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A settembre l’orto è un tripudio di colori e le zucche spiccano sia per l’arancio sgargiante che per le notevoli dimensioni.
La raccolta delle zucche avviene tra settembre e novembre prima che inizino le gelate, perché le zucche sotto ai 10° soffrono irrimediabilmente. Tuttavia se le lasciamo nell’orto, il sole continuerà a farle maturare e fare addolcire la loro polpa zuccherina, contribuendo a renderle più gustose e conservabili a lungo.

Non ci crederete ma ho ancora due parole da dire sulla raccolta della patata, che ho trattato solo marginalmente nell’articolo sulla coltivazione della patata.

Ho pensato che effettivamente, soprattutto per chi è alle prime armi, è difficile capire cosa succede là sotto e spesso si ha il timore di ‘cavare’ (perché così si dice in gergo orticolo) il nostro prezioso tesoro sotterraneo o troppo presto o troppo tardi.

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Questa estate avevo consigliato l’essiccazione delle albicocche e dei fichi in eccesso come metodo di conservazione supplementare, dopo che la dispensa era stata riempita di marmellata.

Adesso che ci avviciniamo al Natale e, grazie alle scorte fatte, abbiamo le tasche piene di sapori estivi, direi di provarci con le mele, che una volta disidratate sono buone e decorative: basterà un nastrino rosso da passare nel foro centrale et-voilà pronte per essere appese!

Selezione: scegliete quelle sode, succose e di pasta croccante.

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La vendemmia è festa, allegria, tradizione. La raccolta dell’uva è legata ad immagini antiche e poetiche: chiunque possieda un piccolo filare di uva matura, sa di cosa parlo.

In Maremma dove vivo, in Val di Cornia, le cantine abbondano e producono vini di eccellenza. Qui la vendemmia è un rito, con regole, tempi e tecniche ben precise. Guai a sgarrare! Per per chi invece non fa della raccolta dell’uva una professione, ma possiede soltanto qualche metro di vigna,  la raccolta è più libera, facile e divertente, tuttavia dovrà seguire alcuni piccoli accorgimenti.

1. Evitare di raccogliere l’uva bagnata dalla pioggia o dalla rugiada perché, oltre ad ottenere un mosto più diluito, potrebbero svilupparsi delle muffe.

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Quest’anno le albicocche erano tantissime. Potevamo mangiarne in quantità smodata, regalarle a destra e a manca, ma restavano comunque troppe.

Per fronteggiare ‘l’emergenza da eccesso’ ho prima riempito qualche vasetto di marmellata e poi, sopraffatta dal caldo e dalla pigrizia, mi sono convinta ad una pratica più facile e veloce: l’essiccazione.

Ecco come procedere per avere una riserva di vitamina A (di cui le albicocche sono ricche) per tutto l’inverno.

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E se i semi volessimo produrli da soli invece di acquistarli? Dovremo imparare ad osservare bene le piante di cui disponiamo per scegliere quella più sana e produttiva, quella che a nostro avviso rappresenta meglio la specie. Una volta selezionata la pianta, aspetteremo che i semi siano a maturazione per raccoglierli e conservarli.

Affinché il seme sia in grado di produrre, deve raggiungere il giusto grado di maturazione sulla pianta, soltanto così avverrà la formazione dell’embrione e l’accumulo delle sostanze di riserva necessarie alla germogliazione.

Raccoglieremo i semi quando il fiore sarà secco o il frutto maturo, in alcuni casi dovremo attendere che la pianta sia completamente secca. Talvolta la maturità germinativa si compie solo dopo una corretta stagionatura del seme.

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Ho 33 anni e mi diverto a realizzare lavori manuali e mi farebbe molto piacere ricevere qualsiasi informazione utile in questo senso.

La mia domanda è: esiste qualche prodotto per mantenere il guscio della zucca nel tempo?

( Biagina )

Risposta

Penso che tu voglia sapere come conservare le zucche ornamentali a lungo. Che io sappia non necessitano di prodotti particolari, ma piuttosto di una buona essiccazione che si ottiene tenenedole in un ambiente ventilato, caldo e asciutto, c’è perfino chi le mette vicino al caminetto. Durante il processo di essiccamento si potrebbe formare sul guscio una leggera patina, che puoi togliere con una spazzolina o con un panno. Si tratta di muffa dovuta proprio al prosciugamento in atto. Le zucche decorative al loro interno non hanno molta polpa, ma solo acqua che piano, piano evapora, lasciando le zucche vuote e leggere.

Per farle maturare bene quando sono nell’orto o nel giardino è meglio alzarle da terra appoggiandole ad un supporto: un tronco, un masso, una cesta o, meglio ancora se sono rampicanti, appese.

Per il momento ti dedico queste zucche dipinte. Bellissime!!!

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