Articoli

come fare una compostieraLa compostiera è l’apparato digerente di ogni orto che si rispetti. E così è stata concepita quella in funzione nel mio giardino. Usando vecchi pallet e assi di legno, abbiamo costruito una serie di contenitori, dove i residui vegetali dell’orto e del giardino, gli sfalci e gli avanzi di cucina vengono buttati, mescolati, ossigenati e spostati per ritornare alla terra sotto forma di utile compost.

E’ stato Stefano, amico e prezioso alleato nella cura del mio giardino, l’ideatore di questo sistema a vasche semi-comunicanti. Nella vasca in alto, aperta e facilmente raggiungibile con la carriola, vengono gettati tutti gli sfalci delle potature del giardino. Lì avviene il primo stoccaggio degli scarti vegetali, che una volta appassiti e compressi scendono nella seconda vasca, posta in basso, anch’essa scoperta. Parte di questi residui finiscono nella terza vasca, quella degli scarti della cucina, che necessitano di materiale verde o semi-legnoso per decomporsi al meglio.

Continua a leggere

Vasetti per seminaE’ arrivato il momento. Non vedevo l’ora di inaugurare la mia piccola serra e mettere nella terra un po’ di semi. Fino ad ora, quella piccola costruzione che domina il giardino dall’alto, si era dovuta accontentare di tenere all’asciutto solo qualche talea, ma di semi neppure l’ombra. In verità c’erano, ma all’interno di buste ben nascoste in una scatola di legno.

Per le semine non occorre avere fretta, iniziare presto è rischioso: le gelate tardive sono sempre in agguato. Non solo per le semine in piena terra, ma anche per quelle in serra se, come nel mio caso, non è riscaldata. Conviene pazientare e nel frattempo, se le giornate sono buone, stare in giardino a ripulire le aiuole e preparare il terreno per le semine e i trapianti futuri.

Continua a leggere

Monica Orto NonnoChiamarlo orto è riduttivo. ‘L’orto del nonno’ è una scuola, un centro di accoglienza, un luogo di incontro, un rifugio per piante e persone. Più che un pezzo di terra è un pensiero di vita. “Mi piace pensarlo come un punto di incontro e di scambio. Che sazia e rigenera” afferma Monica Palagi proprietaria e anima di questo progetto.

L’orto del nonno si trova nell’entroterra versiliese, a Pian di Mommio nel Comune di Massarosa. I numeri non sono grandi: 1 ettaro e mezzo di terra ereditati da uno zio, altrettanti presi in affido dal vicino confinante e 1 ettaro di oliveto. Ma talvolta basta poco per fare grandi cose, se la volontà guida. E infatti questa terra è bastata a Monica per realizzare il suo sogno di bambina: una fattoria dove si sta bene e che faccia del bene.

Continua a leggere

C’è sempre in cucina qualche scarto vegetale che va a finire nell’immondizia. Un vero spreco perché potremmo utilizzarlo per fare del buon compost e nutrire così le nostre piante in vaso. E non date retta a chi vi dice che la compostiera in balcone puzza! Basterà evitare gli scarti animali, i sughi, gli unti, i grassi e prevedere ogni tanto uno strato di terriccio. Ecco come procedere senza paura di sbagliare.

1. Procuratevi un bidone di plastica munito di tappo, come quelli che si usano per raccogliere gli scarti vegetali in giardino, e un trapano con cui praticare dei fori sul fondo e sulle pareti del bidone, perché l’aria è una delle componenti fondamentali del compostaggio!

Continua a leggere

Pacciamare, pacciamare e pacciamare. Sia in estate che in inverno può essere di grande aiuto all’orto. Tante volte abbiamo parlato e consigliato la pacciamatura, ma senza spiegare bene i motivi del suo impiego e come eseguirla.

La pacciamatura trattiene l’umidità, evita il formarsi della crosta superficiale, protegge il terreno dall’erosione, modifica la temperatura del suolo, scoraggia la crescita delle malerbe, diminuisce la diffusione di alcune malattie e a seconda del materiale che utilizziamo (certamente non gli orribili teli di plastica nera) è anche bella da vedersi.

Continua a leggere

Un orto può essere molto decorativo per il vostro giardino, quindi non relegatelo negli angoli più nascosti. Scegliete posizioni soleggiate e luminose: anche gli ortaggi che amano un po’ meno il sole non accettano l’ombra completa. Difficoltosi quindi giardini e balconi esposti completamente a Nord. Molto meglio l’esposizione a sud anche se d’estate può rivelarsi fatale quindi meglio prevedere di ombreggiare alcune zone.

E non dimenticate di tracciare dei sentieri che oltre a disegnare l’orto vi saranno utili per lavorare e raccogliere con più facilità.

Se ne avete la possibilità individuate anche un area per la serra e per produrre il compost, utilissimo per concimare naturalmente.

© 2021 Bonduelle InOrto