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Salve, ho un uliveto di circa 4 anni di vita, vorrei farvi un paio di domande:
1) la concimazione con nitrato di calcio va bene e con quale frequenza va praticata oltre alle quantità per pianta vista la giovane età ;
2)Lo stesso concime posso utilizzarlo per piante altrettanto giovani da frutto e agrumi i quali arance, limoni, ciliegio, pesco, e simili…
3)ho piantato due anni fa delle piante di carciofo che germogliano crescono un paio di settimane ma poi le foglie ingialliscono e marciscono causando una crescita limitata delle piante stesse e la conseguente assenza di carciofi, potrei intervenire preventivamente nel terreno? Quando le piante spuntano dal terreno applico una “concimazione” a base di rame ma con scarso successo.
Grazie,
(Domenico)

Risposta

Ciao Domenico,
il nitrato di calcio è un concime inorganico abbastanza potente e destinato spesso all’apporto di calcio nei terreni poveri di tale elemento – alcalinizzazione cioè.
Per quanto riguarda le dosi di applicazione nella coltivazione arborea – olivi, frutti, ecc, direi che nei giovani impianti, potresti conferire al massimo mezzo chilo per pianta – ben distribuito sotto l’area d’insidenza della chioma sul terreno – cioè lontano dal fusto delle pianta. Ma come dico sempre per concimi e trattamenti è bene sempre attenersi alle dosi consigliate dal produttore e scritte giusto dietro la confezione del prodotto.
Il periodo migliore per la concimazione è la fine dell’inverno e inizio primavera, meglio se ci preoccupiamo di interrare leggermente il prodotto.
Riguardo ai carciofi mi sembra di capire che la questione non sia patologica – il rame non è necessario – ma credo che le piante vegetino in un terreno troppo argilloso e poco fertile – fisicamente troppo duro e compatto cioè – dove le radici e rizomi non hanno capacità di svilupparsi e così anche le foglie di sopra.
Ecco un articolo interessante per la buona coltivazione del carciofo.
Salute e buon orto.

Buonasera,
desideravo sapere se i fertilizzanti idrosolubili – quelli da dare alle radici – possono essere somministrati anche
in modalità “fertilizzanti fogliari”, sempre rispettando il dosaggio indicato sull’etichetta.
Grazie per la vostra disponibilità e buon orto a voi.
(Nicolò)

Ciao Nicolò,
per darti una risposta precisa sarebbe bene conoscere il tipo di fertilizzante, se ti riferisci ad un tipo preciso.
Altrimenti in via generale ti dico che ogni tipo di concime specifico ha una altrettanta modalità specifica di conferimento alla pianta, nel senso che l’assorbimento radicale delle sostanze è differente da quello di tipo fogliare.
Per questo è meglio non darlo per via fogliare il normale concime da terreno, grazie a te che ci scrivi!
Salute e buon orto.

Salve,
sono pensionato e da poco ho acquistato un piccolo terreno, sono passato dalla scrivania e il mouse alla zappetta e il decespugliatore.
Prima di mettere in terra le piantine di Zucca Delica (Cucurbita maxima) come devo preparare il terreno?
Quale concime è il più adatto?
Grazie.
(Vittorio – Bari)

Ciao Vittorio,
bella storia la tua…sensazioni psicofisiche nuove per te, dal mouse alla zappa!
Per le tue piante di zucca ti suggerisco di eseguire un impianto a buche, scava cioè delle capienti buche, mischia poi bene alla terra di scavo del terriccio da orto e dello stallatico maturo – in polvere o anche pellettato – ricopri poi la buca con l’impasto realizzato e in fine…delicatamente…metti al centro la piantina della zucca; bagna abbondantemente e…goditi la sua crescita.
Salute e buon orto.

Salve,
dall’estate scorsa sono riuscito a portare dentro casa, messe davanti alla finestra, 4 piante di peperoncino: 2 “Habanero chocolate”, una di “Naga Morich chocolate” e una di “Scorpion giallo”.
Le piante son messe in due vasi rettangolari da 50 cm (un vaso con lo Scorpion e un Habanero e l’altro con il Naga Morich e l’altro Habanero).
Per tutto l’inverno le piante hanno fatto sia i fiori che i frutti adesso penso che sia il momento di trapiantarle in nuovi vasi singoli. Desideravo sapere quando trapiantarle, vivo a L’Aquila, che terriccio usare e se usare del concime e quale. Grazie.
(Faropa – L’Aquila – Abruzzo)

Risposta

Ciao,
personalmente le collezioni di peperoncini in vaso piacciono molto…hanno il sapore di cose preziose.
Riguardo al trapianto ti suggeriamo di farlo in primavera ormai affermata, lontana cioè dai ritorni di freddo; come data indicativa prendi di riferimento il 15 aprile…in avanti. Riguardo al tipo di terriccio e concime da utilizzare direi di continuare con quelli che hai usato fino ad ora, visto i risultati, e che immagino siano: terriccio da orto oppure universale e concime stallatico..a lenta cessione cioè e ricco di tanti minerali oltre l’azoto; lo impasti insieme al terriccio per fare una nutrizione di fondo.
Salute e buon orto.

