La batata (Ipomea batatas) nonostante il nome ricordi quello della patata (a dire il vero sembra lo stesso nome pronunciato da una persona raffreddata) ha con questa ben poche cose in comune; tanto per iniziare appartiene a una famiglia diversa, questa è infatti una convolvulacea, inoltre é più dolce  e leggermente più calorica. La batata, o patata americana o patata dolce, ha dei rizotuberi commestibili molto buoni, dolci e ricchi di amido, da cucinare bolliti, fritti o arrosto.

Rispetto alla patata richiede temperature più elevate per la coltivazione (15° per la germinazione e 20° per lo sviluppo), possiede steli rampicanti o striscianti lunghi anche tre metri, che danno dei bei fiori a campanula.

Le radici abbondanti e ramificate si ingrossano formando dei tuberi, lunghi fino a 30 cm, simili alla patata, ma più affusolati. La batata ha una scorza liscia gialla rossastra segnata da solchi, all’interno può assumere diverse colarazioni, rossa, giallo pallida o marrone.Il suo sapore a metà tra la patata tradizionale e la zucca rossa e si presta alle più svariate preparazioni e ricette, come il pane di batata.

Come  coltivarla? Il suo ciclo produttivo dura dai 180 ai 200 giorni, quindi occuperà il terreno o a lungo, ma ne vale la pena perché in compenso ha un apporto nutrizionale eccellente: contiene quasi il triplo del fabbisogno giornaliero di Vitamina A e ha un potere antiossidante, emolliente e lenitivo.

Terreno e clima: Preferisce un terreno sciolto, leggero e organico, una posizione assolata, riparata dal vento e un clima temperato.

Esigenti colturali: Se possibile arricchite il terreno con del concime organico a base di potassio e azoto e annaffiate regolarmente durante l’intero ciclo vegetativo. E’ buona regola togliere le malerbe dalla base fino a quando la sua vegetazione non ricoprirà il terreno circostante, inoltre se non volete vederla adagiata e prostata dovete prevedere dei sostegni.

Raccolta e riproduzione :  L’impianto avviene mediante l’uso di talee o tuberi, in questo caso si usano i tuberi più piccoli e con molte gemme, ma c’è chi li fa radicare in acqua prima di metterli a dimora. Gli stoloni invece vengono emessi ai nodi delle radici e possono infatti essere sfruttati per la creazione di nuove piante, mettendoli a germogliare in locali luminosi. Una volta germogliati vanno posti in terra in marzo e aprile nella quantità di 5 piante al metro quadro, distanziate tra loro di circa 40-50 cm. La raccolta si effettua dopo 6-7 mesi, quando gli steli iniziano a ingiallire, si taglierà la parte aerea e si estrarranno tuberi dal terreno. Per conservarli andranno ripuliti dalla terra e tenuti in un luogo scuro, asciutto e ventilato.

Curiosità: La batata ha delle virtù terapeutiche e nutrizionali particolari, soprattutto il caiapo estratto dalla sua buccia, viene utilizzato dalle popolazioni giapponesi per curare l’anemia, l’ipertensione e il diabete.

Ma se proprio non ci interessa mangiarla, spostiamola in giardino e coltiviamola come pianta decorativa, soprattutto nella varietà Blackie a foglie rosse: è bellissima!

foto di nmorao e di Vicautarquia da flickr

29 commenti
  1. maria antonietta era
    maria antonietta era dice:

    Fantastico, ma a Sassari e dintorni penso di non trovarle, potrei tentare di coltivarla nel mio orto, ma dove compro le sementi? Potete aiutarmi ad averle anche via internet? Grazie

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Maria Antonietta, già tempo fa Silvestro mi aveva fatto una domanda simile alla tua, ti linko la risposta che a suo tempo diedi a lui su dove trovare la batata, ma anche nel commento che segue il tuo puoi trovare un’indicazione. Ma quelle a foglie rosse più decorative si possono trovare anche il alcuni vivai specializzati. Un saluto e tanti auguri per la tua ricerca

      Rispondi
  2. Francesco Pittalis
    Francesco Pittalis dice:

    Ho trovato una cassetta di patate americane stamattina, sono vicino a Siena e quindi mi vengono dei dubbi sul fatto che riesca a completare il ciclo colturale, cortesemente qualcuno sa dirmi come farle germogliare rapidamente o si può tagliare il rizoma come la patata?
    Grazie Francesco

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Francesco, la batata può essere tagliata proprio come facciamo con le nostre patate. La batata per germogliare ha bisogno di temperature più alte della nostra patata, almeno 15°, e la raccolta in Italia si fa in genere da agosto ad ottobre. Dipende da dove abiti, ma anche se abiti al nord forse se corri forse ce la puoi fare! Magari le raccogli un po’ prima. Fammi sapere come va a finire!

