Il camino è uno dei simboli dell’inverno. Chiunque ne possieda uno in questi mesi lo accende, se non per scaldarsi almeno per guardare il fuoco e meditare. Quindi non esiste momento migliore per parlare degli effetti benefici della cenere di legna sulle nostre colture.

La cenere è ricca di potassio, fosforo e calcio, ma non di azoto. Può essere utilizzata nell’orto aggiungendola al terreno di semina da lavorare in seguito, oppure direttamente nei solchi  come facevano un tempo i contadini prima della semina della patata o della carota, ma la si può spargere anche ai piedi delle specie arboree, o direttamente nei vasi delle nostre piante. Ma ricordatevi, sebbene sia di grande aiuto, non ha le caratteristiche per essere un fertilizzante completo.

Proprio perché ricca di calcio è meglio evitare di somministrala alle acidofile (azalee, rododendri, ortensie) che potrebbero soffrirne. E’ invece buona abitudine unirla al compost in fermentazione, ne diminuisce l’umidità e l’acidità, e alla fine otterremo un fertilizzante più ricco. Alcuni la usano come antiparassitario e cospargono di cenere alcuni ortaggi, come sedano e zucchini, così gli insetti, credendoli fantasmi, scappano spaventati. Sto scherzando! In verità li soffoca, creando loro problemi respiratorii.

Unica raccomandazione non usate mai distribuire cenere derivante dalla combustione di legna che ha subito trattamenti (colle, vernici, ecc.) perché potrebbe contenere sostanze tossiche.

Insomma forse non sarà il migliore fertilizzante in commercio, però rispetta il ciclo della natura ed è a costo zero!

foto di ozgurmulazimoglu da flickr

6 commenti
  1. Francesco
    Francesco dice:

    Ciao e complimenti per il sito che trovo completo e molto interessante!

    Vorrei chiedere se è applicabile come fertilizzante la cenere che deriva dai carboni.

    Grazie e saluti

    (Francesco)

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    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Salve Francesco

      Grazie per i tuoi complimenti, sono vero concime per noi di in – orto!
      La risposta è si, le ceneri che derivano da un fuoco di legna o carbone sono un fertilizzante,
      da usare con moderazione però, come hai letto nell’articolo.

      Buona concimazione allora!

      Rispondi
  2. Gabriele
    Gabriele dice:

    Ottimo articolo!
    La cenere ha pH basico, quindi bene usarla con moderazione e solo in terreni acidi. Nel compost favorisce i batteri aiutati da un pH basico. Inoltre il calcio serve a formare i famosi (forse non così famosi ma sicuramente molto utili) legami argillo-umici.
    In agricoltura la cenere non è definibile né come ammendante né come concime… sicuramente è un qualcosa che può servire a determinati scopi. Occhio a non utilizzarne troppa e tutta insieme!
    Adiosss 😉
    (Gabriele)

    Rispondi
  3. Luca
    Luca dice:

    Ciao,
    volevo sapere se la cenere è consigliata per tutti i tipi di ortaggi o se ci sono alcuni che traggono più benefici di altri e se la si può dare sia prima che dopo la semina.
    Grazie.
    (Luca)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Luca,
      la cenere è un fertilizzante molto “pronto”, cioè facilmente assimilabile dalle piante, in quanto ricco di elementi minerali che se sciolti in acqua vengono assimilati dalla pianta. Molto efficace è per la coltivazione delle carote, ma non abbiamo mai riscontrato effetti negativi utilizzandola anche su altre piante, basta che la legna d’origine sia sana e che la quantità di cenere cosparsa sulla terra equivalga ad una leggera spolverata, meglio se fatta dopo che le piante sono già belle che nate.
      Salute e buon orto.

      Rispondi

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