Renetta Grigia di Torriana, Diacciata, Limoncella, Calvilla Bianca, Rosa in Pietra, Muso di Bue…Sembra una filastrocca, invece sono solo alcune delle moltissime di varietà di mela che non conosciamo o abbiamo sentito soltanto nominare, ma che difficilmente avremo modo di assaggiare. Il motivo è che “purtroppo negli ultimi decenni…della nostra straordinaria coltivazione di mele è rimasto ben poco, se si pensa che il 77% dell’attuale produzione in Italia è basata soltanto su tre gruppi di varietà”.

Un patrimonio disperso. Con gli anni abbiamo assistito ad un appiattimento culturale e colturale e all’omologazione degli usi, dei costumi e dei sapori. Qualcuno, tuttavia, si è impegnato affinché, almeno nell’universo degli alberi da frutto, tutto non andasse perduto.

“Isabella Dalla Ragione, e il padre Livio fino al 2007, ne hanno fatto una scelta di vita: custodire la biodiversità, cioè salvare dall’estinzione antiche varietà locali di piante, i cosiddetti frutti antichi, tramandati per conoscenza e utilizzo popolari e pazientemente recuperati con un lavoro di oltre 25 anni”. Nella loro fattoria di di San Lorenzo di Lerchi, vicino a Città di Castello (PG), sede dell’Associazione Archeologia Arborea, ci sono oltre 400 piante produttive.

Frutto (è proprio il caso di dire) di questa esperienza è il libro “Frutti ritrovati – 100 varietà antiche e rare da scoprire”. Isabella Dalla Ragione, non solo cataloga scientificamente, ma ci racconta leggende, storie, proprietà e modi di utilizzo di ciascuna varietà. Ci descrive ogni frutto con una meticolosità e una veracità tale, che mentre leggiamo ci sembra di avvertirne il profumo e il sapore. Un libro per scoprire che, attraverso la lente della passione, ogni frutto può contenere una storia.

4 commenti
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Mariagrazia, il libro ha 167 pagine, costa 26 euro, è edito da Mondadori Arte, fa parte della collana ‘I libri di Villegiardini’ e penso proprio che potrai trovarlo o comunque ordinarlo in qualsiasi libreria. Un saluto e buona lettura

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  1. emanuela
    emanuela dice:

    La conservazione dei frutti antichi è molto importante. Nell’azienda agricola Colleincanto ne coltiviamo 5 varietà antiche (florina, buras, miriam, pilotas..). Ancora in questi giorni le stiamo mangiando nonostante non siano conservate in atmosfera modificata e nonostante noi non usiamo trattamenti di nessun tipo! sono straordinarie !!!

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    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Fantastico! E pensare che stiamo sempre attaccati alle solite tre varietà sempre più insipide! Grazie Emanuela

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