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Salve,
ho fatto altre domande a voi, riguardante l’orto, e mi avete risposto con successo.Grazie!
Non so se potete aiutarmi perchè si tratta di alberi da frutta: ho piantato qualche alberello di melo e pero tre anni fa,i rami sono molto cresciuti, adesso però non so come potarli.
Grazie infinite ancora.
(Roberto)

Ciao Roberto,
grazie innanzitutto per il tuo apprezzamento che fai al nostro lavoro..adesso vediamo ancora di poter agervolare il tuo con la potatura della tua pianta di melo!
Spiegare in poche parole come in teoria si può potare una pianta di melo è cosa difficile, ancora di più senza avere una foto del soggetto in questione. In generale l’azione della potatura deve risultare omogenea su tutta la pianta lasciando alla fine una chioma armonica, equilibrata nel suo aspetto.
Per avere ulteriori informazioni sulla potatura dei frutti ti suggerisco la lettura di questo articolo che trovi postato nel link. Un altro consiglio è quello di cercare nelle tua zona dei corsi pratico teorici di potatura dei frutti, con una guida che ti segua praticamente sul campo.
Salute e buon orto.

Salve,
quest’anno, quando sarà il momento (novembre-dicembre) ripulirò la mia piccola asparagiaia, avevo pensato di concimarla con letame maturo pellettato e poi coprirla con foglie e erba di sfalcio. Tutto questo, per cercare di imitare, ciò che avviene in natura nei boschi. Gradirei il Vostro parere ed eventuali suggerimenti. Grazie.
(Gianni Ciampi)

Risposta

Ciao Gianni,
se coltivi l’orto osservando quello che avviene in natura, non sbagli mai – secondo me!
Per la coltivazione degli asparagi – vedi l’articolo nel link – in oltre ti suggerisco di eliminare in inverno la parte verde sopra il terreno, poi pacciamare con paglia o sfalci d’erba per proteggere le gemme dal freddo della notte invernale – comunque già seccata – e poi a fine inverno concimare con sostanza organica tipo stallatico.
Otterrai così ottimi risultati.
Salute e buon orto!

Salve,
ecco qua come si presenta la mia pianta di agrume:

francesco agrume
Visitando il vostro sito, ho trovato molto interessante poter fare domande specifiche a voi esperti.
Le piante di agrumi che ho sono esposte al sole per 5-6 ore al giorno in estate. Quando arriva l’autunno dovrei ricoverarle? Perché si alternano giorni con sole e caldo a giorni freddi.  Inoltre in inverno so anche che devo irrigare quando è asciutto il terriccio anche sotto, ma i miei dubbi sono circa la quantità di acqua effettiva da somministrare, un litro due litri…oppure è necessario dare acqua fino a quando non esce dai fori di drenaggio o bagnare solo la parte superiore della pianta?
La Ringrazio anticipatamente per la sua consulenza.
(Francesco)

Salve a te Francesco,
che bella passione quella per le piante di agrumi..limoni, aranci, cedri ecc ecc.
in generale le piante di agrumi necessitano di essere ricoverate in appositi locali – luminosi e asciutti – durante la stagione autunno invernale, specialmente in quelle località dove le temperature scendono sotto lo zero, anche per periodi brevi.
Riguardo all’irrigazione ti suggerisco di bagnare bene – cioè completamente tutto il pane di terra – solo quando la terra è completamente asciutta, importante è non tenere sotto vasi sotto la pianta e assicurarsi che il drenaggio sia ben fatto, senza  che si formino ristagni idrici ai quali gli agrumi in genere sono molto sensibili.
Salute e buon divertimento!

