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Ciao,
vivo a Pineto ma per una 15a di giorni mi trovo a Padova.
Desidererei ricevere i bulbi di cipolla egiziana, come devo fare?
Attendo vostre informazioni.
(Elisa – Pineto – Abruzzo)

Risposta

Ciao Elisa,
la cipolla egigiana è veramnte una curiosità botanica!
Certamente in Italia c’è un appassionato al quale rivolgerti, si chiama Marco Damele, in Liguria.
Ci sono altre realtà alle quali rivolgersi quali: ADIPA, GLI AMICI DELL’ORTO.
Facci sapere se poi riesci a trovare il materiale…
Salute e buon orto.

Salve,
vi scrivo per alcuni dubbi sulla coltivazione del Crocus Sativus L.
Ho dubbi in particlare sulla pulizia del bulbo prima di metterlo a dimora.
La camicia va tolta? Ho trovato pareri discordanti sul web riguardo a questo. Nel caso in cui mi consigliate di eliminarla vorrei sapere se il ciuffo sulla testa del bulbo sia da preservare o elminare con il resto della camicia?
Vi ringrazio.
(Ilaria)

Risposta

Ciao Ilaria,
la scelta e successiva pulizia dei bulbi di zafferano, prima del loro impianto, è un’operazione fondamentale per la futura fioritura abbondante che vorrai ottenere; ti riassumiamo qui sotto le operazioni da svolgersi.
1 – Scelta dei bulbi in base alle dimensioni – non inferiore a circa 2,5 cm di diamtro – e alla loro integrità, nel senso che devono essere esclusi tutti i bulbi danneggiati in qualsiasi modo e quindi poi a rischio di marcescenza.
2 – la “camicia”, come dici tu o tecnicamente detta tunica del bulbo deve essere rimossa parzialmente, ovvero solo quella parte che ormai naturalmente si stacca e cade..la pulisci quindi passando i bulbi fra le mani a riscoprire poi la tunica bella nuova ed attaccata al corpo del bulbo
3 – riguardo al ciuffo invece ti sconsiglio di eliminarlo in qualsiasi modo, in quanto all’interno c’è protetto il germoglio che darà origine al fioe e foglie poi. Un sito interessante per la coltivazione dello zafferano lo trovi qui linkato.
Salute e buon orto.

Salve,
abito a Ravenna, ho 66 anni e sono pensionato.
Ho acquistato l’anno scorso due vasetti di piante di zafferano che ho piantato in un vaso, non ho ottenuto nessun fiore, ed ora le piante sono come da foto:

Come devo comportarmi per riutilizzare i bulbi che saranno nel terreno?
Grazie
(Alberto – Ravenna)

Risposta

Salve Alberto,
la pianta dello zafferano – Crocus sativus L. – è una coltura di montagna. I bulbi – cormi – di tale essenza vegetale si trapiantano in estate – quando la vegetazione epigea (cioè le foglie filiformi) diventa secca. I fiori fuoriescono nell’autunno successivo e a seguire poi si formeranno le foglie, che rimarranno verdi fino alla successiva estate. Se tu hai rispettato le operazioni, che ti ho elencato qua sopra, avresti dovuto avere i fiori in autunno, altrimenti credo che la causa di una mancata fioritura possa ricondursi ad un’esposizione del vaso poco assolata. A questo punto ti consiglio di aspettare la successiva estate per dividere i bulbi ed effettuare un nuovo trapianto…per così aumentare la tua produzione di zafferano, casalingo. Per avere però informazioni complete e specifiche su come coltivare lo zafferano – in piena terra o nel vaso – ti suggerisco la lettura di questo articolo che ho allegato nel link.
Salute e buon zafferano!

Cavoli e tulipani. Bietole e narcisi. Lattughe e giacinti. L’orto-giardino presuppone la presenza di molti ortaggi, ma anche di qualche fiore. E cosa meglio dei bulbi può soddisfare in primavera la nostra voglia di colore, profumo e bellezza? Bucaneve, narcisi, tulipani, giacinti, muscari, crocus e fritillarie, sono tutti splendidi e tutti si prestano ad essere accolti nel nostro orto: sul bordo di qualche aiuola, lungo un camminamento o anche mischiati insieme a qualche verdura. Ma se vogliamo vedere spuntare le loro corolle ai primi soli dobbiamo piantarli in autunno.

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