Cosa sarebbe un orto senza lattuga! E come sarebbero i nostri piatti senza quel tocco verde, fresco e brillante. Difficile da immaginare! Oppure provate a togliere dal vostro gergo quotidiano il famigerato: “mi faccio un piatto d’insalata”. Impossibile!

Allora tanto vale imparare a coltivarla ora che arriva la primavera, perché è la stagione ideale!

La lattuga a cappuccio, lactuca sativa, è uno degli ortaggi più coltivati nell’orto: la sua crescita è facile e i raccolti sono abbondanti. Si può seminare quasi tutto l’anno se si scelgono le giuste varietà, ma la primavera è senz’altro il periodo migliore.

 Clima –  La lattuga si adatta a quasi tutte le temperature, ma dove è più caldo tende ‘a montare a seme’, vale a dire ad allungarsi e a produrre steli lunghi portanti i semi.

Terreno e posizione – Si adatta ad ogni tipo di terreno, ma predilige quelli leggeri e permeabili, dove l’acqua sgronda veloce. L’ideale è un terreno leggermente fertilizzato in precedenza con sostanza organica, compost o semplicemente nelle parcelle rialzate dell’orto sinergico.

La posizione deve essere soleggiata, tuttavia le lattughe non gradiscono l’eccessiva luminosità e le alte temperature estive, per cui o si anticipa la semina o in estate meglio trovare per le lattughe delle zone semi-ombreggiate, vicino a delle pergole o sotto alberi dalle fronde leggere. Considerate che la lattuga per crescere necessita di 70/100 giorni a seconda della varietà.Giovani piante lattuga

Semina – In genere si usa seminare le lattughe, soprattutto quelle a cappuccio, in semenzaio (in vasetti e ambiente protetto) già a febbraio/marzo per poi trapiantarle a dimora da aprile in poi, quando le giovani piante avranno almeno quattro foglie. A quel punto potremo trapiantarle nelle aiuole ad una distanza di 25-35 cm l’una dall’altra, in file distanti 30-45 cm.

Mentre le semine in piena terra, direttamente nell’orto, si eseguono da aprile a giugno, a seconda della zona climatica in cui abitiamo. Possiamo effettuare la semina in piccoli solchi distanti 30/40 cm, ponendo nel solco non più di 12 semi ogni 30 cm circa. Non appena le piantine avranno emesso la quarta foglia andranno diradate, lasciando solo una piantina ogni 25-35 cm.

Oltre che in primavera la lattuga può essere seminata anche in autunno, da settembre a dicembre (nelle località calde), mentre alcune varietà, lente a montare a seme, possono essere seminate anche in estate (nelle località più fresche). Come avrete capito la semina della lattuga è molto influenzata dal clima della zona in cui viviamo.

Irrigazione – Se non abbiamo acqua meglio rinunciare alla lattuga, perché fin dall’inizio richiede annaffiature regolari, che dovranno intensificarsi a mano mano che le piante crescono. Il getto sempre leggero o meglio ancora con impianto a goccia.

Consociazione – Potremo seminare le lattughe vicino alle cipolle, ai piselli, ai ravanelli e alle carote. Ne trarranno tutti enorme beneficio! E per completare l’opera mettete vicino a questi ortaggi anche dei tagete, fiori che allontanano i parassiti dall’orto.

Avversità – La lattuga ha diversi nemici, il più temibili di tutti sono le chiocciole e le lumache! Per evitare che banchettino con le nostre insalate potremo circondare la nostra aiuola con della segatura, da rinnovare in caso di pioggia ,oppure leggetevi questo link su come difendere l’orto dalle lumache. Sono stati consumati fiumi d’inchiostro a questo proposito, ma ancora il rimedio ideale purtroppo non credo sia stato trovato!

Per evitare le malattie fungine conviene rispettare le distanze tra le piante e soprattutto evitare l’eccesso di umidità. La pacciamaturaLa lattughe coltivazione con paglia o altro materiale organico può essere un ottimo aiuto sia per evitare il diretto contatto delle foglie con il suolo, che come deterrente per la crescita delle ‘malerbe’.

Consiglio – Scegliete varietà diverse (Trocadero, Regina dei Ghiacci, Red Cross, Meraviglia delle 4 stagioni, ecc…) in modo da potere giocare con diversi tipi di foglie e di colore. Le lattughe colorate daranno al vostro orto quel tocco in più che non guasta mai! 🙂

Foto di Jon Anderson, di TCDavis, di Hamburger Helper e di Susan Melkisethian da flickr

2 commenti
  1. gianni
    gianni dice:

    Salve,
    non riesco ad avere una buona riuscita nella coltivazione della lattuga, ho scarso risultato, molto seme, e poca produzione, come mai sbaglio qualcosa?
    Grazie.
    (Gianni)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Gianni,
      non disperare che tutto s’impara, anche nell’orto.
      Da come ci esponi il tuo problema credo che la questione sia proprio nella eccessiva quantità di seme che tu adoperi nella semina…troppo seme significa troppe piante vicine che crescono e nessuna si sviluppa bene da farti fare una degna produzione di lattuga.
      Salute e buon orto.

      Rispondi

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