci, scritto il 22/06/2013, circa la raccolta e conservazione delle patate che ho eseguito proprio nei giorni passati.
È scritto: dopo aver pulito le patate, lasciarle asciugare sul terreno quanto basta a farle asciugare completamente all’aria aperta….ma mi domando, le patate se esposte al sole non è anche vero che si crea la tossina?
Invece alle risposte ad alcuni commenti il Sig. Stefano Pissi ha suggerito di conservare le patate in un luogo asciutto e buio dopo averle pulite.
Mi sembrano contraddizioni oppure ho interpretato male i due suggerimenti?
Personalmente ho adottato il secondo suggerimento…).
Inoltre ho da dire che ho adottato spesso i vostri suggerimenti con buoni risultati nella gestione dell’orto e delle piante da frutto.
Per questo vi ringrazio molto e vi auguro buone vacanze.
(Saverio)

Risposta

Ciao Saverio,
quando vediamo Ortisti attenti e appassionati come te noi di in-orto siamo felicissimi!
Ti rispondiamo subito:la tecnica proposta da Nara è certamente valida in quanto prevede la pulitura di tutte le patate raccolte allo scopo di eliminare dalla buccia delle stesse tutti i residui di terra…successivamente però si consiglia anche di far asciugare tutto il raccolto al sole ma solamente per il tempo necessario (4 ore per esempio) per dare modo ai tuberi di far evaporare l’acqua ma non di sviluppare in essi sostanze tossiche come la solanina. Infatti, passata la fase di asciugatura la tecnica suggerita è quella di riunire il raccolto in un luogo fresco e asciutto, esempio un sotto scala o una cantina, dove le patate si possono conservare per tutto l’anno via via che ne prendiamo un po’per consumarle.
Grazie per seguire i nostri suggerimenti!
Salute e buon orto.

Ciao,
mi chiamo Gigi e sono un pensionato amante della campagna.
Volevo rivolgervi questa domanda:
Posso aggiungere alla poltiglia bordolese fatta come da voi descritta lo zolfo bagnabile e se si che proporzioni?
Grazie, saluti.
(Gigi)

Risposta

Ciao Gigi,
Certo che la poltiglia bordolese può essere mischiata con lo zolfo bagnabile, ottima soluzione in quanto con un passaggio solo hai modo di fare un doppio trattamento zolfo-rameico.
Riguardo alle corrette dosi d’impiego variano sensibilmente anche in base al tipo di coltura che devi trattare come anche in base al tipo (marca produttrice) di prodotto che hai comprato in commercio, per questo sarebbe bene tu leggessi attentamente cosa riporta l’etichetta della confezione di zolfo bagnabile che hai acquistato.
Mediamente si diluisce in acqua una dose di polvere di zolfo bagnabile di circa 150 gr per 100 litri di acqua.
Salute e buon orto.

Ciao,
Sono Nadia e di professione sono una parrucchiera, ho 32anni.
Con mio marito abbiamo seminato in un vaso i semi di
limone (ben 15) e dopo 11 giorni sono venute fuori le piantine, ora ce ne sono ben 10, vorremmo sapere come procedere e quando sarà il momento giusto di rinvasare in vasi più grandi e come continuare a curarle durante l’inverno che arriverà.. Per ora le abbiamo dentro casa nostra, sul davanzale dove ci arriva abbastanza sole durante la giornata.
Grazie e buona giornata aspetto con ansia i vostri consigli.
(Nadia)

Risposta

Ciao Nadia,
Hai visto come nascono facilmente i limoni da seme, e che verde brillante le giovani foglie?
Il periodo giusto per trapiantarle è da ora fino a fine estate, specialmente se hai fatto la semina in un unico vaso, sarà certamente utile dividere le singole piante in distinti vasi per permettere alle piantine di crescere meglio e più velocemente.
Una volta eseguita l’operazione di travaso lascerei crescere le piante all‘esterno e solo quando arrivano i primi freddi autunno-invernali allora metterei i vasi dentro casa, certamente meglio vicino alla finestra.
Salute e buon orto.

Salve,
come e quando recuperare i semi delle cime di rapa, prima della fioritura o dopo?
Grazie.
(Lino)

Risposta

Ciao Lino,
i fiori delle cime di rapa sono bellissimi!
Se vuoi recuperare il seme però devi attendere che quelle infiorescenze gialle spariscono, trasformandosi in frutti – piccoli baccellini verdi che successivamente diventeranno scuri maturando; a quel punto puoi raccogliere tutta l’infruttescenza che potrai scuotere in un sacchetto di carta chiuso, raccogliendo i semini neri.
Salute e buon orto.

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