Salve,
mi chiamo Adriana e mi piace coltivare ortaggi.
In estate non ho alcun problema a coltivare l’orto, se non la scarsità di acqua, e comunque riesco bene con pomodori, zucchine, peperoni e insalate.  Avendo la possibilita di avere delle serre, cosa posso seminare o trapiantare in questi mesi invernali?
Tenga conto che abito nella periferia di Torino dove fa molto freddo, se in città  ci sono 5 gradi io ho 1 grado centigrado nella zona dell’orto!
Grazie
(Adriana)

Risposta

Ciao Adriana,
è vero, nella stagione estiva tutte le coltivazioni riescono meglio, sole e luce in quantità sono sempre vantaggiosi per le piante, esseri viventi vegetali che se ne nutrono.
Nel nostro clima mediterraneo l’inverno è caratterizzato invece da condizioni avverse per quanto riguarda luce e calore, per questo motivo tutte le colture invernali – cavoli di tutti i tipi, porri, spinaci, ecc –  cioè quelle che permangono nell’orto per tutto il corso dell’inverno si devono mettere a dimora e far crescere iniziando già dalla fine dell’estate.  Avendo a disposizione una serra – non riscaldata immagino – invece puoi coltivare molte delle varietà da foglia come: radicchi, cicorie, spinaci invernali ecc. tutte quelle specie cioè che per produrre devono solamente crescere come vegetazione verde, senza dover fare frutti da portare poi a maturazione, in quel caso servono molta più luce e calore,  per quelli bisogna aspettare l’estate! Per avere qualche prezioso consiglio sulla coltivazione dell’orto in novembre ti invito a leggere questo articolo.
Salute e buon orto.

Salve a tutti,
sono un’amante del cibo sano e per questo cerco da qualche anno di preparare un orticello così da avere prodotti veramente bio..senza l’uso di sostanze pericolose.
Non sempre però è facile, data anche la mia poca esperienza, cerco però di informarmi su internet circa le modalità per mantenere un orto rigoglioso e produttivo.
Vorrei sapere se le piante di peperoni, terminato il loro periodo di produzione, vanno tolte oppure si possono lasciare stare, in attesa della successiva stagione, e in quest’ultimo caso vorrei sapere se va effettuata una particolare potatura per far si che le piante possano produrre altri peperoni.
Grazie anticipatamente.
(Flavia)

Risposta

Salve a te,
è una bella missione la tua, un modo per stare bene nel corpo e nell’anima, congratulazioni!
Riguardo alle tue piante di peperoni ti consiglio di toglierle dalla terra, quando vedi che le temperature che si abbassano annullano la crescita e la produzione dei peperoni.
Comunque la pianta di peperone sarebbe anche perenne, nella sua zona di origine – centro America – ma nel nostro clima non riesce a superare l’inverno, a causa delle basse temperature.
Prego, non c’è di che, anzi, buon orto!

Salve
Mi chiamo Filippo, sono un ex coltivatore diretto; dopo otto anni dalla nuova attività mi trovo in mobilità, con una famiglia da mantenere.
Mio padre è un coltivatore diretto pure lui che attualmente manda avanti un azienda a produzione mista di uva da tavola e da vino, ortaggi in varietà.
La terra è buona, di tipo rossa-forte, una zona doc per la coltivazione del Kiwi, zona Aprilia.
Vi chiedo cosa posso coltivare in 2500 metri quadrati di terra, con impianto di irrigazione, una coltura con un ciclo breve – annuale cioè – cosa mi consigliate?

Grazie

(Filippo -Aprilia)

Risposta

Salve Filippo

Sicuramente dobbiamo pensare ad una coltura ortiva a ciclo annuale.
In questi casi però, prima di mettere mano a lavorare praticamente, è necessario che tu ti preoccupi di fare un indagine di mercato, cioè capire fattivamente chi poi potrà acquistare il tuo prodotto fresco.
Sei fortunato innanzi tutto che geograficamente la zona di coltivazione è ottima per la produzione ortiva.
A me personalmente viene in mente che tu potresti avviare almeno per un anno la coltivazione di zucche da inverno in due varietà: Cucurbita maxima e Cucurbita moschata. Sono piante produttive, le piantine le puoi facilmente produrre tu da seme!
Mi raccomando facci sapere!
Buon Lavoro!

Immagine 13Ad una prima occhiata superficiale l’inverno sembrerebbe solo portatore di guai nell’orto, ma in verità il riposo forzato, a cui il freddo costringe la terra, è molto utile. E se noi sapremo approfittarne, lavorando leggermente il terreno, concimandolo con del letame maturo e coprendolo con del materiale pacciamante, a primavera avremo a disposizione un terreno fertile e pronto alla semina. Se avete qualche dubbio su come procedere guardate il video sulla preparazione invernale del terreno.

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