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Oasi Torre GuacetoC’è chi nella biodiversità ci crede così tanto da investirci tempo, denaro e tanta passione. E’ il caso di Valerio Tanzarella e Angelo Giordano che nel febbraio 2016 hanno dato vita alla società benefit Ex Terra s.r.l. con lo scopo di formare e informare su agricoltura e alimentazione eco-sostenibile, attenta alla salute dell’uomo e dell’ambiente.

Ex-avvocato il primo e agronomo il secondo, hanno abbandonato tutto quello che stavano facendo per concretizzare il loro progetto. La sede è in Puglia a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, dove la terra è generosa, il clima è mite e si presta alla coltivazione di una moltitudine incredibile di frutta e ortaggi.

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Salve,
ho 59 anni, e vivo a Fano (PU), attualmente sono disoccupato.
In alternativa vorrei mettere a coltura un terreno che ho di proprietà di 6000 mq, con morfologia pianeggiante,assolato, e a 3 km, dal mare.
Cosa mi consigliate di piantare per avere un piccolo reddito?
Grazie.
(Paolo – Fano)

Risposta

Ciao Paolo,
da come descrivi il tuo terreno mi viene in mente di suggerirti una coltura particolare e comunque molto ben adattabile ai climi marini che è il bamboo gigante – ti allego nel link un sito specializzato i tale coltura -, utilizzato per la produzione di bio massa combustibile.
Ovvio che quello che noi ti diamo è solo un’idea e per questo prima di essere applicata necessita di una valutazione tecnica direttamente sul campo, sia economica che agronomica.
Salute e buon orto.

Salve,
sono di Barletta e faccio il salumiere…mi piacerebbe coltivare un’orto.
Ho un piccolo terreno che si affaccia sul mare e negli ultimi anni la marea mi ha inondato diverse volte il terreno del mio giardino, oltre questo lo spazio, essendo libero lo usavamo come parcheggio per le nostre auto e quindi ne deduco che si sia compattato, presumo che il probema più grave però sia il sale che il mare ha lasciato nel terreno; la mia domanda quindi è: posso recuperare questo terreno per coltivarlo e se si, come? Dimenticavo di dirvi che il mio terreno non è sabbioso come potrebbe, essendo vicino al mare, mio padre ci mise sopra terra di riporto.
Grazie tante.
(Luciano)

Risposta

Ciao Luciano,
la situazione che ci descrivi è molto chiara come anche la tua passione per la coltivazione dell’orto.
La questione del compattamento del terreno, fatto ad opera delle auto, è risolvibile facilmente dissodandolo con delle lavorazioni specifiche quali, la vangatura e la fresatura poi. La questione delle mareggiate invece è il limite più grande per le colture, anche perché ne basta solo una per rovinare sia le colture in atto e anche limitare quelle future per il deposito di sale che rimane a terra. A mio giudizio la cosa migliore sarebbe quella di allestire l’orto in una zona esclusa dall’arrivo delle mareggiate, almeno quelle di entità più frequenti; per elevare le colture dal contatto diretto con la terra influenzata dalla falda acquifera salata una soluzione anche esteticamente valida potrebbe essere quella di coltivare l’orto in cassoni, come puoi vedere nell’articolo che hai nel link…siamo sicuri che riuscirai a coltivare l’orto anche in faccia al mare!
Salute e buon orto!

Orto ritoccoE’ incredibile come gli orti stiano diventando sempre più un valore aggiunto in termini di qualità della vita. Il poter raccogliere verdure fresche da portare subito in tavola è per tutti un piacere innegabile. Per questo motivo molti luoghi pubblici si muniscono del proprio orto per creare maggiore ‘appeal’ intorno alla propria attività, soprattutto i ristoranti, ma non solo. Per esempio in Maremma, vicino alla spiaggia che in estate frequento con maggiore assiduità, c’è un campeggio con piazzole ben ordinate  e alberate e sul fondo un orto a disposizione di tutti. Si tratta dell’orto di Rita, dell’Agricampeggio Ioniti.

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Vorrei coprire con delle piante l’argine di un fossato che scorre lungo la casetta in campagna all’Elba, ho pensato di mettere delle piante di lavanda perchè il terreno è molto ripido al di là della siepe di alloro, quindi poca acqua e difficile anche da bagnare.

Inoltre è esposto molto al sole e trascurato per lunghi periodi, qual’è il periodo migliore per piantare la lavanda? Quante piantine dovrei comprare per riempire l’argine lungo un centinaio di metri e largo 5/6 metri?

La foto allegata spero sia di aiuto per una descrizione più precisa,

Grazie

(Ugo – Isola d’Elba)

Risposta

Caro Ugo, quando si acquistano le piante in vaso e si trapiantano in terra qualsiasi periodo può andare bene in un posto mite come l’Elba, ma il problema è l’acqua, perché le piante (anche quelle che amano il secco) subito dopo il trapianto (ma un po’ per tutto il primo anno) necessitano di assistenza idrica.

Quest’anno la primavera sarebbe stata eccellente sotto questo profilo, perché il problema acqua, viste le piogge continue, non sembrava sussistere, ma solitamente all’Elba in questo periodo, l’acqua è già un problema.

Non potendole annaffiare e presumendo che l’estate sia ormai alle porte, adesso è troppo tardi per compiere questa operazione.

Direi allora di attendere fine settembre, ma anche ottobre (ma talvolta da noi può andare bene anche gli inizi di novembre) quando cominciano le prime piogge, ma la stagione è ancora buona.

In questo modo farai il tuo impianto quando le giovani piantine potranno contare sulle piogge autunnali. Un’altra soluzione è fare un impianto a goccia, con un tubo provvisorio, da togliere una volta che le piante avranno bene attecchito.

La lavanda può essere una buona soluzione, è bella, generosa e indicata a questi luoghi, se vuoi puoi spezzare la monotonia inserendo qualche pianta di ginestra (Spartium junceum), che attecchisce subito anche senza acqua e si presta bene a questo tipo di scarpate. Per il tipo di copertura che vuoi fare tu, vanno messe almeno 4/5 piante di lavanda (Lavandula officinalis) al metro quadro, a 40-50 cm di distanza l’una dall’altra.

Un ultimo suggerimento, e poi ti lascio, è il Rosmarinus prostratus (foto), anch’esso bello, tappezzante e con poche esigenze.

Ricorda che inizialmente dovrai diserbare tra una pianta e l’altra, fino a quando le nuove piante non avranno coperto tutto. E non scordarti che la lavanda va potata: dovrai abbassarla ogni anno per raccoglierne i fiori e per mantenerla in forma. Ciao e buone vacanze!

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