Salve,
scrivo da Reggio Calabria, sono impiegato e piu’ passa il tempo piu’ mi rendo conto di saperne sempre di meno in materia che riguarda l’agricoltura, fatta giusto per produrre gli ortaggi necessari al fabbisogno familiare.
Da circa un mesetto, esattamente il 14/15 settembre ho trapiantato 150 piantine di finocchio; dandoci un’occhiata, anche il più negativo degli agricoltori, direbbe che esse sono in ottima salute.
Volendo aiutarle, come per ogni piantagione, mi piace sempre dare il “la” per la partenza, e in particolar modo io utilizzo del nitrato di calcio, in quantita’ misere, giusto per dare una piccola spinta.
Domanda: ” Per spargere un pochino di sto componente chimico, la terra deve essere bagnata, umida o asciutta, visto e considerato che la prossima irrigazione, piogge permettendo, avverra’ dopo che la pianta avra’ assorbito tutta la quantita’ di nitrato di calcio, precedentemente sparso”?
Ringrazio per la lettura e la risposta, e se mi e’ permesso, credo di si’,allego qualche foto, sia dei finocchi che anche di qualche melanzana da me coltivata in estate.

FOTO PIANTAGIONE DEI FINOCCHI: giuseppe calabro

FOTO MELANZANE “VARIETA’ ZUCCHERINA”:giuseppe calabria

Grazie e a presto.
(Giuseppe – Reggio Calabria)

Risposta

Ciao Giuseppe,
fai bene a perseverare nell’imaparare il mestiere dell’ortista, che è una cosa importante sia per la propria salute che per il benessere dell’ambiente che ci ospita.
Il Nitrato di calcio è un concime molto potente che va fornito con cautela alle piante che ormai hanno attecchito in autonomia, altrimenti rischi di bruciarle letteralmente. Per fare ciò dovresti quindi cospargere poco prodotto in maniera omogenea, magari qualche centimetro distante dal fusto delle piantine e poi devi ben irrigare tutta la terra interessata alla concimazione, di modo che il sale di calcio si sciolga e quindi si diluisca a dovere nel terreno.
Grazie per le foto, dalle quali si evince che sei proprio un ortista esperto.
Salute e buon orto.

Salve,
da quest’anno ho la possibilità  di coltivare a orto un piccolo appezzamento di terreno.
Premetto di non essere un esperto per cui, piano piano, sto’ raccogliendo informazioni e conoscenze su come devo procedere.
Il terreno si trova in Toscana, val d’Orcia, e come si sa’ la terra e’ molto argillosa, per cui la dovrò lavorare parecchio, per renderla produttiva. Certamente, per me, sarà solo un hobby, per consumo familiare e non certo commerciale. Io non sono un agricoltore, per cui mi devo affidare agli esperti per avere consigli e suggerimenti.
Desidero sapere se il letame di pecora può essere buono da usare come concime?Salute e buon orto.
(Gianfranco – Toscana – Vald’Orcia)

Risposta

Ciao Gianfranco,
benvenuto nell’orto e nel mondo di in-orto!
Sai che il tuo approccio verso la coltivazione hobbistica ci piace assai, sei onesto, e intanto qualche nozione sulla natura della terra argillosa la sai già.
Il letame di pecora è assolutamente ottimo per la concimazione dell’orto, in quanto molto ricco di sostanze azotate presenti. Unico importante accorgimento da tenere è che la maturazione dello stesso deve avvenire in maniera completa, altrimenti il suo potere concimante rimane troppo potente rischiando quindi di “bruciare” – far seccare cioè – tutte le tue piante.
Per reperire il materiale che cerchi la vald’Orcia è un buon posto – ci sono tanti pastori nella zona che possono rifornirti del prezioso “mangime per la terra”, nei consorzi agrari solitamente non è commercializzato, per acquistare lo stallatico di pecora, prova a contattare l’azienda che trovi nel link.
Tienici aggiornati sul tuo orto e scrivi quando hai bisogno…in-orto è con te!
Salute e buon orto.

