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Salve,
Quest’anno non ho potuto mangiare nessuna pesca e nessun albicocco del mio
orto.
I frutti man mano che maturavano marcivano internamente con anche piccoli vermi bianchi.
Mi potreste dire di cosa ho sbagliato o che trattamenti avrei dovuto fare.
Grazie
(Armando – Albenga – Liguria)

Risposta

Ciao Armando,
Credo che il problema dei tuoi alberi da frutto sia la presenza di un patogeno fungino, si chiama Monilinia fructigena e attacca pesche ed albicocche facendole ammuffire sulla buccia e poi marcire internamente nella polpa, i vermi bianchi vedrai sono una conseguenza secondaria.
Non hai sbagliato niente, semplicemente, adesso che il fungo si è manifestato potresti fare dei trattamenti preventivi con prodotti antifungini biologici, per esempio la poltiglia bordolese, da fare in autunno alla caduta delle foglie, in inverno sul legno e in primavera all’apertura delle gemme; in questo modo si riesce a contenere l’azione del fungo, sperando di avere meno frutti marcescenti la stagione successiva. Importante, elimina tutti i frutti marci che sono caduti a terra e sulla pianta.
Salute e buon orto.

Salve,
desiderei avere vostri consigli circa interventi da effettuare su alcune varieta’ di albero di frutta:
Pesco noce: presenza di bolla su una grande quantita’ di foglie e frutti guasti e spaccati.
Pero: frutto in quantita’ ma marce da non poter recuperare nemmeno una.
Stessa cosa per susino e pere.
Da notare che queste piante (tranne il pesco) hanno parecchi anni di vita.
Confido nel vostro aiuto ringraziando e salutando cordialmente.
(Alex)

Risposta

Ciao Alex,
da come ci descrivi la situazione sembra che tutte le tue piante da frutta necessitino di cure colturali, in particolare regolari potature e trattamenti fitosanitari di base – biologici s’intende – per prevenire malattie della pianta e marciumi della frutta.
E’ probabile che le piante siano attaccate da dei funghi patogeni quali: monilia e taphrina deformans, che diventano aggressivi maggiormente quando alla pianta mancano le potature che la tengono reattiva, maggiormante, e con una chioma giovane e arieggiata al meglio.
Per esempio adesso, che le piante perdono le foglie, potresti dedicarti a trattarle con della Poltiglia Bordolese – apri il link – da ridare in inverno pieno, dopo la potatura e poi alla schiusura delle gemme in primavera, evitando bene la fase di fioritura.
L’età della pianta incide sulla sua capacità di reagire alle potature – cioè il ringiovanimento – ma non ha niente a che vedere sulle eventuali patologie che l’attacca.
Salute e buon orto.

Salve,
vi ringrazio per la gentile risposta riguardo alla cascola dei fiori delle mie patate, ma per noi che facciamo orto e frutti e’ una battaglia continua con i nemici a volte invisibili nella terra e nell’aria.
Ora il mio problema sono le fragole; ho messo una fioriera in metallo su un muro dell’orto, le piante di fragola sono belle, pero’ su 10 fragole 3 tendono a marcire; non le bagno molto ma marciscono ugualmente, da cosa puo’ dipendere?
Ringrazio e attendo vostre nuove.
(Luigi – Villongo d’Iseo – Lombardia)

Risposta

Ciao Luigi,
siamo soddisfatti delle risposte che riusciamo a darti, sei il benvenuto!
La disposizione delle tue fragole nella fioriera di metallo al muro, mi sembra un’ottima soluzione e la produzione mi sembra anche sia buona. La marcescenza dei frutti però potrebbe essere causata da diversi fattori: 1- le fragole vengono anche parzialmente mangiate da animali vari e dalla ferita la fragola inizia a marcire 2 – attacchi di “Muffa Grigia” delle fragole, causata anche su frutti intonsi da un patogeno fungino chiamato Botrytis cinerea. In ogni caso è sempre consigliabile distanziare bene le piante di fragola l’una dall’altra, aumentando così l’areazione dell’ambiente svaforendo l’allegagione di muffe e funghi. Inoltre se vedi frutti smangiucchiati ti suggerisco di raccoglierli subito e farli maturare in casa. Trattamenti chimici ce ne sono da dare in prevenzione ma li eviterei, se sei d’accordo…w la fragola bio!
Saliute e buon orto!

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