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aeoHo sempre provato una spiccata simpatia per le erbe spontanee, per questo ogni tanto ne scelgo una a cui dedicare qualche riga per farla conoscere, apprezzare e coltivare. Questa è la volta dell’acetosella (Oxalis acetosella) un’erbacea perenne simile al trifoglio, ma più bella ed elegante, con quei fiorellini a calice bianco oppure rosa intenso che alcune varietà ci regalano a primavera. Si sviluppa in morbidi cuscinetti che stanno benissimo sul bordo delle aiuole del giardino o dell’orto, oppure, visto le sue dimensioni contenute, in vaso per ingentilire i balconi.

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Foglie barb.La  barbabietola (Beta vulgaris ‘Rapa Rubra’) è un ortaggio estremamente interessante, sia per proprietà organolettiche che per facilità di coltivazione, tuttavia è ingiustamente ignorato e poco utilizzato. Per rimediare abbiamo deciso di promuoverne anche la sua coltivazione in vaso. Oltre a vivacizzare i balconi di fine estate con il loro rosso sgargiante che emerge dal terreno, vi fornirà radici succose e foglioline sempre fresche dal sapore intenso da piluccare all’occorrenza per arricchire le insalate. Provate a seminarle nei vasi insieme alle rose (se il contenitore è abbastanza grande) perché potranno avvalersi della concimazione residua che le  ‘ghiotte’ rose avranno lasciato nel terreno!

Contenitore – Per coltivare le barbabietole dovremo disporre di un vaso di almeno 30 cm dove potremo seminarne tre o quattro.

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Immagine 10Vi piacerebbe avere a portata di mano qualche costa di sedano bella fresca da sgranocchiare? Oppure sempre pronta per arricchire sughetti o insalate? Il sedano (Apium graveolens) si presta bene anche alla coltivazione in vaso, per cui non pensiamoci troppo su e passiamo all’azione!

Quando trapiantare o seminare – Se compriamo le piantine già pronte in vivaio potremo metterle a dimora da fine aprile a giugno, quando le temperature, ormai stabili, non scenderanno sotto i 13°.  Ma se invece vogliamo provare ad ottenere le piantine dal seme potremo provare a seminare in casa o su di un balcone protetto ad aprile, in un vassoio o in dei vasetti.

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ImmagineForse non sarà la prima cosa che ci verrà in mente di coltivare, ma dobbiamo ammettere che l’arachide (Arachis  hypogea) è divertente e originale da tenere nel proprio orto o sul proprio terrazzo.

E immaginate la faccia dei bambini, quando estraendo la pianta dal suolo, vedranno tutte le ‘noccioline’ attaccate alle radici! I bambini sono sempre molto affascinati da tutto quello che si sviluppa ben nascosto sottoterra, ma l’arachide è stupefacente anche per i grandi!

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Abbiamo (io e mio marito) 600 metri quadri di terreno con 40 olivi e un piccolo spazio per l’orto nel comune di Quarrata (Pt). Vorrei sapere se la pianta del kiwi può essere piantata in un grande vaso?

(Lara – Quarrata)

Risposta

Ciao Lara, puoi certamente piantare un kiwi in vaso, dovrai però essere molto attenta alle potature e contenere la sua esuberanza. Inoltre se pianti una sola pianta devi accertati che sia auto-fertile, altrimenti dovrai mettere una pianta femmina e una maschio, affinché avvenga l’impollinazione. Se per caso non lo avessi ancora letto dai un’occhiata a questo link sulla coltivazione del kiwi.

Il corbezzolo (Arbutus unedo) è una pianta di grande fascino e interesse. Non tanto per la bontà dei suoi frutti, che pur avendo molti estimatori, risultano ai più troppo aciduli, ma per la bellezza di tali frutti, del fogliame sempreverde e della corteccia rossiccia, che è sempre di grande effetto all’interno di un orto-giardino.

Sono pensionato e mi dedico per hobby alla coltivazione dei pomodori nei vasi, che tengo su un ampio terrazzo.

Come ogni anno cambio il terriccio prima di trapiantare le piantine di pomodoro. Piantine che faccio crescere nel semenzaio prima di trapiantarle nel mese di maggio.

Vorrei avere informazioni  sul tipo di  terriccio universale da utilizzare, cioè quello che fornisce il miglior drenaggio.

Ho letto che potrei utilizzare il terriccio degli agrumi. E così?

Ringrazio e porgo cordiali saluti.

(Giuseppe-Campobasso)

Risposta

Sì Giuseppe è così. Il terriccio per agrumi in genere costa qualcosa di più, ma se è di buona qualità, è più leggero (più drenante), ma allo stesso tempo non è privo di struttura. Secondo me è molto indicato anche per la coltivazione degli ortaggi. Buon Orto e ricorda di seminare in basso ai tuoi pomodori dei tagete che contribuiscono ad allontanare i parassiti!

Il terreno è l’elemento determinante per la crescita di un ortaggio e per la sua salute, per questo sulle pagine di InOrto parliamo spesso della sua fertilità, di come crearla e mantenerla.

Per chi ha l’orto in balcone il problema sembra secondario, perché una volta comprato il terriccio, al massimo aggiungiamo un po’ di fertilizzante, se ancora ne risultasse privo, e poi ecco fatto: tutto sembra essere pronto! In parte è così, ma con il tempo le cose cambiano e così anche il terreno all’interno del nostro vaso. Cosa fare allora per mantenerlo sempre adatto ad accogliere e sfamare i nostri ortaggi?

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I lamponi sono frutti squisiti, sono ricchi di vitamine, sali minerali e conservano un aspetto selvatico che dà un tocco di naturalezza al nostro balcone. Perché non decidere allora di addossarne uno alla balaustra o al muro? L’autunno è il momento più adatto per farlo, altrimenti dovremo aspettare l’inizio della primavera, quando saranno trascorsi i mesi più freddi e gelidi.

Quale varietà scegliere – Come per la fragola esistono varietà che fruttificano una sola volta a giungo e altre che hanno una fruttificazione prolungata e producono frutti una seconda volta in tarda estate  o in autunno.

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Avete qualche vaso libero sul balcone e vorreste provare una semina autunnale non troppo impegnativa? L’aglio fa al caso vostro!

Varietà – In Italia si usano essenzialmente due tipi di aglio: bianco e rosa. In autunno, tra ottobre e novembre, è preferibile seminare quello rosa, dal sapore meno forte e meno conservabile, mentre per quello bianco è meglio aspettare febbraio-marzo.

L’apparato radicale dell’aglio è molto limitato, raggiunge al massimo 30 cm, per questo è indicato anche alla coltivazione in vaso.

Terriccio – Non occorre un terriccio particolarmente concimato, ma è invece indispensabile un buon drenaggio, quindi via il sottovaso da sotto il contenitore! E mettiamo un po’ di argilla espansa sul fondo! Eviteremo così muffe e marciumi.

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