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Tra le colline di Pisa c’è un laboratorio a cielo aperto. Paolo Gullino e Sofia Cerrano hanno scelto una piccola vallata, in questo territorio, per portare avanti la loro ricerca sulle ‘piante innovative’.

Le loro piante, in verità, di innovativo hanno ben poco, sono sulla terra da molto più tempo di noi, ma le abbiamo dimenticate. A Paolo e Sofia va il merito di riscoprirle, di riproporcele, di darci le indicazioni di come utilizzarle al meglio. Sono tutte piante commestibili o, come dicono loro, “piante edibili, piante incredibili”.

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Cosa sarebbe un orto senza lattuga! E come sarebbero i nostri piatti senza quel tocco verde, fresco e brillante. Difficile da immaginare! Oppure provate a togliere dal vostro gergo quotidiano il famigerato: “mi faccio un piatto d’insalata”. Impossibile!

Allora tanto vale imparare a coltivarla ora che arriva la primavera, perché è la stagione ideale!

La lattuga a cappuccio, lactuca sativa, è uno degli ortaggi più coltivati nell’orto: la sua crescita è facile e i raccolti sono abbondanti. Si può seminare quasi tutto l’anno se si scelgono le giuste varietà, ma la primavera è senz’altro il periodo migliore.

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ErbeColtivare la terra è più di un insieme di semplici gesti. Coltivare la terra è anche passione e responsabilità. O almeno per alcuni è così e sicuramente lo è per Roberta, Elena e Rossella. Tre donne che sono volute uscire dai confini delle loro rispettive aziende agricole, collocate nel cuore della fertile Tuscia, per confrontare le loro esperienze con quelle di chi, come loro, avvertiva l’esigenza di salvaguardare vecchie colture, semi in via di estinzione, usanze alimentari che stavano scomparendo.

“E’ mai possibile – si interroga Roberta – che nei nostri campi di grano non vi siano più i fiordalisi? E’ mai possibile che si siano perse in poco più di 50 anni il 75% delle varietà vegetali?”

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Ho un piccolo orto dove alterno colture invernali ed estive. Vorrei piantare delle piante di carciofo in una parte di terreno che solitamente non coltivo, ma dei contadini me l’hanno sconsigliato per due motivi: 1- il carciofo attira i topi; 2- il carciofo inibisce la crescita di qualsiasi altra specie orticola. Mi sapreste dire se tutto questo risponde a verità?

Grazie

(Roberto-Galatone)

Risposta

Ciao Roberto i contadini dicono tante cose interessanti, ma anche cose che fanno parte delle credenze popolari e che talvolta sono prive di senso.

Mi piacerebbe tuttavia scoprire da dove partono queste credenze, perché magari sono fondate su piccole verità e saggezze. Tuttavia per fare questo dovrei cambiare lavoro e fare la ricercatrice.

Veniamo ai carciofi: 1) non credo che attirino i topi più di altri ortaggi 2) I carciofi possono precedere o seguire qualsiasi ortaggio e possono essere associati con giovamento a lattuga, piselli, indivia, ravanelli cipolle, porri e fagiolini a cespuglio.

Spesso li vediamo al limitare dell’orto, nel frutteto e anche nel giardino, perché sono molto decorativi e possono stare per almeno quattro anni nello stesso luogo senza essere rimossi: un vero lusso!

Il mio suggerimento è: usali senza problemi dove avevi previsto e poi regala qualche carciofo ai tuoi vicini!

Anche quest’anno coltiveremo un bel pezzo di terra…con gli ortaggi piu comuni…pomodori, basilico, melenzane, peperoni, peperoncini piccanti, zucchine, cetrioli…la mia domanda è…ci sono piante che non potrebbero esser piantate vicine? Ad esempio zucchine e cetrioli? i cetrioli potrebbero “rovinare” il gusto delle zucchine? In attesa di una Vostra risposta porgo i Distinti saluti…Grazie

Ciao, avrei bisogno di qualche consiglio.

Questo è il terzo anno che ho intenzione di coltivare qualcosa nel mio giardino.

Ho già provveduto ad allargare e concimare il terreno, adesso, trovandomi disponibili circa 45 mq di terra ho deciso di piantare Carote, Ravanelli, Cipollotti, Insalata, Prezzemolo, Pomodori, Basilico, Rosmarino, Peperoni, Peperoncino e Rucola.

Ora, avendo ancora molte cose da imparare, qual’ è l’ abbinamento corretto per mettere vicine tutte queste diverse tipologie di ortaggi?

Per esempio ho imparato che Carote e Finocchi se piantati vicini, entrambe le piante trovano giovamento, posso applicare questo tipo di logica anche per quello che voglio piantare io?

( Andrea )

Ciao Andrea, per iniziare a fare il tuo orto puoi tranquillamente consultare la tabella che ho scritto da poco sulle consociazioni tra ortaggi.  Tra tutti gli ortaggi che hai menzionato il rosmarino è l’unica pianta perenne, per cui starà dove la pianti per anni. E’ una pianta talmente bella e poco esigente che puoi abbinarla con tutto, nell’orto e nel giardino.