      Rispondi
  3. Alessio
    Alessio dice:

    Salve sono un coltivatore biologico della provincia di Lecce, vorrei sapere se faccio ancora in tempo a coltivare la patata dolce sotto serra, se posso piantare quelle che acquisto dal distributore o devo in qualche modo ricercare solo quelle da seme.
    Tutto molto interessante grazie Alessio

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Alessio, penso che a Lecce in serra si possa provare, ma prendila come una prova! Non credo che troverai molte persone che possano avere già provato un’esperienza simile. E’ un esperimento piuttosto insolito: la patata americana, in serra e con le temperature che andranno ad abbassarsi sempre più.
      Per la semina tutte le patate vanno bene, tranne quelle che hanno subito trattamenti ‘antigermoglianti’. Per il resto, se hai delle domande più specifiche da fare sull’argomento, o magari anche trovare sementi idoenee, ti consiglio di contattare APPAA ( i coltivatori di patata americana di Anguillara Veneta ). Credo che lì troverai dei veri specialisti in grado di scambiare informazioni e consigli su questo tipo di coltivazione. Fammi sapere come andrà a finire!

      Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Luigi, con tutta sincerità non si dove tu possa trovare la batata a Rende, però ti posso dire che è sempre più facile trovarla anche nei supermercati o dai fruttivendoli ben forniti. Se proprio non dovessi riuscirci cerca di metterti in contatto con l’APPAA (coltivatori di patata americana di Anguillara), sicuramente non avranno difficoltà a spedirtene un pacco. Buona ricerca!

      Rispondi
  4. Leonello
    Leonello dice:

    Ciao Nara, complimenti per l’interessante articolo, mi è stato veramente molto utile.
    Avrei una domanda: ho trovato una cassetta di tuberi e ho intenzione di utilizzarli per la riproduzione. Essendo di grandi dimensioni, potrei dividerli in due, tre o quattro parti tagliandole longitudinalmente e mettendole in dimore diverse?

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Sì, certamente! Esattamente come si fa con la patata, facendo attenzione al fatto che ciascuna parte disponga di qualche ‘occhio germogliante’!!! 😀

      Rispondi
  5. alessandro
    alessandro dice:

    Buon  giorno, 
    vorrei  sapere   se   la  patata  dolce   ha   bisogno  di  fitofarmaci. 
    Grazie
    (Sandro)

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Salve Sandro
      In Italia la coltivazione di Batata – Ipomea batatas Lam. – non è molto diffusa, inoltre essendo di provenienza Americana non trova qui in Europa antagonisti naturali, siano essi insetti o microrganismi come funghi o altro, l’unico insetto dannoso perchè rovina i tuberi è il Cyclas formicarius, ma non è nella nostra fauna
      Quindi il consiglio che ti diamo è quello di coltivarla tranquillamente e nel caso si verifichino degli inconvenienti facci sapere,
      siamo curiosi e felici di aiutart!

      Buona coltivazione

      Rispondi
  6. Ruth Loffa
    Ruth Loffa dice:

    Ciao Tutti

    Ho disponibile biodinamica batata rossa, coltivato qui in Italia, raccolte ora e pronto da mangiare. Nella primavera avrò anche avere a disposizione i tuberi per la tua coltivazione. Scrivi a me per informazioni ruthloffa@gmail.com
    (Ruth Loffa)

    Rispondi
  7. Said kabli
    Said kabli dice:

    Buongiorno, sono un agricoltore di batata dolce in provincia di Casablanca, Marocco.
    Sarei interessato a contattarla per avere delle informazioni sui diserbanti e i semi. Mi farebbe piacere parlarne con lei, e nel caso incontrarla (abito a Como).
    Grazie.
    (Said Kabli)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Said,
      non abbiamo mai visto delle coltivazioni di batata professionali, ci invii delle foto dei tuoi campi?
      Inoltre, che tipo di informazione avevi bisogno?
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  8. giangi
    giangi dice:

    Ciao in Valpolicella (VR) è possibile coltivarla, la batata?
    La terra è ricca di calcare, nonchè di sassi!
    Sono un contadino bio, coltivo di tutto, a cielo aperto, vorrei provare anche questa.
    Mi potete consigliare? Siii?
    Ma grazieeeee!
    Ciao e buon anno a tutti, che sia migliore di “quel canghero di bisesto”!
    (Giangi – Valpolicella – Veneto)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Giangi,
      sicuramente se il terreno è così povero e scheletrico come descrivi allora credo sia opportuno tu lo dissodi e concimi a dovere, la batata predilige terreni ricchi e profondi…fertili.
      Rigaurdo alla coltivazione è possibile farla anche in pieno campo, ovviamente se il terreno non è in un posto troppo freddo, anche nel periodo estivo-autunnale, quando cioè la pianta vegeta. Un altro suggerimento che ti diamo è quello di andare a visitare aziende agricole produttrici della batata, nella tua regione ce ne sono, almeno ti confronti con una realtà utile alla tua esperienza.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  9. Batata rossa
    Batata rossa dice:

