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La luna ogni tanto fa parlare di sé. Almeno su InOrto. Che ci si creda o meno la luna ha sui vegetali degli effetti stimolanti. E’ stato sperimentato che alcune piccole piante, poste all’aperto durante la fase di luna crescente, hanno seguito il suo corso, volgendo gli steli nella stessa direzione della luna.

La luna attiva le funzioni biologiche dei vegetali sia con la sua forza di attrazione, che con la sua luce. Seppure tenue e talvolta appena percettibile, la luce lunare aiuta la circolazione della linfa all’interno della pianta anche di notte. Del resto non è una novità che alle piante piaccia la luce! La tradizione contadina ha sempre sostenuto che la Luna crescente favorisca lo sviluppo delle piante, mentre la luna calante ha l’effetto opposto.

Andiamo allora a vedere più nel dettaglio cosa è possibile fare nell’orto e nel frutteto nelle diverse fasi lunari.

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Salve,
sono un impiegato tecnico in ambito navale.
Da circa 5 anni mi occupo dell’orto di casa.
Per quest’anno ho messo a dimora, nel periodo che va da fine aprile ad inizio maggio, quanto segue :
prezzemolo, 16 piantine di sedano, 16 p.ne cavoli cappucci, 6 cetrioli ,carote, pomodori delle varietà – datterini, tondo e Albenga quantità rispettivamente ( 4 – 12 – 16 ), 40 piante di fagiolini, 6 zucchine normali + 1 tonda.
Per i prossimi mesi vedrò cosa si potrà impiantare nel residuo spazio rimasto.
Quale sono le migliori indicazioni per la semina della bieta da taglio?
Una cosa inoltr mi premeva segnalarvi che non mi sembrava, dopo aver visitato il sito, di aver visto indicazioni specifiche riguardo la miglior Luna per eseguire la pratica di codesta coltura.
Grazie dei consigli già da ora che mi darete e colgo l’occasione per auguraVi buona giornata.
(Alberto)

Ciao Alberto,
grazie per la bella presentazione che fai di te e del tuo orto familiare, sembra proprio di camminarci dentro!
Riguardo alla coltivazione delle bietole, ti suggerisco la lettura dell’articolo che trovi qui linkato, dove si scrive specificatamente delle bietole da coste…per le bietole da taglio invece ti suggerisco di affinare la terra di un aiuola del tuo orto, intanto metti a bagno in acqua per un paio di giorni i semi di bietola che spargerai a spaglio sull’aiuola preparata, ricoprendo il tutto con uno strato di un centimetro di terriccio universale; bagna abbondantemente e delicatamente tutto e attendi fiducioso la germinazione. La stagione migliore è quella di fine inverno e fine estate, la fase lunare raccomandata è la calante o anche la crescente, ma almeno dopo 10 giorni.
Salute e buon orto.

Salve,
sono un giovane informatico veronese appassionato d’orto, la mia domanda è: L’osservazione dei cicli lunari è valida in fase di semina o trapianto?
Cioè, ad esempio, se rispetto la semina in fase crescente, poi per il trapianto in terra devo rispettare anche la stessa fase lunare?
Grazie in anticipo.
(Matteo – Verona)

Risposta

Ciao Matteo,
la tua domanda non è per niente banale, anzi interessante e impegnativa!
Siamo tutti d’accordo che la luna -satellite delle terra -influenza la nascita e crescita delle piante in quanto influenza semplicemente il flusso delle linfe – grezze ed elaborate – che scorrono all’interno della pianta medesima; allo stesso modo come influenza le maree.
Per quanto riguarda lo studio basilare dei cicli lunari ti suggerisco la lettura di questo articolo che trovi nel link.
In generale quindi ti dico che la luna influenza sia le fasi di nascita delle piante – e quindi la semina – sia le fasi di crescita e cioè quello che potrebbe venire dopo la germinazione del seme ovvero anche dopo un trapianto eventuale.
Anche se non è una scienza esatta ti dico che è importante osservare le giuste fasi lunari nelle fasi di semina – e cioè nascita delle piante – sia come nelle fasi di crescita ovvero eventuali trapianti o rinvasi che devi effettuare dopo la nascita.
Riguardo la corretta osservazione delle fasi lunari ti suggerisco la lettura dell’articolo che trovi nel link.
Salute e buon orto!

Rapanello o ravanello? Bella domanda! Metà italiani lo chiamano in un modo e metà nell’altro. Attribuiamogli quindi anche il nome latino Raphanus Sativus Parvus (famiglia Crucifere) su cui spero ci troveremo tutti d’accordo.

Sono un ortolano alle prime armi, ma nella raccolta delle patate va tenuto conto delle fasi lunari? grazie

(Marcello)

Risposta

Ciao Marcello, nel blog scrivo curiosità e informazioni che raccolgo ‘a destra e a manca’: su libri, riviste, in rete, testimonianze dirette, esperienze personali, ecc…per esplorare sempre più a fondo il ‘pianeta orto’, ma non tutto quello che scrivo va preso alla lettera (articolo raccolta patate). Anche le informazioni vanno filtrate e personalizzate. La mia mamma consiglia le prime ore del pomeriggio per raccogliere le patate, perché lì da lei il terreno è più asciutto ed il caldo non è mai eccessivo, ma se abiti al sud dove nel pomeriggio la temperatura sale troppo, ecco che cambi l’ora di raccolta.

