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Salve,
mi chiamo Roberto, ho 53 anni, sono un genitore che vive nel lodigiano e sta pensando di dare al proprio figlio quello che
non ho ricevuto (il suggerimento corretto) in quanto il papà l’ho perso da piccolino.
Nella vita svolgo l’attività di agente di commercio (finché
dura) ho un figlio che mostra interesse per l’agricoltura, secondo lui interessante business nel biologico.
Vivo in lombardia nel lodigiano e vorrebbe fare qualcosa ma non avendo esperienza sta cercando di avanzare un progetto dove, individuato il prodotto, lo vorrebbe realizzare con energia sostenibile e utilizzando la tecnologia.
Mi aiuti a suggerire il meglio, considerato che non ha terreni e pochi soldi, per cui dovrà chiedere aiuto alle
banche o ai vari bandi di PSR, piano di sviluppo regionale?
Grazie,
(Roberto – Lodi – Lombardia)

Ciao Roberto,
Ti ringraziamo per il racconto che fai di te, delle tue emozioni.
Si dice che è bene sostenere i figli nelle proprie scelte e aspirazioni della vita e quindi se veramente diventare imprenditore agricolo è la sua passione di tuo figlio cerchiamo di capire quale può essere la strada per diventarlo.
Il primo passo è quello di capire cosa vuol diventare, il campo dell’imprenditoria agricola è ampio, magari sapere dove sta il vero desiderio da realizzare aiuta la realizzazione dello stesso.
Una volta capito il campo d’azione cercherei di individuare se esistono finanziamenti dedicati, negli ambiti della Regioni e Città Metropolitana, magari ci sono stanziati soldi che vengono dalla comunità europea.
Per quanto riguarda invece le informazioni più agronomiche come la scelta del terreno o coltura da realizzare mi rivolgerei alle associazioni di categoria quali: C.I.A., Coldiretti ecc.
Sarà una lenta ricerca ma fatta bene e il tempo speso aiuterà a capire se la passione resiste o svanisce…e poi in Agricotura l’attesa è un buon concime.
Salute e buon orto.

Ciao, sono un’insegnante di Como ed ho aquistato un terreno agricolo nelle Marche.
Questo terreno è stato coltivato ad erba medica fino allo scorso anno..quest’anno ho acquistato dei semi come privato e ho fatto seminare il campo con grano tenero, vorrei produrre in modo biologico ma le indicazioni che mi hanno dato sono discordI: qualcuno mi dice che devo diventare un’azienda e aprire una partita iva, qualcun’altro mi dice che dovrei chiedere le quote cee, qualcun’altro mi dice che non posso farlo perchè ho un reddito troppo alto per poter acquistare quote su un terreno così piccolo -(3,5 ettari)..questi qualcuno sono enti deputati a questo tipo di argomenti (coldiretti di Como e di Fermo dove è sito il terreno) non so cosa fare…sto temporeggiando e così cercando in internet sono arrivata nel vostro sito…non so se potrete darmi delle risposte…grazie comunque.
(Cate – Como – Lombardia)

Ciao Cate,
benvenuta nel sito in-orto!
Per avviare un’attività di imprenditrice agricola hai fatto bene a rivolgerti ai tecnici delle associazioni di categoria della tua zona, magari se vedi pareri discordanti ti suggeriamo di approfondire la tua ricerca chiedendo altre informazioni ad altri tecnici di altre associazioni – COLDIRETTI o CIA – e magari interrogando anche un/una commercialista di tua fiducia, specialmente per capire come avviare la tua attività dal punto di vista fiscale.
Questo il nostro suggerimento di partenza, facci sapere come risolvi che siamo ben felici di aiutarti!

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