    Ciao,
    è da un po’di tempo che uso la patata rossa – batata -; dov’è che si possono trovare i tuberi?
    Oppure si può tagliare una batata e piantarla (come si fa con le patate normali); io abito in Friuli, se mi puoi aiutare!  
    Grazie.
    (Agostino – Friuli)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Agostino,
      per riprodurre velocemente la batata – patata dolce – la soluzione migliore è appunto prendere al supermercato i tuberi che acqusiteresti destinati all’alimentazione e poi utilizzarli per la riproduzione.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  10. Diego Vito
    Diego Vito dice:

    Salve a tutti,
    ho un orto da tre anni e quest’anno tento con le Batate.
    A gennaio ho acquistato sei tuberi. Li ho messi immersi a metà in acqua e tenuti in casa. Ho aspettato facessero radice e poi i getti.
    Man mano che diventavano abbastanza lunghi li ho tagliati e rimessi in acqua a far radice.
    Ora son quasi pronti per trapiantarli in vasetti e poi inpiena terra, mi trovo in provincia di Milano.
    Proviamo a vedere. Cmq sei tuberi producono un botto di getti. Al momento ne ho quasi una trentina radicati. E teoricamente lasciando in acqua il tubero quello produce continuamente nuovi getti.
    Grazie.
    (Diego – Milano)

    Rispondi
  11. Ruth Loffa
    Ruth Loffa dice:

    Finalmente abbiamo buone notizie a riguardo!
    Ho trovato un produttore di piantine di batata rossa con certificazione bio
    Adesso puoi ordinare, direttamente dal nostro sito, www.batatarossabio.it piantine della varietà “Beauregard’
    Le carattestiche di questa varietà sono:
    – dolcezza intensa
    • Migliore qualità e produzione elevata
    • Polpa arancione
    • Pelle rosa chiara
    • Molto resistente alle malattie.
    Il tempo di crescita è di 90-100 gg.
    Per favore fai un ordine ora per riceverle all’inizio di giugno, se vuoi averle a fine stagione.
    Purtroppo sono in ritardo in quanto ho trovato questo produttore solo qualche giorno fa.
    Fammi sapere se vuoi ulteriori informazioni.
    grazie
    (Ruth)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Ruth,
      grazie per la tua seganlazione…il sito che hai trovato è di buona qualità vero?
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  12. Miki
    Miki dice:

    Buongiorno.
    Mi hanno regalato una piantina di batata.
    Stelo e foglie saranno alte in tutto 20 cm. Se la pianto vicino ai pomodori rischio di farla morire? È troppo tardi vero? Altrimenti la tengo in vaso.. è carina comunque. Grazie.
    (Miki)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Miki,
      la piantagione della batata si fa in primavera, di modo che la pianta abbia tempo e modo di svilupparsi duranrte tutta la stagione; adesso rischia di trovarsi a metà sviluppo quando poi ritorna il freddo.
      Meglio perciò è che la tieni a vegetare in vaso, che quando arriva l’autunno la metti al caldo in casa/serra.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  13. nara marrucci
    nara marrucci dice:

    Ciao, la prossima volta scrivi su cosa non sei d’accordo. Solo così si crea scambio di idee e diventiamo tutti più bravi e capaci!

    Rispondi

Trackbacks & Pingbacks

  1. cash advance loans #1 ha detto:

    cash advance loans #1…

    Grazie a persone come te il mondo è ancora vivo….

  2. dui attorneys ha detto:

    dui attorneys…

    E ‘stato interessante leggere il tuo post. Non sono d’accordo con te su tutto, ma poi è anche la tua opinione….

  3. - Naturomania - on the Nature's path ha detto:

    […] Arriviamo agli svantaggi: primo tra tutti la difficile reperibilità di questo alimento. Io la trovo sempre disponibile da NaturaSì, ma non l’ho mai vista altrove. Il prezzo poi non è certamente per tutte le tasche…Se abitate in una zona calda potete provare però a piantarla sul vostro terrazzo o in giardino in modo da averla sempre disponibile, a questo link potete scoprire come fare: www.inorto.org/2012/05/la-batata-o-patata-americana-dalla-semina-alla-raccolta. […]

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

© 2021 Bonduelle InOrto