Comunque nell’orto pianterei il rosmarino lungo il perimetro, anche a gruppo, a formare una siepe, perché sopporta bene le potature e se diventa invadente puoi ridimensionarla comodamente. Sappi che se vicino pianterai dei cavoli, il rosmarino contribuirà a tenere lontano la cavolaia.

Quanto al resto metterei insieme pomodori e basilico (che uniti stanno bene sia nell’orto che a tavola); prezzemolo, ravanelli e cipolle; prezzemolo e ancora pomodori; a file lattughe, carote e cipolle; peperoni e rughetta. I peperoncini sono talmente belli che li comprerei in diverse varietà e li metterei in testa alle varie parcelle.

Ma soprattutto disegna una mappa delle tue aiuole con le piante prescelte, così la prossima stagione, quando dovrai praticare la rotazione degli ortaggi, ti ricorderai dove avevi piantato le precedenti verdure.

Un saluto e Buon Orto!

Vorrei coltivare i peperoni vicino alle melanzane va bene? Non so se possono convivere vicino…mi può aiutare?

Grazie alla prossima

(Giancarlo)

Risposta

Ciao Giancarlo, appartengono entrambe alle famiglie delle Solanaceae. Direi che forse non è la consociazione ideale (vedi tabella consociazioni), tuttavia è praticabile, perché più volte le ho viste convivere e c’è qualcuno che addirittura le reputa piante ‘amiche’. In ogni caso suggerisco sempre di trovare un compromesso tra i buoni consigli e le esigenze personali: non essendo la loro associazione sconsigliata e avendo la necessità di seminarle vicine, ci proverei! Saluti e Buon orto!

Da parecchi anni coltivo l’orto e mi prendo cura del giardino di casa mia con discreti risultati, quest’anno volevo piantare delle piantine di peperoncino, quello rotondo calabrese da riempimento ed un paio di peperoncini a corno da essiccare.

Parlandone con amici, tanti mi hanno sconsigliato di piantare il peperoncino nell’orto perchè nella fase dell’impollinazione, si sarebbe trasmesso il piccante del peperoncino stesso a tutti quanti gli ortaggi ed in particolare ai peperoni.

Volevo sapere se questo è veramente possibile che succeda o se è solo una supposizione buttata li. Grazie anticipatamente della risposta e complimenti per il vostro sito ricco di moltissime informazioni e suggerimenti!! Ciao

(Mauro – Genola – CN)

Risposta

Ciao Mauro, è la prima volta che sento dire una cosa simile! Pianta i tuoi peperoncini dove vuoi, anche con i fiori (li metto spesso in giardino insieme alle aromatiche, ma anche insieme alle rose).

In ogni caso i peperoni si associano bene ai carciofi, ai cavoli, alle insalate e ai finocchi. Occhio al gelo invernale! Se coltivi i peperoncini in vaso ritirali in serra o in casa, se invece sono in piena terra, temo che a Cuneo dovrai riseminarli ogni anno! E grazie per i complimenti!

Posso consigliarvi una semina veloce e senza difficoltà per il vostro orto in vaso? Lo spinacio. Si semina oggi e si raccoglie dopo circa 4 settimane, è ricco di vitamina  A B e C, è buono cotto, ma è ottimo anche crudo in insalata.

Lo spinacio richiede poche cure e si ammala raramente. Le uniche due accortezze che dobbiamo riservargli per avere un buon raccolto sono:

1. evitare di coltivarlo in zone troppo umide o chiuse, per scongiurare il pericolo di malattie fungine;

2.  evitare di seminarlo nei mesi più caldi, perché altrimenti tende a crescere in fretta e a fiorire.  Lo spinacio ama il clima fresco e in estate è meglio dedicargli le zone ombreggiate.

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Sono un impiegato e per divertimento coltivo un pezzo di giardino, ma ho un dubbio: è possibile coltivare tra una pianta e l’altra di melanzane delle piante di sedano?

(Lino)

Risposta

Sedano e melanzane? Bella domanda. In verità non mi è mai successo di metterli insieme, forse perché non è  tra le associazioni più consigliate. Non appartenendo alla stessa famiglia (il sedano è un’apiacea e la melanzana una solanacea) dovrebbero essere compatibili, ma è pur vero che ambedue consumano un’elevata quantità di azoto e quindi potrebbero litigarselo.

Sicuramente il sedano ama la compagnia di pomodori, fagiolini, cavoli, porri e cetrioli, mentre la melanzana quella di fagioli, fagiolini e piselli, proprio perché le leguminose arricchiscono la terra di azoto. Tra i nemici il pomodoro odia la melanzana e le insalate e le carote non apprezzano la vicinanza del sedano.

Adesso Lino a te la scelta se andare sul sicuro o sperimenatre. Le sperimentazioni hanno grande fascino, ma comportano dei rischi.

Ciao e buon orto!

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