Salve,
sono uno sceneggiatore, vignettista, allenatore di calcio ed ora entusiasta neofita dell’orto, dispongo di quantità industriali di segatura e cippato che spesso devo gettare.
Come sfruttarli in terricciati e pacciamature?
Grazie a chi volesse rispondermi.
(Pasquettoni)

Risposta

Salve,
il materiale che hai a disposizione è molto prezioso per tanti utilizzi, compresi la pacciamatura, ma attenzione però alla natura del legno di partenza, se il legname è di conifera: abete, pino, cipresso, duglasia, la segatura di risulta sarà molto acidificante il terreno e per questo potrebbe ostacolare la crescita delle piante presenti – se non di natura acidofila; altrettanta attenzione anche ai legnami trattati con impregnanti e vernici chimiche in generale…ostacolano il compostaggio e limitano la vita nella terra. Una volta accertate le origini della segatura potresti utilizzarla come ingrediente del tuo cumulo del compost inserendola in maniera graduale e ben mischiata agli altri ingredienti, specialmente accanto ai materiali molto umidi e ricchi di azoto: es gli scarti alimentari della cucina, in quanto la segatura apporta tanto carbonio e ha capacità di assorbire l’umidità in eccesso nel cumulo. Potresti anche pensare di allestire due cumuli, uno fatto con la segatura acidificante, per fare un terriccio specifico per piante acidofile. Le segature di legno trattato le potrai smaltire in regolari discariche.
Salute e buon compost!

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