Quello che voglio dire è che se vogliamo provare a fare coincidere la raccolta con la luna indicata va benissimo!  Ma non deve essere un’imposizione (i nostri vecchi indicano come momento migliore le ore del pomeriggio nei due o tre giorni che seguono la luna piena)! Oggi ciascuno di noi ha mille impegni e l’orto spesso è uno dei tanti, per questo fare coincidere i nostri tempi con quelli lunari, talvolta può essere difficile. Concludendo: se vuoi mangiarti una padellata di patate e sai che i tuberi ‘là sotto’ sono già pronti, tira su la tua pianta, dissotterra le patate e buon appetito! E la luna sta a guardare!!!

So che la luna nell’orto è un argomento molto appassionante, oltre che molto dibattuto, ma per una volta vorrei provare ad uscire da tutte le polemiche (funziona o non funziona) ed affrontarlo in modo molto semplice e basilare.

Posso ancora mettere le patate nel terreno? E quando con la fase lunare?

Grazie

(Salvatore)

Risposta

Ciao Salvatore, non mi hai detto una cosa importante: dove abiti? Ti consiglio di leggere bene questo post che parla proprio di quando effettuare la semina della patata. Se abiti in una zona non troppo calda e visto che quest’anno siamo indietro con la stagione, forse ce la puoi ancora fare! Puoi scegliere una varietà a ciclo vegetativo un po’ più breve e aiutarle con le annaffiature quando il caldo si farà sentire. La semina della patata in genere si effettua in luna calante. Buon Orto!

Non ci crederete ma ho ancora due parole da dire sulla raccolta della patata, che ho trattato solo marginalmente nell’articolo sulla coltivazione della patata.

Ho pensato che effettivamente, soprattutto per chi è alle prime armi, è difficile capire cosa succede là sotto e spesso si ha il timore di ‘cavare’ (perché così si dice in gergo orticolo) il nostro prezioso tesoro sotterraneo o troppo presto o troppo tardi.

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Nel comune di Recco coltivo alcune “fasce” seminando fave, piselli, fagioli, insalate varie, pomodori, melanzane ecc. Molto altro spazio è dedicato ad alberi da frutto (ciliegie, kiwi, albicocche, kaki, aranci, mandarini ecc) poiché la mia schiena ….preferisce lavorare eretta.

Sono alle prime esperienze, molta passione ma poco tempo dato che abito a Genova.

Nelle semine mi piacerebbe seguire le lune. Esiste una regola base, oppure ogni prodotto ha le sue peculiarità? E in questo secondo caso, per gli ortaggi sopra elencati, mi potreste dare alcune nozioni?

Grazie e saluti

( Alberto – Recco )

Risposta

Ciao Alberto, proverò a darti qualche consiglio su come seguire la luna, ma ricorda di adattare questi consigli al luogo dove vivi, alle condizioni meteorologiche e alle tue esigenze.

Queste sono le linee generali da seguire:

– gli ortaggi da tubero (patate, topinambur, ecc. ), da radice (rape, ravanelli, ecc) , da bulbo (cipolle, porri, aglio, ecc) è preferibile seminarli in luna calante

– gli ortaggi coltivati per il loro frutto (anguria, melanzana, peperone, pomodoro), fiore (carciofi, cavolfiori, aromi), seme o baccello (fagioli, fave mais, ecc..) in luna crescente.

Dopodiché esistono alcune eccezioni, come la carota che, pure essendo un ortaggio da radice, ha una crescita piuttosto lenta e per questo è preferibile seminarla in luna crescente. Per il momento direi che hai le indicazioni base per partire, ma cercherò di tornare spesso sull’argomento luna per dare nuovi suggerimenti. Nel dubbio scrivi. Un saluto e Buon Orto!

Buongiorno, volevo sperimentare a fare le piantine per il mio orto, senza doverele andare a comprare. Qual è il periodo migliore per seminare le seguenti verdure per poi trapiantarle in seguito? Pomodori, peperoni, cavolo e fagioli.

(Rudy-Treviso)

Risposta

Ciao Rudy, mi sembri ben intenzionato e determinato, quindi eccoti le indicazioni astrali di cui hai bisogno.

Pomodoro, peperone e fagioli si seminano in luna crescente e si trapiantano in luna crescente, mentre sui cavoli (ahimè!) abbiamo pareri contrastanti: c’è chi semina in luna calante e trapianta in luna crescente e chi viceversa (ho consultato diversi calendari lunari) , ovvero li semina in crescente e li trapianta in calante (cosa che quando posso faccio io e l’Almanacco Barbanera).

Quando le indicazioni divergono segui le tue esigenze, oppure semina il cappuccio in un modo e il cavolfiore nell’altro. Così giudicherai personalmente chi ha ragione!

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