Salve,
lavoro in libreria da diversi anni, sono un appassionato di musica jazz e di mondo arabo (lingua, letteratura e musica).
Due estati fa ho iniziato a interessarmi all’orto, affiancando mio cognato nella conduzione di un piccolo orto famigliare (soprattutto estivo).
Avrei grande disponibilità di mele, inutilizzabili ai fini alimentari, perché bacate.
E’ possibile utilizzarle per concimare il terreno in previsione del prossimo orto estivo?
Grazie.
(Stefano)

Risposta

Ciao Stefano,
grazie per raccontarci la tua storia, molto affascinante quando si sentono persone come te interessate a cose molto interessanti come letteratura, musica ecc. – scusa il gioco di parole – e fra queste arrivano all’orto!
Riguardo alle mele non mangiabili ti dico che le puoi utilizzare come concime per la tua terra dell’orto solo dopo averle inserite nel miracoloso ciclo del compostaggio, realizzabile nel tuo orto, dove inserirai oltre alle mele: eraba tagliata, potature ecc.di modo che alla fine otterrai un concime organico completo ed equilibrato come il terriccio/stallatico che compri al consorzio agrario.
Ti do un’altra idea: se trovi vicino al tuo orto un allevatore di animali come: cavalli, maiali, galline, conigli ecc. ecc. potresti barattare le tue mele con del buon concime per l’orto, che ne dici?
Salute e buon orto!

Salve,
ho un piccolo orto, quest’anno l’ho concimato con i lupini spezzati, poi, leggendo su qualche sito dedicato ho letto che il lupino non è adatto a tutte le piante, soprattutto a quelle a foglia verde (insalate, biete, spinaci…) perché producono una quantità eccessiva di nitrati.
Volevo sapere se è vero e se posso mangiare le insalate oppure no.
Vi ringrazio.
(Sabrina – Frosinone)

Risposta

Ciao Sabrina,
i lupini spezzati non sono il concime ideale per l’orto in quanto rilasciano nel terreno un’alta quantità di azoto e troppo lentamente rispetto ai cicli degli ortaggi, inoltre non in equilibrio rispetto agli altri macro elementi come potassio e sodio; poi per le sue caratteristiche il lupino è considerato un concime a lenta cessione, adatto a tutte le piante acidofile come agrumi, ortensie e azalee ecc ecc.
Rispetto alla possibilità di poter mangiare o meno le tue insalate, dipende anche dalla quantità di lupini che hai messo nel tuo terreno, le dosi consigliate sono: 150 gr/metro quadro…credo che le tue insalate siano commestibili ma ti consiglio anche di cambiare tipo di concime…più adatto lo stallatico!
Salute e buon orto.

Ho un piccolo orto, con un pezzetto di terreno nel quale ho piantato sopra: venti piante di melo – a filare – qualità Golden e Canada.
Abito in provincia di Bergamo, zona della Persolana a circa 900 m.s.l.m. e nonostante l’altitudine le piante di melo stanno fruttificando bene, essendo anche ben esposte al sole e avendo un bel supporto tecnico di un mio amico agronomo in pensione.
La mia domanda è la seguente: in previsione di una vangatura del terreno incolto  fa bene cospargerci sopra la cenere del camino? Qui da noi si dice che apporta buone sostanze e anche disinfetta la terra.
Grazie della vostra collaborazione e competenza.
(Pierr Hermann – Bergamo)

Risposta

Salve,
coltivare l’orto e i frutti in montagna non è una cosa semplice, ci sono cioè tante più caratteristiche climatiche avverse che ne rendono più faticosa la coltivazione, ti facciamo per questo i nostri complimenti!
Riguardo alla tua domanda ti dico che la cenere è a tutti gli effetti un concentrato di elementi minerali che per le piante significa un potente concime pronto per essere assimilato; per questo motivo solitamente essa viene usata come concime di copertura, ovvero da cospargere sulle colture già in atto, quando esse sono  presenti e pronte per assimilarlo; quindi, cospargendo direttamente le ceneri sul terreno nudo accade che queste vengono assorbite direttamente dalla terra e prontamente poi disperse,  in assenza delle radici delle piante che non riescono a trattenerle. Per utilizzare al meglio le ceneri una cosa che tu potresti fare è unirle – in modeste quantità, cioè a strati – al tuo compost,  gli elementi minerali della cenere saranno d’aiuto nella crescita di tutti i microrganismi presenti nel sito di compostaggio e per questo saranno d’aiuto nei processi di degradazione della sostanza organica.
Per concimare un terreno incolto ti suggerisco di vedere questo video per avere dei consigli a riguardo.

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